Nel 2024 la regione Basilicata ha raccolto 3.829 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). È quanto emerge dal Rapporto regionale realizzato dal Centro di Coordinamento Raee, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta comunali e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione, e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia. Il risultato è in crescita del 5,9% rispetto al 2023. L’incremento è tra i migliori a livello nazionale e superiore a quello emerso a livello italiano (+2,5%). La raccolta pro capite registra un incremento del 7,5% e sale a 7,18 kg per abitante, valore al di sopra della media italiana (6,07 kg/ab) che consente alla Basilicata di conquistare una posizione nella classifica nazionale, passando dal nono all’ottavo posto. Nel confronto invece con il resto del Sud Italia, la regione si conferma il secondo valore più alto.

RACCOLTA PER RAGGRUPPAMENTI

A livello di singoli raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i rifiuti tecnologici, emerge una contrazione importante in due dei cinque raggruppamenti: freddo e clima (R1) e sorgenti luminose (R5). Nel caso di R1 la flessione è del 9,6% per un totale di 819 tonnellate, in netta controtendenza con l’andamento registrato a livello nazionale (+3,3%), mentre il calo di R5 è addirittura a doppio digit (- 28,3%) e di gran lunga peggiore rispetto alla flessione contenuta (-0,2%) registrata dal raggruppamento a livello nazionale. Molto positiva invece la raccolta dei restanti raggruppamenti: grandi bianchi (R2) segna il +9,3% per un totale di 1.367 tonnellate, Tv e monitor (R3) cresce dell’11,6% per un totale di 1.099 tonnellate, in netta controtendenza con il calo fisiologico (-10,9%) registrato a livello nazionale. Migliora, infine, del 16,1% la raccolta di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4) per un totale di 533 tonnellate.

RACCOLTA PER PROVINCE

Ancora una volta i risultati delle due province lucane risultano agli antipodi: la raccolta di Matera cresce del 16,8% per un totale di 2.022 tonnellate, mentre quella di Potenza perde il 4,1% che si traduce in una raccolta provinciale di 1.807 tonnellate. In forza di questi risultati, il dato pro capite di Matera sale a 10,65 kg per abitante, valore abbondantemente al di sopra della media italiana (6,07 kg/ab) che fa schizzare la provincia al quarto posto della classifica nazionale rispetto alla nona posizione del 2023. Va evidenziato che anche nel 2024 i cittadini di questa provincia si confermano particolarmente virtuosi nella raccolta di grandi bianchi e televisori, al punto da avviare a smaltimento per persona quasi due chili in più di (+73,2%) rispetto al pro capite regionale (2,56 kg/ab) e quasi 1,4 kg a persona (+66,9%) in più rispetto alla raccolta media regionale di R3 (2,06 kg/ab). La raccolta pro capite della provincia di Potenza si abbassa invece a 5,26 kg/ab. Da segnalare che i cittadini potentini sono molto poco virtuosi nella raccolta di lavatrici rispetto al resto della popolazione regionale: ogni abitante raccoglie infatti oltre un kg in meno (-40,7%) rispetto alla media regionale, pari a 2,56 kg/ab.

RACCOLTA PER TIPOLOGIA DI SITI

La normativa Raee prevede che la raccolta dei rifiuti tecnologici sia di competenza dei Comuni – che devono mettere a disposizione dei cittadini le isole eco- logiche – sia dei punti vendita che vendono apparecchiature elettriche ed elettroniche. Se si analizza la raccolta regionale dal punto di vista della rete di raccolta, emerge che i lucani consegnano i propri Raee prevalentemente presso i centri di raccolta comunali (la loro incidenza sulla raccolta regionale è di poco superiore all’89%) mentre poco meno dell’11% della raccolta regionale viene effettuata presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR), un valore ben al sotto della media nazionale (22%). Fa però eccezione la provincia di Potenza dove l’incidenza degli LdR è del 21,1% in linea con la media nazionale. «Nel 2024 la Basilicata riesce finalmente ad invertire il trend negativo di raccolta che l’ha caratterizzata negli ultimi anni e chiude l’anno con una performance ancora più soddisfacente rispetto a quella del 2023», commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento Raee. «Il fatto che questo risultato dipenda ancora una volta dalla sola provincia di Matera dovrebbe stimolare un pò di competizione nelle istituzioni della provincia di Potenza. Ai cittadini potentini basterebbe raddoppiare i volumi di Raee che avviano a corretto riciclo attualmente, in particolare di grandi elettrodomestici e di piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo, per trasformare la performance complessiva della regione da molto buona a eccellente. Auspico che a seguito dell’ingresso nel sistema Raee, a partire da dicembre 2024, di un numero consistente di punti vendita con sede nella provincia di Potenza gli abitanti possano beneficiare di un sistema di raccolta più pratico e capillare, che favorisca la corretta gestione di tutte le tipologie di rifiuti elettronici». «I dati relativi alla Basilicata ci riempiono di orgoglio e confermano l’impegno costante della nostra regione verso la transizione ecologica» dichiara Laura Mongiello, assessore all’Ambiente e alla Transizione Energetica della Regione Basilicata. «L’incremento nella raccolta Raee è un segnale tangibile della crescente consapevolezza dei cittadini lucani sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti elettronici. Li ringrazio pertanto per il loro impegno e la loro collaborazione. Questi risultati ovvia- mente ci spronano a proseguire con ancora maggiore determinazione nel nostro percorso verso una matura economia circolare e sostenibile. L’auspicio è che questa crescita venga confermata anche nei prossimi anni»

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