È GIUSTO INFORMARE

11 VOLTE HA CITATO LA PAROLA PACE
Leone XIV è il nuovo Papa: pace per il mondo, disarmata e umile
Vatican News
Alle 19.23, poco più di un’ora dopo dalla fumata bianca che alle 18.07 ne aveva annunciato l’elezione, il nuovo Papa Leone XIV si è presentato alla Loggia centrale della Basilica Vaticana per porgere a Roma e al mondo questo saluto:
“La pace sia con tutti voi!
Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi!
Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente. Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma!
Il Papa che benediva Roma dava la sua benedizione al mondo, al mondo intero, quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione: Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco!
Leone XIV subito dopo l’elezione riceve l’applauso dei cardinali in Cappella Sistina:
https://youtu.be/IByXc9KFGi0?si=A-qb6–kjOgqXVUG
Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere Successore di Pietro e camminare insieme a voi, come Chiesa unita cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari.
Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto: “con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato.
Alla Chiesa di Roma un saluto speciale! [applausi] Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte. Tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore.
(In spagnolo)
Y si me permiten también, una palabra, un saludo a todos aquellos y en modo particular a mi querida diócesis de Chiclayo, en el Perú, donde un pueblo fiel ha acompañado a su obispo, ha compartido su fe y ha dado tanto, tanto para seguir siendo Iglesia fiel de Jesucristo.
E se mi permettete una parola, un saluto a tutti e in modo particolare alla mia cara diocesi di Chiclayo, in Perù, dove un popolo fedele ha accompagnato il suo vescovo, ha condiviso la sua fede e ha dato tanto, tanto per continuare ad essere Chiesa fedele di Gesù Cristo.
A tutti voi, fratelli e sorelle di Roma, di Italia, di tutto il mondo vogliamo essere una Chiesa sinodale, una Chiesa che cammina, una Chiesa che cerca sempre la pace, che cerca sempre la carità, che cerca sempre di essere vicino specialmente a coloro che soffrono.
Oggi è il giorno della Supplica alla Madonna di Pompei. Nostra Madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci con la sua intercessione e il suo amore.
Allora vorrei pregare insieme a voi. Preghiamo insieme per questa nuova missione, per tutta la Chiesa, per la pace nel mondo e chiediamo questa grazia speciale a Maria, nostra Madre”.
Il saluto del Papa si è concluso con la preghiera dell’Ave Maria, la Benedizione Urbi et Orbi e la concessione dell’indulgenza plenaria.
L’annuncio dell’elezione
Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!, “Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa!”
Alle 19.12 il cardinale protodiacono Dominique Mamberti si era affacciato alla Loggia centrale della Basilica di San Pietro per pronunciare l’attesa formula latina e comunicare alla folla il nome del nuovo Successore di Pietro:
“Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Robertum Franciscum, Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Prevost, qui sibi nomen imposuit Leone XIV.
Ecco la traduzione in italiano: “L’eminentissimo e reverendissimo signore, signor Robert Francis, cardinale di Santa Romana Chiesa Prevost, che si è dato il nome di Leone XIV”

INCREDIBILE È LA PAROLA DEL GIORNO
IL MESSAGGIO
LA LETTERA DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA A SUA SANTITÀ PAPA LEONE XIV
La lettera del Presidente Mattarella a Sua Santità Papa Leone XIV
Di seguito il testo della lettera che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Santità Papa Leone XIV
«Nel partecipare al “gaudium magnum” annunziato pochi momenti fa alla cristianità e al mondo dal cardinale protodiacono, desidero far giungere, anche a nome del popolo italiano, fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato, oltre che per il benessere spirituale e personale di Vostra Santità.
Gli italiani hanno vissuto in spirito di spontanea e profonda adesione il dolore per la scomparsa di Papa Francesco.
All’inizio di un nuovo cammino di servizio petrino all’unità della Chiesa, fin d’ora desideriamo accompagnare Vostra Santità, certi che a nessuna donna e a nessun uomo di buona volontà, mancheranno la preghiera e l’affettuosa vicinanza del Papa.
Sono certo che la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà acceso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall’inizio del proprio pontificato.
In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone.
Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera.
Vostra Santità è chiamata ad un compito imprescindibile e oggi ancor più necessario.
Le giungano i più fervidi e sinceri voti augurali miei personali e dell’intera Nazione italiana affinché attraverso la Sua alta missione possano prevalere sempre dialogo, giustizia e pace»
Roma, 08/05/2025 (II mandato)
DA SERGIO MATTARELLA IN POI TUTTO IL MONDO INVIA MESSAGGI DI VOTI AUGURALI A SUA SANTITÀ LEONE XIV
8 Maggio 2025
IL PAPA DEI DUE MONDI
UN LEONE PER LA PACE
“DISARMATA E DISARMANTE”
Il testo della lettera che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato a Sua Santità Papa Leone XIV.
La lettera del Presidente Meloni a Sua Santità Papa Leone XIV
8 Maggio 2025

Di seguito il testo della lettera che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato a Sua Santità Papa Leone XIV.
***
Santo Padre,
Le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro.
I Signori Cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato nella Sua persona la guida della Chiesa universale. Lo hanno fatto consapevoli del fatto che il mondo sta affrontando un “tornante della storia tanto difficile quanto complesso”, come ha ricordato il Cardinale Decano nell’omelia pronunciata durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice, caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze e richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli.
L’Italia ha un legame indissolubile col Vicario di Cristo. Non si potrebbero comprendere l’identità, la storia e la cultura della nostra Nazione al di fuori di quella che San Giovanni Paolo II, nel suo storico discorso al Parlamento italiano, definì la “linfa vitale” costituita dalla fede in Cristo.
La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione. Sintesi che ha permesso alla civiltà italiana ed europea di concepire un mondo nel quale la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi e di eguale dignità, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano reciprocamente, e crescono insieme. Civiltà che rispetta le identità altrui senza però rinnegare la propria, e che costruisce pace laddove altri seminano morte e distruzione.
Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia delle Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l’incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco.
Gli italiani guarderanno a Lei come guida e punto di riferimento, riconoscendo nel Papa e nella Chiesa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio di amore, carità e speranza, che sgorga dalla Parola di Dio.
Con affetto filiale,
Giorgia Meloni
Gli auguri del mondo a Papa Leone XIV: “Le sue parole portano speranza”
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Sono messaggi di gioia e vicinanza al Successore di Pietro, Leone XIV, quelli che da ogni parte del mondo arrivano. Tra i primi il Rabbino Capo Riccardo Di Segni: “Formulo al nuovo Papa Leone XIV appena eletto i migliori auguri di successo nell’impegnativa missione che gli è stata affidata per il bene dell’umanità. Confido nel suo impegno a mantenere e promuovere i rapporti di collaborazione, rispetto e amicizia tra le nostre comunità”. La presidenza della Conferenza episcopale Italiana scrive di accogliere l’invito del Pontefice ad essere “una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte, tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore”. “Le assicuriamo il nostro impegno per costruire ponti di dialogo, per soccorrere l’umanità sofferente, per essere sempre a servizio degli ultimi e dei più bisognosi”.
Mattarella: insieme per una convivenza pacifica tra i popoli
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha espresso i suoi più “fervidi auguri” a Leone XIV. “In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone. Quella pace – conclude – che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera”.
Auguri sono arrivati sul profilo X dal premier italiano Giorgia Meloni: “In un tempo segnato da conflitti e inquietudini, le sue parole dalla Loggia delle benedizioni sono un richiamo potente alla pace, alla fraternità e alla responsabilità. Un’eredità spirituale che si raccoglie nel solco tracciato da Papa Francesco, e che l’Italia guarda con rispetto e speranza”.
Messaggi dall’Ucraina e dagli Usa
Proprio dall’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha parole di apprezzamento per il nuovo Papa, a cui augura “saggezza, ispirazione e forza, sia spirituale che fisica, nell’adempimento della sua nobile missione. Ad multos annos!”. “Auspichiamo – scrive ancora – il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano agli sforzi dell’Ucraina per raggiungere una pace duratura”. Dall’America, giunge il messaggio del presidente Donald Trump: “è un grande onore e una grande emozione per il nostro Paese”, aggiungendo che non vede l’ora di incontrarlo. Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio ha affermato in una nota che “questo è un momento profondamente significativo per la Chiesa cattolica, che da nuova speranza e continuità a oltre un miliardo di fedeli”. Gli Usa, ha concluso, sono “pronti ad approfondire il nostro rapporto con la SantaSede e con il primo Pontefice americano”. Congratulazioni anche dall’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, su X scrive: a “un concittadino di Chicago, Sua Santità Leone XIV: pregheremo con lui mentre inizia il suo lavoro alla guida della Chiesa cattolica”.
Auguri da Israele e dal Brasile
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, si è congratulato con il Pontefice con un post pubblicato su X. “Congratulazioni a Papa Leone XIV e alla comunità cattolica mondiale. Auguro al primo Papa degli Stati Uniti di promuovere la speranza e la riconciliazione tra tutte le fedi”. Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha espresso la speranza che Papa Leone XIV “raccolga l’eredità” del suo predecessore Francesco. “Le qualità principali di Francesco sono state la ricerca instancabile della pace e della giustizia sociale, la difesa dell’ambiente, il dialogo con tutti i popoli e le religioni e il rispetto per la diversità”.
La vicinanza delle Chiese europee
In un messaggio gli auguri della presidenza del CCEE, Consiglio Conferenze Episcopali Europee. “Il cardinale Robert Francis Prevost, da Prefetto del Dicastero per i Vescovi, – scrivono – ha sempre accompagnato il lavoro del nostro Consiglio (CCEE) indicando ai vescovi europei le priorità della missione della Chiesa. In questo momento così difficile per il nostro Continente siamo convinti che il Santo Padre non mancherà di farci sentire la sua vicinanza e il suo incoraggiamento”. Poi un accenno alla guerra in Ucraina che “ricorda la necessità di impegnarci per un’Europa riconciliata”.
Accanto a Leone XIV
La Comunità di Sant’Egidio, nel messaggio di auguri, esprime la sua gioia. “Eletto in un momento storico attraversato da tanti conflitti e grandi incertezze, la sua prima parola da vescovo di Roma è stata ‘pace’, nel solco di Papa Francesco, invitandoci al dialogo e alla costruzione di ponti. Saprà offrire, non solo ai credenti ma a tutti, una voce autorevole e un orientamento prezioso per il futuro dell’umanità”. “Durante il suo mandato – scrive Aiuto alla Chiesa che soffre che si congratula con il nuovo Papa- come vescovo di Chiclayo in Perù, dal 2005 al 2013, Acs l’ha sostenuto con molteplici progetti, soprattutto per la formazione di seminaristi, missionari e catechisti, nonché con offerte per messe, destinate in parte ai missionari che operano nelle zone remote delle Ande”.
In festa anche Pompei, nel giorno della Supplica alla Madonna, “il nome ci richiama Papa Leone XIII, il Papa del Rosario, autore di numerose encicliche dedicate alla preghiera mariana, il Pontefice che accompagnò Bartolo Longo nei primi decenni della storia pompeiana”. “Il Patriarca Francesco Moraglia e la Chiesa di Venezia gioiscono per l’avvenuta elezione, pregano per Papa Leone XIV e lo affidano alla cura materna della Vergine Maria affinché, sorretto dallo Spirito Santo e come testimone della pace del Cristo risorto, possa guidare con sapienza evangelica il popolo di Dio confermandolo nella fede, nella speranza e nella carità”
Il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Beccali, esprime in un comunicato la “grande gioia” dell’Ateneo per l’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Francis Prevost e “affida la Sua missione di Pastore Universale della Chiesa alla cura del Sacro Cuore di Gesù”. L’Ateneo dei cattolici italiani, con rinnovato slancio, scrive Beccali, “si pone al servizio di Sua Santità Papa Leone XIV. Possa il Suo Pontificato essere segno di speranza nel mondo, di unità nella Chiesa e di pace tra le nazioni”
“La generosità dello Spirito Santo – scrive il presidente nazionale Giuseppe Contaldo, a nome di tutto il Rinnovamento nello Spirito Santo – ha regalato alla Chiesa e all’umanità una nuova guida. Al Papa appena eletto auguriamo di essere un coraggioso testimone dell’amore di Dio e di condurre il suo popolo sulle strade della verità e della speranza”
🔹
Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV
#sapevatelo2025