Attualità

«IL MIO PRESEPE È CONTRO IL TERRORISMO»

Il parroco di sant’ Anna ha voluto chiarire, in un’intervista rilasciata al nostro quotidiano, cosa lo ha ispirato nell’ideare l’ormai

don-franco-corboIl parroco di sant’ Anna ha voluto chiarire, in un’intervista rilasciata al nostro quotidiano, cosa lo ha ispirato nell’ideare l’ormai noto “presepe islamico” allestito nella chiesa del capoluogo potentino sita in viale Dante.
Perché il suo presepe ha generato tante reazioni negative?
Per via della sottocultura che porta, poi, ad un atteggiamento integralista che identifica Dio con le proprie idee e la pretesa di chiudere Dio nella propria cultura, filosofia della vita e così via. Questa cultura porta molte persone ad ostacolare il predicare e l’agire evangelico anche di Papa Francesco. Va bene ricordare che anche Gesù fu ostacolato, per gli stessi motivi, dai sacerdoti del tempio, dagli Scribi, dai Sadducei e dai Farisei. Fu eccezione San Paolo che, fariseo di stretta osservanza, ma con il cuore aperto e sincero poté capire e accogliere  Gesù passando dall’essere persecutore all’essere l’Apostolo delle genti, i non ebrei.
2) A cosa conduce la paura del diverso?
La sottocultura non porta da nessuna parte. Porta alla chiusura in sé stessi e nelle proprie e false sicurezze. Da qui si parte per contrastare qualsiasi cosa che non si riesce a far  quadrare nella propria insicurezza, mancanza di solidità personale. Per cui qualsiasi capo popolo che gridi un pò di più degli altri viene seguito per sentirsi sicuri. Di che?
3) Perché cambiare la simbologia della natività, l’operazione non ne sminuisce il significato? È una manipolazione accettabile?
La Natività ci ricorda l’Incarnazione del Figlio di Dio. Con il presepe possiamo mandare due messaggi : o un messaggio poetico che ci commuove vedendo il bambinello deposto in una mangiatoia  riscaldato dal bue e l’asinello e che fa tanta tenerezza in quella sua debolezza, o il Figlio di Dio che si incarna per rivelarci l’amore di Dio che vuole portare la Pace nel mondo. In base a questo faccio la prima o la seconda scelta. Ma Cristo perché si è incarnato? Gesù dice che alla fine del mondo dirà:Venite benedetti dal Padre mio perché avevo fame, avevo sete, ero forestiero e mi avete accolto.
Il resto dell’intervista nell’edizione del quotidiano il “Roma” domani in edicola.
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