A Matera, in occasione della Giornata del Made in Italy, si è svolta l’iniziativa per esporre i contenuti del “dossier strategico del Polo Universitario del Made in Italy in Basilicata”, elaborato da Fratelli d’Italia. Sono intervenuti il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione, Michele Napoli, il segretario regionale, Piergiorgio Quarto, il segretario provinciale, Michele Giordano, il coordinatore cittadino, Stefano Melodia, e il candidato sindaco del centrodestra, Antonio Nicoletti. «È un progetto innovativo – ha spiegato Napoli – che punta a valorizzare le eccellenze produttive, culturali e paesaggistiche della regione, offrendo nuove opportunità di crescita ai giovani e alle comunità locali. Il Polo nasce con l’ambizione di diventare un aggregatore territoriale, una fucina di idee e competenze, capace di connettere tradizione e innovazione, radici e mercato, qualità e visione. Non vogliamo solo raccontare il Made in Italy, vogliamo viverlo, promuoverlo, trasformarlo in impresa e lavoro la Basilicata ha tutte le carte in regola per diventare laboratorio nazionale di eccellenza». «Il progetto – ha evidenziato l’esponente di FdI sottolineando quanto è stato detto durante la Conferenza – si articola in cinque assi strategici: agroalimentare di qualità, artigianato artistico e manifattura, turismo esperienziale, promozione e narrazione dei territori, innovazione giovanile. Saranno coinvolti produttori locali, enti territoriali, distretti culturali, associazioni di categoria e una nuova generazione di giovani lucani pronti a restare e costruire il proprio futuro in Basilicata». «Il Made in Italy, in Basilicata – ha concluso Napoli – è fatto di sapori autentici, borghi vivi, gesti antichi, paesaggi forti e anime giovani. Questo Polo rappresenterà il punto d’incontro tra identità e competitività, tra talento e territorio. Il Dossier sarà messo a disposizione delle istituzioni regionali e nazionali per favorire un percorso condiviso, sostenibile e concreto. L’obiettivo è trasformare la Basilicata in un modello replicabile per tutto il Mezzogiorno».