Alla fine bisogna riconoscere l’evidenza dei fatti e cioè che questi patrioti di centrodestra, a dispetto dei loro immaginifici annunci, un risultato pur sempre sono riusciti ad ottenerlo, anche se non è proprio quello che speravano d’acchiappare i lucani. Ora lasciamo stare che abbiano vinto, anzi rivinto per l’insignificanza politica degli altri piuttosto che per loro merito, ma non ci pare davvero possibile che in poco più di 6 anni oltre al peggioramento del PIL, dell’export, delle liste d’attesa, solo per stare in un brevissimo e già drammatico elenco, siano riusciti a far schizzare in alto e congiuntamente povertà e spopolamento, mettendo a dura prova perfino le leggi della statistica economica perché solo nel terzo mondo ne esiste una correlazione così stretta e progressiva. Eppure dinnanzi al rischio d’avere ben 135 mila lucani in povertà o esclusione sociale, almeno secondo la CGIA sui dati Eurostat ed alla desertificazione dei nostri bellissimi paesi, abbandonati da imprese, giovani se non proprio intere famiglie, campeggiano i volti sorridenti di Latronico, di Cupparo e così via, in una fisiognomica d’insostenibile deresponsabilità. Canta Egidio Tucci:“Lucania povera” e spopolata…