A dodici mesi dal suo insediamento, il sindaco di Scanzano Jonico ci accoglie con l’entusiasmo di chi ha molto da raccontare e ancor più da realizzare. Dopo il commissariamento, la città ha ritrovato una guida politica e amministrativa stabile. Dalla scuola ma- terna realizzata ex novo al rilancio dei parchi pubblici, dalla riqualificazione del lungomare al sostegno per agricoltori e operatori turistici, l’elenco degli interventi messi in campo in questo primo anno è lungo. Ma qual è il bilancio reale? Quali le difficoltà in- contrate e le priorità per il futuro? Lo abbiamo chiesto direttamente al primo cittadino
Sindaco, è passato un an- no dal suo insediamento: qual è il bilancio che traccia di questi primi 12 mesi alla guida di Scanzano Jonico?
«Il bilancio che traccio è decisamente positivo e a dirlo non sono io ma i fatti: in 12 mesi, abbiamo creato dal nulla una scuola materna che ospiterà tutti i nostri piccoli cittadini. Stiamo lavorando sul palazzetto dello sport che versava in uno stato d’abbandono e che presto vedrà una nuova luce e ospiterà eventi sportivi importanti per tutti i giovani della nostra comunità. Abbiamo ridato lustro ai parchi pubblici in diverse zone della città non solo con la pulizia e lo sfalcio dell’erba ma anche con l’inserimento di nuove giostrine per i più piccoli. Stiamo pubblicando numerosi bandi di concorso per rinforzare e rimpinguare gli uffici comunali ed in questo modo offriamo anche ai nostri giovani l’opportunità di poter partecipare. Abbiamo dato lustro alla nostra città con la denominazione di “Città della Fragola” e “Città del Tartufo”. Stiamo lavorando alla riqualificazione del lungomare Lido Torre, un progetto che cambierà per sempre il volto di una parte della nostra Scanzano. Abbiamo aperto il centro comunale di raccolta dei rifiuti che per- mette ai cittadini di conferire la spazzatura in assoluta libertà. A gennaio abbiamo internalizzato il ser- vizio scuolabus e acquistato due nuovi pulmini portando a 3 il numero di mezzi a disposizione del comune. Abbiamo poi lavorato sull’urbanistica di Scanzano: come avevamo promesso in campagna elettorale sono stati sbloccati diversi lotti per l’edilizia privata. Abbiamo lavorato ad una delibera di Consiglio Comunale in cui è stata data la possibilità agli agricoltori di poter asservire le volumetrie su un unico fondo per poter dare nuovi servizi volti al miglioramento della propria azienda che potrà, così, adeguarsi ai nuovi modelli di agricoltura, come ad esempio magazzini più grandi. Con l’ufficio tecnico stiamo lavorando ad una visione generale del piano d’ambito perché è interesse della nostra Amministrazione poterlo adottare in tempi quanto più brevi possibile. Ovviamente non dimentichiamo le campagne, stiamo infatti stiamo avviando dei progetti su bandi regionali e nazionali per riqualificare tutte le strade che ad oggi versano in uno stato di degrado tota- le. Stiamo ripristinando un vecchio edificio comunale per poterci allocare il polo delle associazioni alle quali va tutta la nostra riconoscenza poiché nei lunghi periodi di commissariamento hanno lavorato molto e bene per la nostra comunità. Abbiamo approvato in consiglio comunale il regolamento sui dehors e anche quello per la biblioteca comunale. Insomma, questa è solo una piccola parte di tutto quello che abbiamo fatto e che ancora faremo, siamo una squadra che punta all’obiettivo e si impegna per raggiungerlo»
Qual è stata, secondo lei, la sfida più difficile affrontata finora? E quale il risultato più significativo?
«Credo che la sfida maggiore sia stata quella di ripristinare una macchina amministrativa ferma da anni di commissariamento. Non è stato facile partire ex novo e costruire, mattoncino su mattoncino, tutto quello che stiamo costruendo. Di conseguenza la risposta a qua- le sia il risultato più significativo è già in qualche modo spiegato, cioè avere avuto la determinazione, la costanza e l’impegno di credere in quello che si fa e rimettere in piedi il nostro comune».
La comunità di Scanzano Jonico è stata molto provata dal commissariamento, come sta lavorando la sua amministrazione per ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini?
«I cittadini ci hanno scelto, non una ma ben due volte a distanza di un anno. Quando hanno votato me e la mia squadra, sapevano che avrebbero affidato la propria città a persone serie e che amano Scanzano; quindi, la loro fiducia è stato il nostro trampolino di lancio per dare un’identità a Scanzano. Credo che ripagarli facendoli vivere in una città che cresce, che non è seconda a nessuno e che si sta togliendo di dosso la lettera scarlatta della “pecora nera” del metapontino, sia il modo migliore per ripagare la loro fiducia»
Scanzano, è fuori dalla lista delle spiagge Bandiera blu, quali sono le criticità delle vostre spiagge, se ve ne sono e cosa si sta facendo per risolverle?
«La bandiera Blu è uno dei prossimi obiettivi da raggiungere: durante il mio primo mandato, nel 2023, avevamo presentato la richiesta per la bandiera Blu ma non è stato possibile portarla avanti a causa della caduta dell’amministrazione. Quest’anno c’era bisogno di un intervento sul depuratore e purtroppo non abbiamo fatto in tempo ad espletare tutto l’iter burocratico necessario per l’ottenimento di questo enorme riconoscimento, ma certamente sarà nostro dovere lavorare nei tempi giusti e necessari per poterla innalzare nell’estate 2026»
L’estate è alle porte come si sono organizzati gli operatori turistici?
«Scanzano è una città di mare, che gode di una buona affluenza turistica e di ottime strutture ricettive che permettono ai visitatori di trascorrere bellissime vacanze. Noi, come amministratori comunali, diamo la massima disponibilità di collaborazione attiva agli alberga- tori, ai proprietari di B&B, alle strutture balneari poiché da entrambe le parti c’è la volontà di dare lustro a Scanzano. A tal proposito, a fine aprile, abbiamo organizzato un incontro con la direttrice dell’APT Basilicata, la dott.ssa Sarli e con gli operatori turistici del territorio: lo scopo è stato quello di sollevare criticità e problematiche per arrivare ad avere una soluzione non solo locale ma ad ampio spettro»
Scanzano non è soltanto mare ma anche agri- coltura e il prodotto per eccellenza è la fragola. Quali interventi ha avviato l’Amministrazione per sostenere gli agricoltori e valorizzare le eccellenze locali?
«Come ho già detto prima Scanzano ha ottenuto la denominazione di “Città della Fragola” e “Città del Tartufo”, perché noi abbiamo voluto che questo accadesse. Per la mia amministrazione dare lustro alle nostre eccellenze è un vanto e vogliamo fare in modo che tutti conoscano e Riconoscano Scanzano per le sue peculiarità. L’agricoltura è sicura- mente un fiore all’occhiello della nostra città e noi sosteniamo e sempre sosterremo i nostri agricoltori attraverso la valorizzazione di ciò che produciamo. Agrifood ne è un lampante esempio, un evento voluto e organizzato da noi che ha portato e porta benefici ai nostri produttori agricoli»
Quali sono le priorità della sua amministrazione nell’immediato futuro?
«Le nostre priorità sono sempre legate al benessere dei nostri cittadini: tutto quello che facciamo, viene fatto per migliorare la qualità della vita della gente di Scanzano. In questi giorni abbiamo fatto montare le passerelle al mare, stiamo organizzando un cartellone estivo che farà divertire e scatenare la nostra comunità e poi pensiamo al futuro, quello più remoto, dove tanto ancora c’è da fare e investire ma sono tranquillo perchè so che, come sempre, riusciremo nell’intento di ottenere quello che vogliamo»
Cosa si sente di dire oggi ai cittadini di Scanzano Jonico che l’hanno scelta come primo cittadino?
«La sola cosa che voglio dire è: Grazie! Grazie per la fiducia, per la benevolenza. Grazie per l’affetto e grazie per i sorrisi. Infine, grazie per le critiche, perché anche quelle ti fanno migliorare e crescere».
Se dovesse lanciare un appello ai tanti turisti che scelgono la Basilicata per le vacanze, cosa direbbe loro?
«Direi loro che hanno fatto una scelta intelligente: qui ci sono due mari (jonio e tirreno), montagna, colline, cibo buono, aria pulita e poi, cosa non da poco, si spende molto meno che in tante altre bla- sonate regioni! Perciò il mio invito a tutti i turisti è quello di far visita alla nostra bellissima regione e poi, proprio come nel film Basilicata coast to coast, prima di partire consiglierei di fare un passaggio nella mia Scanzano per ammirarne da vicino la bellezza semplice e genuina»