di ROCCO NIGRO
POTENZA – E’ stato un Potenza “masochista” quello visto al “D’Angelo” contri l’ Altamura. Dalla vittoria in tasta al pareggio al ‘92’. Ai murgiani dell’Altamura il solo merito di averci messo tanto ma tanto cuore. Null’altro. La gara inizia con la presenza di oltre 600 supporter rosso-blù ed in una cornice di pubblico suggestivo per via dello storico gemellaggio che lega le due tifoserie. Parte forte la squadra di casa che con Mogentale al 9’ mette un tiro cross che attraversa tutta l’area piccola di Alastra. Nessun attaccante murgiano si è fatto trovare pronto all’appuntamento. Il Potenza prende il pallino del gioco è ordinato e preciso nella costruzione. Al 12’ va in vantaggio con Petrungaro che si presenta solo davanti a Viola e la mette dentro. Ma è sempre Potenza perché al minuto 21’Felippe fa partire un gran tiro da oltre 30 metri. La traversa di Viola gli nega la gioia della rete. Rete che invece arriva per il play brasiliano al 35’ su una velocissima transizione sull’asse-Siatounis-Petrungaro. Questa volta tocco morbido a scavalcare il portiere dell’Altamura ed è 0-2. Si va negli spogliatoi. La ripresa si apre con i cambi di Crimi ed Esposito per Nicolao e Simone. Ma è sempre il Potenza di De Giorgio a rendersi pericoloso. Al 51’D’Auria trova l’imbucata per Castorani. Il centrocampista da buona posizione però manda altissimo sopra la traversa. Col passare dei minuti anche l’Altamura prova a reagire ma senza esisto. Al 62’De Giorgio manda in campo Bruschi e De Marco per Petrungaro e Castorani. 5’ dopo De Giorgio sostituisce anche il greco Siatounis. Non si rivelerà una mossa azzeccatissima perché al 78’ Ortisi per Nicolao. Cross basso che attraversa tutta l’area, Grande la mette dentro. L’Altamura di Mangia ci crede, mentre De Giorgio richiama in panchina D’Auria e Rocchetti per Ghisolfi e Balzano. Vuole chiudersi nella propria trequarti per portare a casa la vittoria. Al 92’il direttore di gara non concede un calcio di rigore su De Marco e sul capovolgimento difronte Ortisi lancia sulla destra Poli che mette un cross preciso per Simone. La zampata vincente del numero 14 fa 2 a 2 e fa esplodere di gioia i suoi tifosi. Finisce così al Tonino D’Angelo una partita che il Potenza continua a perdere punti preziosi.