Si respira un clima di tensione tra i lavoratori del cantiere Iscot Italia S.p.A. nello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi. I rapporti tra la Rsu, in particolare l’Ugl Igiene Ambientale, e la direzione aziendale si sono rapidamente irrigiditi. Al centro del malcontento, la decisione unilaterale dell’azienda di trasferire un numero imprecisato di addetti in altri cantieri sparsi in Italia, senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali. Il cantiere coinvolge circa 120 lavoratori, preoccupati per le possibili ripercussioni personali e professionali. «Un’azienda non può decidere sul futuro delle persone senza nemmeno sedersi a un tavolo con le parti sociali››, dichiara l’Ugl Ig. Amb. Un incontro è fissato per domani, lunedì 14 aprile alle 16.00, presso Confindustria Basilicata, con la direzione Iscot, le segreterie territoriali, la RSU e Confindustria. Sarà presente il Segretario Ugl Potenza, Giuseppe Palumbo, per il quale ‹‹il sindacato auspica che si apra un dialogo costruttivo e rispettoso della dignità di chi lavora››. I lavoratori manifesteranno in presidio sotto la sede. ‹‹Se non ci saranno risposte – conclude Palumbo – l’Ugl metterà in campo tutte le iniziative pacifiche e democratiche per tutelare i diritti dei lavoratori».