TEMPA ROSSA: NUOVO INCONTRO IN REGIONE

Sono ripresi i lavori dei tavoli tecnici in Regione dai quali dovrebbe emergere una sintesi completa sui temi da ricomprendere nel protocollo con la multinazionale petrolifera Total, la cui firma sancirà l’avvio delle estrazioni, per ora fino a 50mila barili al giorno, nel Centro Oli Tempa Rossa. Tema centrale di questa prima giornata di incontri: il lavoro. Non cera il governatore Bardi, ma al fianco degli assessori regionali Cupparo e Rosa, i nuovi Dg Panetta e Busciolano. Nell’arco delle 24 ore Total comunicherà i presunti risvolti  risvolti occupazionali, diretti e indiretti, che si prevede saranno generati dall’impianto di Tempa Rossa una volta in attività. Sulla scorta dei numeri si aprirà una discussione allargata agli investimenti e alle compensazioni territoriali. Sono queste le conclusioni dell’incontro svoltosi in Regione tra gli assessori regionali all’Ambiente, Gianni Rosa, e alle Attività produttive, Francesco Cupparo e i vertici della Total, i sindaci dei Comuni della concessione e i rappresentanti dei sindacati.  «È stata affrontata – hanno dichiarato Cupparo e Rosa – anche la questione che riguarda i crediti maturati dalle imprese locali che hanno lavorato in subappalto per la Total, attraverso la società Tecnimont.  Per l’erogazione di prestazioni e servizi  ancora non hanno ricevuto il pagamento delle spettanze». Gli aspetti occupazionali, però, non sono gli unici che la Regione Basilicata deve ancora risolvere. Vanno ultimate tutte quelle procedure che, a distanza di quasi un anno dal primo stop dell’impianto Tempa Rossa, avevano portato nel settembre dell’anno scorso alla sospensione delle prove generali prima di iniziare le estrazioni petrolifere. Tutte le prescrizioni devono essere ottemperate obbligatoriamente «prima dell’avvio della produzione del giacimento “Tempa Rossa”» da parte della Total. Su questo versante dalla Regione continuano ad assicurare che le trivelle saranno messe in funzione nel giro di poche settimane.