Mancano pochi giorni al voto a Matera e il dibattito si fa sempre più acceso. Oltre il giardino, il talk di approfondimento di Cronache Tv condotto da Paride Leporace prosegue con le sue tribune elettorali. In studio arrivano Eustacchio Ruggieri di Fratelli d’Italia a sostegno di Nicoletti sindaco, Adriana Violetto candidata di Matera in Azione a sostegno di Cifarelli sindaco e Valerio Caputo candidato del M5S a sostegno di Bennardi sindaco. Tra i temi centrali della campagna elettorale spiccano la gestione delle infrastrutture, il sostegno all’agricoltura, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la necessità di una visione strategica per il futuro della città. Ruggeri, sottolinea la necessità di riorganizzare la gestione amministrativa e propone un «distretto del cibo» per valorizzare l’agricoltura locale, punta sulla trasparenza e sulla competenza come chiavi per risolvere i problemi della città. Matera in Azione, con Adriana Violetto, propone un approccio inclusivo e progressista, mettendo al centro la valorizzazione delle professionalità interne al Comune e una maggiore attenzione ai diritti civili e sociali. Caputo del M5S difende l’operato dell’amministrazione uscente e si impegna a proseguire il lavoro avviato, con particolare attenzione all’accessibilità e alla riqualificazione urbana. L’agricoltura è stata uno dei temi più discussi in campagna elettorale e ripresi nella puntata. Matera, un tempo capitale dell’agricoltura italiana, secondo Ruggeri, ha subito un progressivo abbandono da parte della politica. Un altro tema cruciale è l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti i candidati hanno riconosciuto l’importanza di rendere la città più accessibile, ma le critiche non sono mancate. Caputo ha difeso l’operato dell’amministrazione uscente, evidenziando gli interventi già realizzati, mentre gli altri candidati hanno sottolineato la necessità di un impegno più concreto e strutturale. Si continua a parlare delle elezioni a Matera con ospite Pietro Dattoli candidato di Democrazia Materana a sostegno di Prisco sindaco. La sua campagna elettorale si è concentrata su incontri nei quartieri periferici, abbandonati per troppo tempo, con l’obiettivo di riportare attenzione e risorse anche lontano dal centro storico. La lista “Democrazia Materana” si presenta come una forza civica, lontana dalle dinamiche dei partiti tradizionali, e promette una gestione trasparente e inclusiva. Tra le priorità spiccano la valorizzazione del turismo attraverso eventi culturali di alto profilo, la riapertura di spazi come il Castello Tramontano e il Teatro Duni, e la creazione di un gruppo operativo per intercettare fondi europei. Durante il dibattito, Pietro Dattoli ha evidenziato le differenze tra la proposta civica e quella degli altri candidati. In particolare, ha criticato il sindaco uscente Domenico Bennardi (Movimento 5 Stelle) per la sua gestione, definita poco efficace, e ha sottolineato la necessità di un cambiamento. Anche Roberto Cifarelli, esponente di lunga data della politica locale, è stato descritto come legato a una visione tradizionale che non risponde alle esigenze attuali della città. Dattoli ha riconosciuto la competenza di Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra, ma ha sottolineato che la sua candidatura è vincolata alle logiche di coalizione politica, a differenza di Prisco, che si presenta come indipendente e libero da condizionamenti. Uno dei temi centrali è la valorizzazione della cultura e del turismo. Matera, capitale europea della cultura nel 2019, deve continuare a investire in eventi e infrastrutture che attraggano visitatori e migliorino la qualità della vita dei cittadini. Nell’ultimo blocco di Oltre il giardino arriva come ospite Giampiero Iudicello consigliere comunale di Potenza di Basilicata Casa Comune che ha commentato il laboratorio politico che ha visto come ospiti il sindaco di Milano Giuseppe Sala, e Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. L’evento, promosso da Angelo Chiorazzo, ha offerto spunti per riflettere sul futuro del centrosinistra e sulla necessità di un rinnovamento profondo. Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza di ripensare il ruolo delle città come motori di cambiamento per l’intero Paese. Andrea Riccardi ha invece posto l’accento sul valore dei moderati nella politica, sottolineando che l’apertura al dialogo non deve escludere la capacità di prendere decisioni radicali quando necessario. Ha invitato a non confondere moderazione con immobilismo, ribadendo l’importanza di mantenere saldi i valori sociali e inclusivi. Giampiero Iudicello, ha ribadito l’importanza della regione come punto di partenza per un rinnovamento del centrosinistra. Ha ricordato come la Basilicata abbia già svolto questo ruolo negli anni ’90, auspicando che l’evento di Matera possa essere l’inizio di un percorso più ampio. Tuttavia, ha evidenziato le difficoltà attuali, con un Partito Democratico che non presenta il proprio simbolo né a Matera né a Potenza, segno di una crisi profonda che richiede un cambio di rotta urgente. Iudicello ha ribadito inoltre la necessità di un centrosinistra più forte e coeso, capace di ripensare il Paese sia sul piano interno che internazionale. Ha auspicato un maggiore contributo dai cattolici e da chi si riconosce nella dottrina sociale della Chiesa, per costruire una forza politica capace di affrontare le sfide del Mediterraneo e dell’Europa.