Come governare le fragilità, con quali strumenti e possibilità? Sono tanti i casi di fragilità in Italia, tutti esaminati dalla lente clinica di Roberto Garofoli e Bernardo Mattarella, autori del volume dal titolo: “Governare la fragilità” presentato ieri pomeriggio nel Teatro Francesco Stabile di Potenza alla presenza del Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dell’Onorevole Roberto Speranza, ex Ministro della Salute, dell’ex Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, del Prefetto, Michele Campanaro, del Questore, Raffaele Gargiulo e del Generale di Brigata Giancarlo Scafuri e di altre autorità presenti nel teatro Francesco Stabile. Bernardo Mattarella, Professore ordinario presso l’Università Guido Carli di Roma, Roberto Garofoli invece è stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha moderato i lavori la giornalista della TG3 Basilicata, Sara Lorusso. Governare le fragilità edito da Mondadori è un richiamo a contrastare le fragilità esistenti in Italia che di fatto mettono a soqquadro l’intero Paese e la sicurezza nazionale con la spirale di guerre tuttora presenti, Si tratta della frammentazione dell’economia globale, quella che muta lo scenario improvvisamente. Il Pnrr ha messo a punto solo alcuni aspetti ma tanto lavoro c’è ancora da fare, considerato il tempo d’attuazione più lungo. I due autori fanno leva sulla messa a sistema del Governo che punti a rendere solide le relazioni economiche e la governance nell’ambito di processi politici e economici integrati. In questo senso Roberto Speranza ha parlato del libro presentato ieri: «Questo è un libro che indica i particolari punti di forza e anche le criticità del paese e il giudizio di fondo è un giudizio positivo di un Paese che ha le risorse per andare avanti, ha tanta qualità, bisogna investire di più sull’innovazione, bisogna investire di più sulla formazione ecco la formazione è una chiave essenziale di questo libro come un punto di svolta possibile per i nostri territori. Questo è vero soprattutto nel Mezzogiorno, nel nostro Mezzogiorno è questo penso sia un punto davvero decisivo. Penso che dobbiamo investire di più nella nostra scuola, emerge anche in questo libro abbiamo l’eccellenza alle elementari ma poi c’è un crollo di tutti i dati, di tutti i numeri quindi io penso che la scuola sia un punto essenziale per fare un passo in avanti». Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza ha parlato del tema in oggetto del libro: «È difficilissimo governare, le fragilità esistono, dobbiamo prenderne atto, dobbiamo vederle come se non fossero delle colpe ma come se fosse uno stato di fatto da cui ripartire, ed è importante che oggi ce ne parlino i due autori proprio per comprendere quali possono essere maggiormente e non soltanto le fragilità che molti di noi conoscono perché ormai i social media ci danno contezza di tutto quello che accade ma è fondamentale comprendere da uomini delle istituzioni come poter risolvere, come poter ripartire. Potenza sta ripartendo dalle tante fragilità esistenti, come in tutte le città esistono le fragilità, le fragilità toccano tanti ambiti, non è soltanto la fragilità del sociale a cui è solito abbinarsi il termine ma le fragilità le troviamo ovunque nell’urbanistica, nella viabilità. Sono tantissime le cose da porre in essere, stiamo cercando di porle come abbiamo fatto con grande umiltà, cercando di dare le giuste risposte». Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi ha parlato del tema della governance: «Questa è una domanda alla quale è difficile rispondere, in quanto le fragilità non sono poche soprattutto nel mondo che viviamo, nel contesto particolarmente difficile, ma soprattutto in un contesto di continui cambiamenti. Questi continui cambiamenti fanno si che le fragilità emergano soprattutto nella pubblica amministrazione diciamo ci sono delle carenze, c’è una forte burocrazia che bisogna combattere e tutti i governanti devono tendere a che questi ostacoli vengano rimossi. Bisogna combattere con l’esempio, con la capacità e la voglia di vivere i territori, di dialogare con le persone, di portare avanti tutte le iniziative utili per conseguire e raggiungere tutti gli obbiettivi di cui si è prefissi». Bernardo Mattarella, figlio del Capo dello Stato, Sergio ha parlato del volume presentato al Teatro Francesco Stabile: «Si, certo, il libro che presentiamo oggi parla di tanti temi diversi, che sono accomunati dal fatto di porre l’attenzione su una serie di problemi che si sono formati nel corso degli anni, questo lo abbiamo trascurato ma che richiedono comunque una risposta. Anche la risposta alla gestione di questi problemi richiedono tempi lunghi ma questo non vuol dire che non siano urgenti, temi come la transizione energetica, il capitale umano, il numero di laureati, l’approvvigionamento di materie prime e tutti i riflessi istituzionali in termini di organizzazione amministrativa sono temi che richiedono, che possono essere affrontati ma che richiedono l’azione consapevole»
Di Francesco Menonna