CLUSTER AUTOMOTIVEIl Demo Day su AI fa tappa a Salerno

Ha fatto tappa a Salerno, ieri pomeriggio, il terzo Demo Day del Cluster Lucano Automotive Fabbrica Intelligente, realizzato nell’ambito del progetto EDIH Heritage Smart Lab (HSL) finanziato dalla Commissione Europea e dal Mimit, con la finalità di promuovere la transizione digitale e presentare nuove tecnologie.

Dopo Policoro e Melfi, il nuovo appuntamento è stato realizzato in collaborazione con Confindustria Salerno che ha ospitato l’evento e ha messo al centro il tema dell’intelligenza artificiale, con un approfondimento sull’impatto, l’uso e le applicazioni all’interno delle PMI.

Nel corso del seminario sono stati presentati case history di utilizzo concreto dell’IA nei processi aziendali.

I lavori sono stati aperti da Edoardo Gisolfi, vicepresidente di Confindustria Salerno con delega a Transizione digitale e innovazione tecnologica e componente del Consiglio Generale di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

Sono seguiti gli interventi introduttivi di Marco Gambardella, presidente del Comitato Piccola Industria Confindustria Salerno e di Antonio Braia, presidente del Cluster Lucano Automotive Fabbrica Intelligente Ets.

«Negli ultimi anni – ha dichiarato Gisolfi – stiamo vivendo una trasformazione tecnologica che non ha precedenti per rapidità, portata e impatto sociale.

L’intelligenza artificiale (IA), in particolare, rappresenta una delle innovazioni più radicali e pervasive che sta trasformando profondamente il tessuto delle società contemporanee e il futuro.

A livello europeo attualmente solo il 13,5% delle imprese e il 12,6% delle PMI utilizzano l’IA ed il dato italiano è ancora inferiore pur potendo contare il nostro Paese su straordinarie competenze tecnico scientifiche».

«Ecco- conclude Gisolfi – perché abbiamo ritenuto di organizzare un momento di approfondimento con il Cluster Lucano Automotive: le aziende salernitane hanno così potuto avere spunti interessanti sull’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale nel settore manifatturiero, grazie alla disamina di applicazioni concrete e impatti prodotti ma anche di strumenti che permettono alle imprese di sperimentare, validare e sviluppare soluzioni di AI adeguate al proprio processo».

«L’intelligenza artificiale – ha aggiunto Gambardella – costituisce una nuova e fondamentale leva strategica per le imprese e soprattutto per le piccole e medie realtà.

L’AI influirà in maniera determinante sulla capacità delle imprese di innovare, di trasformare dati in informazioni utili, di rivedere processi produttivi e organizzativi per restare competitive nel contesto mondiale in rapida evoluzione.

Per tale ragione abbiamo ritenuto importante approfondire il tema confrontandoci con l’esperienza di un territorio a noi vicino, quello lucano, che come noi ha tante Pmi innovative e punto di riferimento per i mercati nazionali ed internazionali».

Il presidente Antonio Braia ha messo in evidenza l’importante lavoro che il Cluster sta portando avanti sui territori «al fine di accompagnare le aziende in un percorso di innovazione sostenibile e condivisa, favorendo la collaborazione tra imprese, centri di ricerca e istituzioni e lo scambio di buone prassi anche tra territori limitrofi.

Solo attraverso il trasferimento di conoscenze e l’adozione di tecnologie avanzate potremo rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo e prepararci alle sfide del futuro. In particolare, facciamo conoscere le opportunità che il mercato già offre derivanti dall’utilizzo di tecnologie quali l’IA o l’IOT.

Esistono ormai numerose realtà che operano nell’ICT in grado di integrare l’AI nei processi aziendali e migliorarne la produttività e oggi ne abbiamo potuto apprezzare diversi esempi».

I case history sono stati presentati da Mario Vento, professore ordinario del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione,

Elettrica e Matematica applicata – Diem dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Galdi, presidente consorzio Train e professore del dipartimento di Ingegneria Industriale – Diin Università degli Studi di Salerno, Alessandro Favalli, project manager del Centro di Competenza Made 4.0, Domenico Soriano, Cto di Mare Group Spa, Antonio Palumbo, sales manager Tim e Carlo Mancuso, Ceo IT Svil Srl. Nel corso dei lavori, inoltre è stato presentato il mini corso di formazione “AI per office automation nelle Pmi” a cura di Giovanni Pergola, Ceo Infosfera e Vicepresidente Cnct di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

La prossima tappa del Demo Day del Cluster Lucano Automotive sarà realizzata a Taranto, così da consentire la più larga partecipazione dei beneficiari del progetto e dare ampia visibilità alle molte eccellenze tecnologiche presenti nel Mezzogiorno

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