In bici nei parchi, Mollica: ecco il vero turismo ecologico.

Dopo la riunione dei Parchi naturali della Basilicata con l’Apt e la Federazione ciclistica il presidente del Consiglio regionale assicura il sostegno delle istituzioni ai progetti di cicloturismo

“Andare in bici nei territori dei nostri Parchi naturali non è solo un piacere per gli appassionati di ciclismo, è anche una sfida per il vero turismo ecologico e sostenibile. L’incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Terranova del Pollino per verificare le opportunità di crescita del ciclismo sportivo nelle aree naturali della Basilicata ha posto le basi per una strategia che deve avere tutto il sostegno delle istituzioni lucane, a partire dal Consiglio regionale”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica, commentando l’esito dell’incontro svolto con i rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana.

“Per me – aggiunge Mollica – si tratta anche di un impegno mantenuto: quello di cercare di unire i Parchi nazionali e regionali della Basilicata, con il supporto dell’Apt, per offrire un’opportunità di sviluppo turistico legata alla fruizione della natura, che interessa un pubblico qualificato di ciclisti professionisti, ma anche tanti amatori che con le loro famiglie ricercano percorsi nuovi per vivere la montagna. Il protocollo d’intesa che è stato siglato è il primo passo in questa direzione, al quale devono seguire azioni programmate e strutturate per dotare il nostro territorio di piste e percorsi segnalati con una adeguata cartellonistica”.

“In questo senso – afferma ancora il presidente del Consiglio regionale – si tratta ora di coinvolgere i Comuni, che insieme ai Parchi, ed anche grazie all’interesse della Federazione ciclistica che è disponibile a prendere in considerazione il nostro territorio per l’organizzazione di eventi di valenza nazionale e internazionale in grado di attirare in Basilicata un folto pubblico di cicloturisti professionisti, devono investire in questo settore, facendo leva sui fondi di ‘Rete natura 200’ e sul Fesr ambiente. Il cicloturismo, oltre ad essere una attività in grado di far conoscere le bellezze naturali e i tesori artistici dei nostri centri storici, è in grado di generare numeri importanti dal punto di vista delle presenze turistiche. E’ insomma un’occasione da non perdere per la Basilicata che vuole guardare al futuro”.