In Basilicata, come nel resto d’Italia, non è stato raggiunto il quorum necessario per rendere validi i cinque referendum su lavoro e cittadinanza. Una partecipazione alle urne ben lontana dal 50% richiesto: si è fermata, infatti, al 31,27% su scala regionale.
Più nel dettaglio, nella provincia di Matera ha votato il 34,19% degli aventi diritto, mentre in quella di Potenza solo il 29,72%. Ma c’è un’eccezione significativa: la città di Matera, dove si è votato anche per il ballottaggio comunale, ha superato il quorum con un’affluenza del 53,3%.
Numeri molto più bassi altrove: maglia nera per Sant’Arcangelo, dove ha votato appena il 13,52% degli elettori, e per Craco, nel Materano, con il 15,71%. Solo tre centri lucani – Ripacandida, Pescopagano e Avigliano – sono riusciti a superare, anche se di poco, il 40%.
Una consultazione che, al di là dei numeri, apre interrogativi profondi sul rapporto tra cittadini, diritti e partecipazione democratica.

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