Eventi e CulturaIn evidenza

LA “NINNA NANNA DELLA LUPA BRIGANTA” AMMALIA IL PUBBLICO NEL BOSCO LUCARELLI

Ohi Ninna Nanna, Ninna Nannarella u’ lupe s’è magnate a picurella. L’epopea delle brigantesse anche per la stagione 2017 ha

Ohi Ninna Nanna, Ninna Nannarella u’ lupe s’è magnate a picurella.
L’epopea delle brigantesse anche per la stagione 2017 ha ottenuto un grande successo di pubblico al bosco Lucarelli di Latronico dove già da alcuni anni si ripetono spettacoli dedicati alla storia dei briganti e più di recente delle brigantesse. Questa volta in scena «L’ultima ninna nanna della Lupa Briganta» di Eva Immediato e del nostro redattore Leonardo Pisani.

Eva Immediato e Leonardo Pisani

Un lavoro che è stato premiato come miglior spettacolo della stagiOne 2016/2017 dal Teatro Scarpetta di Sala Consilina con questa motivazione: «Premio assoluto migliore spettacolo per aver dimostrato che la forza di uno spettacolo, pur senza scenografie e costumi e di quanto altro faccia comunque teatro, è nella storia che viene raccontata, nelle tante storie all’interno della grande storia che creano quella forte intimità e quel profondo dialogo che deve esserci sempre nel reCiproco scambio tra pubblico e palco scenico; per aver portato in scena tanti elementi di novità rispetto ad altri spettacoli che rimarcano spesso i soliti cliché del brigantaggio, guardando sia la tradizione ma usando proprio la musica per spezzare e guardare alla modernità, con intermezzi musicali proprio di diverso tipo e di diverso genere, che mai verrebbero accostate al mondo del brigantaggio, ma che rimandano a quelle storie e si accompagnano molto bene».
Testimonial dell’edizione 2017 “Ombre e luci in terra di briganti” è stata Giuliana De Sio due volte David Donatello e protagonista di tanti film e lavori televisivi. Eva Immediato ha portato sul palco tre donne brigante,pensate e riportate in vita dai versi scritti da Leonardo Pisani: Maria Lucia Dinella, Serafina Cimminelli, Niccolina Licciardi. «Un appuntamento diventato fisso a Latronico per agosto che maturando anno dopo anno è diventato evento unico per cultura, tradizioni popolari e folcloriche, storia, risorse del territorio, turismo, prodotti alimentari – sottolinea l’assessore Rosita La Banca – Punto di forza dell’evento: l’orgoglio di appartenenza ad una comunità che motiva un’intera popolazione a vivere in prima persona l’impegno civico.Quanto allo spettacolo è nella storia che viene raccontata, nelle tante storie all’interno della grande storia che creano forte intimità e quel profondo dialogo che deve esserci sempre nel reciproco scambio tra pubblico e palco scenico. Il teatro in fondo è questo:una storia narrata, un interprete e tante persone che riescono a sentire sensazioni, sentimenti, a vivere, con l’attore, un’altra vita».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti