Il 28 maggio scorso a Palazzo San Gervasio, l’Amministrazione comunale, come ricordato dal consigliere comunale capogruppo di “Progetto Comune”, Mario Saluzzi, ha inaugurato alla presenza dell’assessore alla Sanità Cosimo Latronico il centro integrato di servizi socio assistenziale finanziato con fondi regio- nali e dal piano sociale di zona per 745 mila euro. Il centro ospita per attività ludiche e laboratoriali anziani e disabili. «Purtroppo – ha lamentato Saluzzi – dopo l’inaugurazione e le belle parole delle autorità presenti è arrivata notizia ai consiglieri comunali di “Progetto Comune” che la struttura è mancante di climatizzatori e zanzariere, e le attività vengono svolte visto l’innalzamento delle temperature di questi giorni a oltre trenta gradi». Il capogruppo Saluzzi preoccupato «della situazione e delle alte temperature di questo periodo», ha reso noto che chiederà al- l’Amministrazione comunale di «chiudere il centro fino a quando non sarà veramente completato, perché è impensabile che si possa stare al chiuso con le temperature di questi giorni che superano i 35° all’ombra senza i climatizzatori, nella speranza che il centro venga dotato dei climatizzatori». «Questa è la dimostrazione che l’amministrazione che governa Palazzo San Gervasio da tredici anni – ha aggiunto Saluzzi – è più attenta ai tagli dei nastri e ai rinfreschi, che alle reali esigenze dei cittadini. Spendere quasi ottocentomila euro e non prevedere l’aria climatizzata, considerato anche che le temperature degli uffici e nelle strutture pubbliche in estate non debbano essere superiore ai 27 gradi, visto anche la vulnerabilà dei fruitori del centro è assurdo. In una risposta a “Progetto Comune” sui social l’assessora ai servizi sociali si giustifica che è tutto in avviamento e quindi per questo non ci sono i climatizzatori. Risposta goffa perché hanno avuto tredici anni per completarlo e non si inaugura senza che le strutture sono complete altrimenti si crea solo false aspettative nei cittadini, specialmente dei più bisognosi di assistenza». «Speriamo che – ha concluso consigliere comunale capogruppo di “Progetto Comune”, Mario Saluzzi – immediatamente si prendano soluzioni altrimenti ci rivolgeremo agli organi sanitari di controllo per verificare l’abitabilità della struttura in argomento».