Maxi operazione antimafia per droga

I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica , dalle prime ore di questa mattina stanno dando esecuzione, in provincia di Potenza e in altre province italiane, ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Potenza nei confronti di 17 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e, per una sola (un Agente di Polizia Locale), accesso abusivo alla banca dati della MCTC e peculato d’uso.

L’indagine, svolta dalla Compagnia Carabinieri di Viggiano, ha consentito di individuare due distinte organizzazioni criminali dedite al traffico e spaccio di stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, ed operanti rispettivamente nella Val d’Agri ed a Picerno e zone limitrofe, capoluogo compreso . Le indagini ,condotte dalla Compagnia Carabinieri di Viggiano (Potenza) , riguardano «due organizzazioni criminali dedite  al traffico e spaccio di stupefacenti e operanti rispettivamente nella Val d’Agri e a Picerno e zone limitrofe, capoluogo compreso» come si legge nel comunicato della Dda potentita .

I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, supportati dai Carabinieri dei Comandi Provinciali competenti per territorio, hanno dato esecuzione a Viggiano (PZ), Villa d’Agri di Marsicovetere (PZ), Potenza, Picerno (PZ), Tito (PZ), Foggia, Massa Carrara e Roma, ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Potenza, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 17 persone, la maggior parte originarie della Val d’Agri, destinatarie nello specifico: 8 della custodia cautelare in carcere (Cesare Augusto Gambioli – 28enne di Marsicovetere, Hamid Haloufi – 40enne residente a Foggia, Rocco Ielpo – 28enne di Viggiano, Michele Lomanto – 21enne di Grumento Nova, Mohamed Amine Rakibi – 20enne di Marsicovetere, Michele Russillo – 22enne di Picerno, Gabriele Pio Santarsiero – 22enne di Tito, Daniel Votta – 20enne di Tramutola); 7 degli arresti domiciliari (Ovidiu Stefan Banu – 25enne residente a Viggiano, Simona Curcio – 45enne di Picerno, Giuseppe Fronzaroli – 27enne di Marsicovetere, Stefania Lamboglia – 25enne di Potenza, Ivan Rocca – 24enne di Marsicovetere, Giovanni Russillo – 54enne di Picerno, Nadia Tousna – 45enne residente a Foggia); 1 dell’obbligo di dimora (Mirko Candela – 29enne di Viggiano); 1 della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e servizi per la durata di 12 mesi (Giuseppe Gambioli – 62enne di Marsicovetere), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e, per una sola (Giuseppe Gambioli, Agente di Polizia Locale), accesso abusivo alla banca dati MCTC e peculato d’uso.
Il procedimento trae origine nell’ottobre 2022 all’esito di accertamenti svolti dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viggiano nell’ambito di altra attività investigativa per cui
venivano acquisiti elementi che lasciavano ipotizzare un traffico di sostanze psicotrope in Val d’Agri.
L’indagine avviata dal personale del citato reparto, svolta attraverso l’ampio ricorso ad
intercettazioni telefoniche, ambientali e servizi di O.C.P., ha consentito di individuare due distinte organizzazioni criminali, specificandone ruoli e compiti dei singoli indagati, dedite al traffico e spaccio di stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, ed operanti rispettivamente nella Val
d’Agri ed a Picerno e zone limitrofe, capoluogo compreso.
A dimostrazione dell’operatività criminale dei gruppi sono stati effettuati diversi riscontri
nell’ambito del presente procedimento penale, procedendo: all’arresto di 9 persone fra detenzione e spaccio di stupefacenti; al deferimento in stato di libertà di altre 4 per la medesima tipologia di reato; alla segnalazione di 18 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti; al sequestro di 2 kg. di hashish, 65 gr. di cocaina, oltre a marijuana e boccette di metadone.

Ricostruiti complessivamente oltre 600 episodi fra spaccio ed illecita detenzione di sostanze psicotrope e circoscritte le zone di approvvigionamento dello stupefacente, comprese fra il foggiano e il salernitano.
L’attività ha permesso altresì di appurare il supporto fornito a Cesare Augusto Gambioli dallo zio Giuseppe Gambioli, Agente presso la Polizia Locale del Comune di Marsicovetere, il quale effettuava interrogazioni alla banca dati della MCTC per identificare gli intestatari di veicoli notati dal nipote nei pressi della sua abitazione informandolo dell’eventuale presenza di Carabinieri nonché lo trasportava più volte a bordo di autovettura istituzionale per fini privati.
Gli indagati, nei confronti dei quali vige la presunzione di innocenza sino all’eventuale sentenza
definitiva di condanna, si trovano tutti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli accertamenti investigativi sono stati sviluppati nella fase delle indagini preliminari, in attesa di
essere sottoposti al vaglio giurisdizionale durante il processo, nel contraddittorio con la difesa.

Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa indetta dal Procuratore Distrettuale f.f., Dr. Maurizio CARDEA, per le ore 11:00 presso la Procura della Repubblica di Potenza.

 

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