Caturano si divora dal dischetto la rete che avrebbe consentito al Potenza di passare il turno; Inglese, come è successo a Potenza due settimane fa sigla la rete del vantaggio è consente al Catania di proseguire la corsa verso la serie B. E’ la terza volta che Catania e Potenza si incontrano nel corso di questa stagione calcistica. All’andata al “Massimino” il Potenza rifilò con una doppietta di Sasà Caturano due reti alla corazzata di Toscano; al ritorno, giocato meno di due settimane fa al “Viviani” invece, la gara si è chiusa con un due reti ad uno a vantaggio degli etnei con rete di Roberto Inglese al 92’. Difatti, proprio rispetto al match di due settimane fa che Toscano decide di schierare in campo Quaini a fianco di Di Tacchio a centrocampo al posto di De Rosa, Celli in difesa a comporre la terza linea con Ierardi e Di Gennaro. In avanti schiera Stoppa al fianco di Jimenez al posto dell’infortunato Lunetta. Con Inglese come unica punta centrale. De Giorgio invece, non cambia di una virgola la formazione vista sia contro il Catania che quella che ha battuto il Picerno domenica scorsa nel primo turno dei play off. Ricordiamo che al Catania basta anche un pareggio per avanzare ai Play-Off Nazionali; il Potenza invece, è costretto a vincere al termine dei 90 minuti di gioco. Ma andiamo in gara che inizia con gli ospiti decisi nel manovrare la palla. Al 4’ su un’azione di transizione Raimo scaraventa un tiro che finisce sopra la traversa della porta di Alastra. Identica azione all’8’ con Anastasio che costringe Alastra a deviare la palla sopra la traversa. In questa fase della partita, i rosso-blù fanno fatica ad uscire dalla propria tre quarti. Per vedere un primo tiro in porta da parte dei ragazzi di De Giorgio bisogna attendere il 15’ con Petrungaro. Ma il tiro e debole e diventa faicle la parata di Dini. La riposta dei padroni di casa due minuti dopo con Jmenez. Alastra gli chiude lo specchio della porta. Qualche secondo dopo è ancora Petrungaro con un destro tiro a giro ad impegnare Dini. Il Catania diventa padrone del campo ed al 24’ su azione di calcio d’angolo Alastra è costretto a deviare in angolo con colpo di testa di Di Gennaro. Il Potenza sembra essersi rintanato nella propria metà campo ed appare anche poco preciso nella fase di costruzione del gioco. Alla mezz’ora Alastra compie due miracoli: il primo su Inglese; il secondo su un colpo di testa ravvicinato di Di Tacchio. E’ un altro Catania rispetto a quello visto al “Viviani”. E mentre trascorrono i minuti al 45’ il risultato resta fermo sullo zero a zero. Che non aiuta per il momento il Potenza. Nessun cambio per entrambe le compagini all’inizio della seconda frazione di gioco. I primi minuti di gioco non cambiano gran che l’andamento della gara, con i padroni di casa pronti a macinare gioco. Gli ospiti continuano a commettere errori nella fase di costruzione di gioco e rischiare tantissimo. De Giorgio al 54 opta per i primi cambi. Fuori Rosafio e Feleppe per Schimmenti e Siatounis. Tre minuti dopo sostituisce anche Petrungaro per D’Auria. De Giorgio si gioca il tutto per tutto. Intanto al 59’ un tiro di Stoppa si stampa sulla traversa di Alastra. Catania vicinissimo alla rete del vantaggio. Al 60’ un calcio di punizione dalla distanza di D’Auria viene respinto da Dini. Riggio perde l’attimo per infilare la palla in rete. Al 64’ Toscano opta per i primi cambi. Fuori Di Tacchio e Stoppa per Dalmonte e Sturaro. In questa fase di gioco sono cambiati i ruoli. Il Potenza si porta in avanti e schiaccia gli etnei nella propria area di rigore. Toscano corre ai ripari. Al 71′ sostituisce Jimenez con Frisenna. De Giorgio vuole la vittoria e si gioca gli ultimi cambi. Fuori Erradi e Burgio per Selleri e Mazzeo. E’un Potenza a trazione anteriore con cinque punte. Mancano soli 10’ alla fine e all’81’ Celli tocca con un braccio. Per il direttore di gara è penalty. Sul dischetto Caturano sbaglia ed i rosso-blù vedono allontanare la qualificazione al turno successivo. La conferma arriva all’88’con Inglese che come al “Viviani” sfrutta un assist di Dalmonte. Negli ultimi due minuti di gioco solo cambi per gli etnei. Fuori l’autore della rete del vantaggio Inglese e Quaini dentro Montaldo e De Rose. Il direttore di gara concede 5 di extra time. Non servono a nulla perché i rosso-blù di De Giorgio con questa sconfitta escono definitivamente dalla corsa per la serie B.