«Forse negli ultimi decenni il confine tra destra e sinistra si è accorciato, certo non esistono più i contrasti e le lotte tra Partito Comunista Italiano e Movimento Sociale Italiano; la politica è cambiata, i tempi so- no cambiati. Lo scenario politico attuale è composto da due schieramenti: centro-destra e centro-sinistra, persino il Movimento 5 Stelle ha compreso che il qualunquismo non sarebbe stato la sua collocazione e ha deciso di voltarsi a sinistra».È la nota di Fratelli d’Italia Matera. «Non si tratta solamente di una collocazione fisica, se più a destra o più a sinistra di un emiciclo: si tratta di capire quali sono i valori ed i principi per i quali si fa politica. Sovranità popolare, libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, merito ed equità fiscale, valorizzazione della tradizione nazionale, liberale e popolare, partecipativa alla costruzione dell’Europa dei Popoli. Noi di Fratelli d’Italia sappiamo che per non tradire l’interesse della nostra comunità ci basta essere noi stessi, senza ambiguità, senza confusioni, senza “inciuci”: noi siamo nel centro-destra. E se è possibile mettere da parte i propri valori in fase elettorale, quando è facile unirsi per provare a “rompere gli schemi” e vincere per far perdere qualcuno senza nulla di costruttivo, i problemi non tardano ad arrivare una volta giunti al Governo della Città: Matera questo film lo ha già visto, con le 5 Giunte De Ruggieri. Un paio di centro-destra, le altre di centro-sinistra. Ancora una volta, in quella occasione, si agitò per il Palazzo di Città lo spauracchio della responsabilità e dell’interesse della comunità. Cosa ne è venuto realmente fuori? Un maggiore distacco della gente dalla politica, una continua ingovernabilità e, nel 2020, l’elezione di un Sindaco all’epoca rappresentante della cosiddetta “antipolitica”. Matera ha bisogno di chiarezza, di concretezza, di capire chiaramente da che parte stare, senza scorciatoie, senza la necessità di nascondere le pressioni e i giochetti di partiti confusi dietro simboli e movimenti civici nati all’occorrenza. Sia chiaro: Fratelli d’Italia non ha bisogno di puntare il dito contro nessuno, il 25 e 26 Maggio si avvicinano ed allora sarà il popolo sovrano a decidere con il potere di una matita. Noi ci siamo, chiaramente nel centro-destra, chiaramente con una nostra proposta politica, chiaramente con un programma che presenteremo nei prossimi giorni; chiaramente con un candidato Sindaco che saprà ben rappresentare la nostra storia e la voglia di futuro di questa splendida comunità: un materano vero». A questa nota si è aggiunta la voce del Presidente Provinciale FdI Matera, Michele Giordano: «Fa sorridere (è un eufemismo), l’entusiasmo dei cento giovani pronti a legittimare vecchie logiche e a sostenere i soliti noti in vista delle primarie di Matera e ciò per svariati motivi. Innanzitutto perché in fretta e in furia, solo due minuti dopo la scadenza della presentazione delle candidature, si sono accorti che il regolamento andava rivisto, dimostrando un’approssimazione di non poco conto, e poi perché ci chiediamo quale sia davvero il campo politico, quale sia davvero la cultura politica o la proposta amministrativa che oggi si cimenta a scegliere il suo candidato sindaco. In un quadro così scomposto e in queste primarie così larghe che vanno da destra a sinistra, passando per un centro che a fasi alterne sta col centrodestra o col centrosinistra, l’unica cosa che si intravede è la solita, vecchia massima gattopardiana: tutto cambia perché nulla cambi»

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