Forza Italia ci crede nella vittoria del centrodestra a Matera. Forza Italia è convinta, come emerge anche dai nostri sondaggi, che non ci sarà nessuna emorragia di voti verso Casino e che anche l’elettorato personale dell’ex esponente di Forza Italia, andrà con un voto disgiunto verso Nicoletti. Forza Italia vuole vincere le elezioni comunali della Città dei Sassi e vuole essere determinante. Chi conosce la storia del partito di Berlusconi sa bene che i sondaggi sono un elemento essenziale delle sue scelte politiche.
A MATERA LE RADICI DEL SUD
Chi conosce i meccanismi dei sondaggi e di come questi ultimi influenzino le decisioni della politica e soprattutto di Forza Italia sa bene che il partito non avrebbe mai organizzato una manifestazione nazionale a Matera se non avesse avuto l’assoluta certezza di andare quanto meno al ballottaggio per giocarsi in condizione di forza la vittoria elettorale per la carica di Primo Cittadino. Oggi, infatti, a Matera ci sarà tutto lo stato maggiore di Forza Italia. Ci sarà per parlare di Mezzogiorno e lo farà nella città dove maggiormente si è visto il fallimento amministrativo del campo largo in generale e del Movimento Cinque Stelle in particolare. Se il M5S è riuscito ad essere il partito che maggiormente ha conquistato il voto dei meridionali, Forza Italia ha scelto proprio Matera, capoluogo di provincia del Sud in cui il Movimento ha mostrato la sua inettitudine alla gestione, per lanciare l’idea di un meridionalismo assolutamente opposto a quello fatto di assistenza ed incapacità. I lavori che si terranno al Mulino Contemporaneo – Alvino Relais inizieranno alle 15 e 30 con gli interventi del Ministro Casellati, del responsabile per il mezzogiorno Cannizzaro e del vice premier Tajani e vedranno la partecipazione tra gli altri del Presidente della Regione Molise Roberti e di quello della Basilicata Bardi, del vice ministri Tripodi e Sisto, del Sottosegretario Siracusano, del Ministro Zangrillo, del capogruppo Barrelli dei segretari regionali meridionali oltre che dei Consiglieri Regionali Picerno e Aliandro e dell’Assessore Cupparo ma anche dei due segretari provinciali Taddei e Modarelli, della responsabile di Azzurro Donna Lucia Pangaro e del Segretario regionale giovanile Pierro. In pratica ci sarà tutto il partito. Chi sa leggere la politica sa che si tratta di una prova muscolare per dire: noi siamo qui, chiunque altri sia altrove è contro di noi.
LE PAROLE DELLA CASELLATI
Quando ci fu il tradimento politico della famiglia Casino che si è trasferita armi e bagagli dal centrodestra per fare i portatori di acqua a Cifarelli, la Senatrice Casellati fu chiarissima nel dire che non era possibile stare con i piedi in due staffe, che era necessario prendere posizioni chiare, che Forza Italia sarebbe stata netta- mente con il centrodestra e che chi non si riconosceva in questa posizione sarebbe stato fuori dal Partito. Parole queste condivise e ripetute anche da Gasparri e da Barelli che, non a caso, sospesero immediatamente Casino e tutta i suoi per deferire tutti alla commissione probiviri e nominare un nuovo segretario provinciale a Matera per riorganizzare il Partito. Neanche noi avremmo mai creduto che questa scelta avrebbe prodotto risultati così eccellenti. Non solo Forza Italia si è rinnovata ma, liberata del tappo di Michele Casino, ha aggregato uomini nuovi e tante persone di gran- de qualità sul territorio. Oggi con la decisione di organizzare un evento nazionale proprio nell’ultima settimana di campagna elettorale e proprio a Matera, FI evidenzia di non essere il feudo per le ambizioni personali di qualcuno ma un luogo di confronto e di dialogo collettivo.
BARDI PANCIA A TERRA
Non possiamo non sottolineare come il presidente della Regione Basilicata Bardi sia quello che più di tutti si è messo pancia a terra per sostenere il centrodestra. In questi giorni il generale è di stanza fissa a Ma- tera in una campagna elettorale porta a porta che forse non ha fatto neanche per la sua candidatura. Accanto a lui tutta la Giunta Regionale. Il forzista Cupparo e il “fratellino” Latronico più di tutti sono presenti in questa corsa, più di tutti stanno spingendo verso una vittoria importantissima per la Città ma anche per il fu- turo della coalizione.
LA SCOMMESSA DEL BALLOTTAGGIO
Il centodestra punta a vincere al primo turno. Chi pensava di cancellarlo dopo il voltafaccia della famiglia Casino sarà costretto a ricredersi. Nella peggiore delle ipotesi di andrà ad un ballottaggio per sfidare uno tra Cifarelli e Santochirico. Un ballottaggio i cui esiti potrebbero segnare la definitiva sconfitta della sinistra in termini elettorali ma ancora di più in termini politici.
Di Massimo Dellapenna