Pedalando attraverso la natura per unire territori, promuovere sostenibilità e valorizzare le aree interne.
Prende ufficialmente il via il progetto congiunto tra Parco del Pollino, Parco dell’Appennino Lucano e Parco del Cilento, volto a promuovere il turismo outdoor e, in particolare, il cicloturismo.
Un’alleanza nata con l’obiettivo di creare sinergie concrete tra tre importanti aree protette del Mezzogiorno e che si concretizzerà con una pedalata simbolica che attraverserà i tre parchi, partendo contemporaneamente da Cosenza, Potenza e Vallo della Lucania, per poi convergere sul Lago Sirino, cuore simbolico dell’iniziativa.
Da Potenza, la partenza è fissata per venerdì 11 ottobre, dalla stazione Gallitello delle Ferrovie Appulo Lucane.
A guidare il gruppo ci sarà anche Susanna Maggioni, vicepresidente nazionale di FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
L’itinerario seguirà la via Herculea, toccando Fossa Cupa, Sasso di Castalda e Marsico Nuovo, fino a raggiungere Viggiano, con sosta presso l’Hotel Kiris.
Da qui, i ciclisti ripartiranno sabato 12, superando il suggestivo passaggio del Monte Sirino, per arrivare infine sulle sponde dell’omonimo lago nella mattinata.
Parallelamente, le delegazioni del Cilento e del Pollino partiranno rispettivamente da Atena Lucana, con tappa intermedia a San Giovanni in Piro, e da Cosenza, con sosta prevista a Mormanno.
Sarà proprio il Lago Sirino, domenica 12 ottobre, ad ospitare l’incontro tra le tre carovane ciclistiche e la presentazione ufficiale dell’iniziativa, che prevede progetti di cooperazione turistica e ambientale tra i tre parchi coinvolti.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Antonio Tisci, che ha dichiarato: «Quello del cicloturismo è uno dei grandi motori per lo sviluppo economico di un territorio interno come il nostro.
Questa manifestazione dà l’idea della centralità di questo nostro progetto e siamo molto orgogliosi che proprio sul Lago Siri- no, nel territorio del nostro Parco, si svolgerà la tappa finale della manifestazione».
Tisci ha poi voluto ringraziare chi ha reso possibile l’iniziativa: «Il mio ringraziamento personale, oltre che al direttore del Parco Giuseppe Luzzi, che fortemente si sta adoperando per realizzare la ciclovia, va a Palmarosa Fuccella, che sta collaborando con noi e che ha voluto questa iniziativa».
Un progetto che si muove tra promozione del territorio, mobilità dolce e collaborazione tra realtà regionali, con l’ambizione di trasformare la rete cicloturistica dei tre parchi in un volano per un nuovo modello di sviluppo sostenibile del Sud Italia.

