È GIUSTO INFORMARE
UN CASO ALLA VOLTA FINO ALLA FINE CON LA SQUISITA COLLABORAZIONE DELLA DOTTORESSA URSULA FRANCO
Dottoressa perché è importante intraprendere sempre un’analisi comportamentale dei sospettati in un caso di omicidio?
Perché non solo le vittime sopravvissute ad un reato violento, ma anche gli autori stesso, spesso manifestano i sintomi della cosiddetta Sindrome Generale di Adattamento (GAS), una reazione fisiologica ad un evento stressante
La GAS è un processo in tre fasi che l’organismo attraversa quando è sotto stress: Allarme, Resistenza ed Esaurimento, dottoressa FRANCO, ci descrive le fasi?
1️⃣ Fase di reazione anche detta fase di allarme: vengono rilasciati corticoidi, adrenalina e noradrenalina per indurre una risposta di “attacco o fuga” che consente all’organismo di affrontare la minaccia.
2️⃣ Fase di resistenza: al termine di una situazione di stress, l’organismo entra in una fase di recupero per raggiungere lo stato pre-stress.
Quando lo stress è prolungato, l’organismo non è in grado di riprendersi e continua a rilasciare corticoidi, adrenalina e noradrenalina. Disturbi allo stomaco e all’intestino come nausea, vomito, diarrea e gonfiore sono sintomi di questo STATO DI ALLERTA PROLUNGATO.
Nausea e vomito sono risposte classiche a uno stress prolungato. Lo stress può indurre disturbi generali all’apparato digerente a causa dei cambiamenti fisiologici che l’organismo attraversa.
3️⃣ Fase di esaurimento: quando lo stress è cronico, il soggetto manifesta sintomi come depressione, ansia e affaticamento.
Un assassino si trova in uno stato di allerta prolungato a causa della paura di essere catturato.
Lo stato di allerta gli impedisce di dormire ed è rilevabile nei suoi comportamenti e nel suo linguaggio.
DOTTORESSA URSULA FRANCO, PER MAGGIOR COMPRENSIONE CI RIPORTA ALCUNI EPISODI DI CRONACA?
🔹Nel maggio 2009, Christopher Coleman, ora 48enne, strangolò a morte la moglie Sheri, 31 anni, e i loro due figli, Garrett, 11 anni, e Gavin, 9 anni, nel sonno.
Christopher Coleman vomitò di fronte ad uno degli agenti poco dopo la chiamata al 911
🔹Nell’ottobre 2003, Timothy Permenter, ora 59enne, accoltellò a morte la sua ragazza, Karen Ann Pannell, 39 anni, nella sua abitazione.
Timothy Permenter vomitò nel giardino di casa della ragazza mentre gli investigatori stavano esaminando la scena del delitto
🔹Nel luglio 2008, Michael Roseboro, ora 61enne, uccise la moglie Jan, 45 anni, strangolandola, picchiandola e annegandola nella loro piscina privata.
Michael Roseboro vomitò durante la chiamata al 911
🔹Nell’aprile 2011, Salvatore Parolisi, ora 48enne, accoltellò a morte sua moglie Melania Rea, 29 anni.
Dopo qualche ora Salvatore Parolisi vomitò nel bagno di un ristorante dopo aver chiesto al proprietario di effettuare una chiamata d’emergenza al posto suo
Alberto Stasi rivelò che si trovava in stato d’allerta prima del ritrovamento del corpo di Chiara.
“Mi ricordo che non c’erano altre macchine nella strada e non ho visto né autovetture, né altri veicoli e né persone uscire dalla via dove abita Chiara.”
#sapevatelo2025