MELFI, DA UN ANNO SENZA TELEFONO: TELECOM RISPONDE PICCHE
«Che i servizi vengano pagati non c’è dubbio. Che le fatture riguardanti la fornitura di servizi possano contenere errori di
«Che i servizi vengano pagati non c’è dubbio. Che le fatture riguardanti la fornitura di servizi possano contenere errori di calcolo può succedere, come spesso nella nostra ormai quotidiana iniziativa verifichiamo. Pagare, però, fatture per linee telefoniche inesistenti, ci è sembrato veramente un po’ esagerato». La denuncia è del presidente della Federconsumatori della Basilicata Rocco Ligrani, secondo il quale in località Palorotondo di Melfi, da circa un anno la linea telefonica è stata oggetto di furto. Nonostante le diffide e richieste di intervento inviate alla Telecom, da parte di un utente della zona, il ripristino, ad oggi, non è stato effettuato, né è stato fornito all’utente un telefono tipo Borchia Gsm come soluzione adottata in passato in una identica situazione accertata in agro di Acerenza. «La Federconsumatori di Potenza, a tutela anche di un proprio associato, – scrive Ligrani – ha avviato da subito la segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Ministero dello Sviluppo Economico, che subito è intervenuto per il ripristino della linea telefonica. Contestualmente è stata avviata la procedura di conciliazione al Corecom per l’annullamento delle fatture».