È GIUSTO INFORMARE
UN CASO ALLA VOLTA FINO ALLA FINE

Termina con una assoluzione perché il fatto non costituisce reato il processo penale per diffamazione a mezzo stampa intentato dalla “ex iena ” Antonino Monteleone nei confronti di Domenico Leccese
GIÙ LE MANI DALLA LIBERTÀ DI STAMPA, NON SUSSISTE IL REATO DI DIFFAMAZIONE: IMPUTATO ASSOLTO
UN CASO MEDIATICO DI NOTEVOLE INTERESSE NAZIONALE
La vicenda è quella famosa del suicidio di David Rossi dipendente della Monte dei Paschi di Siena
Nello specifico Leccese intervistava la criminologa Dott ssa Ursula Franco che dichiarava semplicemente che la vicenda era da ritenersi chiusa a seguito dei provvedimenti di archiviazione
L’articolo secondo il Monteleone era diffamatorio e pertanto sporgeva querela che sfociava dapprima in una richiesta di archiviazione e successivamente in una imputazione coatta
Ieri con sentenza n 809/2025 il Tribunale di Potenza assolveva Domenico Leccese difeso dalla Avvocato Rossella Foggetta associata dello studio legale Glinni & Associati

Grande soddisfazione per l’esito del giudizio ha dichiarato l’avvocato Rossella Foggetta

“Nessun addebito poteva essere sollevato nei confronti del Leccese che sul caso di David Rossi aveva svolto la propria attività giornalistica limitandola alla racconta delle dichiarazioni rese dalla criminologa Franco”
Domenico Leccese: GRAZIE di cuore a tutte e tutti per la grande professionalità ed impegno profuso
#sapevato2025