Un Potenza “sprecone” sconfigge con uno striminzito uno a zero i “ragazzini” della Dea. In una gara bella e divertente e per di più al cardiopalma dove, Alastra e soci hanno dominato per oltre 60’ sprecando una quantità industriale di reti, ma che sul finale hanno rischiato di lasciare le penne. Ma andiamo in gara. La brutta sconfitta subita nell’infrasettimanale di Siracusa ha costretto De Giorgio ha rivedere gli undici da schierare. Conferma Novella con Riggio sulla linea di difesa, conferma Siatounis a centrocampo e preferisce Selleri in attacco al posto di Anatriello. Anche il collega Bocchetti rivede qualcosa rispetto alla gara interna contro i calabresi del Crotone. Schiera Berto, Papadopulos e Cissè al posto di Ghislandi, dell’infortunato Vavassori e Masitano. La gara si apre in “Viviani” con poco più di 2.500 spettatori ed alle 12,30, un orario insolito per una gara di calcio. Parte bene la formazione rosso-blù che vuole dimenticare al più presto la prestazione di mercoledì in terra di Sicilia. Rocchetti spinge sulla sinistra e Novella cerca le sovrapposizioni per mettere al centro palloni invitanti per Selleri. Al 9’ il Potenza sfiora la rete del vantaggio. Azione sull’asse Selleri-Petrungaro-Novella consente l’esterno di destra di arrivare a due passi da Vismara e tirarla sul portiere bergamasco. L’U23 dell’Atalanta cerca di controllare e ripartire sfruttando la grande qualità dei centrocampisti. Al 16’ Petrungaro fornisce sui piedi di D’Auria una buona palla. Il tiro dell’attaccante viene deviato in angolo. Un minuto dopo si vede la Dea con un tiro di Navarro. La palla termina fuori. Fino al 20’ i rosso-blù sono padroni del campo. Sei minuti dopo arriva il vantaggio dei “leoni”. Calcio di punizione dal limite di D’Auria, Castorani salta più alto di tutti e di testa infila Vismara. Passano solo due minuti e su azione di calcio d’angolo della Dea il Potenza ha la possibilità di raddoppiare su una velocissima transizione. D’Auria serve Novella che a tu per tu con il portiere si divora un rete facilissima. Al 45’+2 si chiude la prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio. La ripresa si apre con due cambi nelle fila degli atalantini. Fuori Berto e Papadopulos per Plaia e Lonardo. Ma è sempre il Potenza ha condurre la gara in cerca del raddoppio. Al 55’ in rovesciata D’Auria impegna Vismara. Un minuto dopo su una ripartenza con la difesa ospite praticamente scoperta, D’Auria a tu per tu con Vismara si fa deviare il tiro con la palla che termina sul palo. Al 62’ Bocchetti si gioca il secondo slot di cambi. Fuori Pouga e Navarro per Manzoni e Simonetto. Anche De Giorgio al 68’ opta per i primi cambi. Fuori Petrungaro e Castorani per Bruschi e De Marco. Al 71’ crampi per Rocchetti e Selleri. Dentro Anatriello e Balzano. Il tutto mentre gli ospiti prendono in mano la gara per cercare di ristabilire il risultato. Al 79’ gli ultimi cambi. Fuori Cissè per Camara tra gli atalantini; Erradi per Siatounis tra i rosso-blù. Un minuto dopo gli ospiti sfiorano il pareggio con Lonardo che non arriva a mettere la palla in rete su tiro-cross di Simonetto. All’82’ Camarà impegna Alastra in una difficile parata. Al Potenza di De Giorgio sembrano mancare le forze e gli ospiti ne approfittano. All’84’ Erradi dalla distanza impegna Vismara. Al 90’ la gara termina in vantaggio per il Potenza con Vismara artefice di una grandissima parata su Bruschi. Il direttore di gara concede 5’ di extra time. Ma la sagra delle reti sbagliate dai potentini continua. Al 92’ a porta praticamente sguarnita D’Auria non mette la palla in rete. Tre minuti dopo il direttore di gara decreta la chiusura delle ostilità , mettendo fine una gara dove prendere l’aperitivo per la tifoseria non era proprio semplice.
Serie c questa sera tocca al Picerno che attende al “Curcio” il Foggia. Clima sereno ma non sottovalutare gli avversari 