«Accogliamo con soddisfazione la decisione di alcune compagnie energetiche di sospendere le richieste di conguaglio ai cittadini lucani in attesa di ulteriori approfondimenti sulle modifiche al nuovo disciplinare per la concessione del Bonus Gas». Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, commentando le comunicazioni di alcuni operatori che informano i cittadini della sospensione delle richieste di conguaglio tra consumi stimati ed effettivi. «Nelle scorse settimane, molti cittadini si sono trovati di fronte a richieste di pagamento inattese, generate da un meccanismo che necessitava di chiarimenti. Oggi, dopo le nostre sollecitazioni, arriva un primo segnale di attenzione verso le famiglie lucane, ma resta fondamentale vigilare affinché le nuove disposizioni siano attuate con equità e trasparenza». «L’obiettivo primario – ha proseguito Chiorazzo – deve essere garantire ai cittadini il pieno diritto ai benefici previsti dal Bonus Gas, senza che si trasformino in oneri imprevisti. Continueremo a monitorare la situazione affinché nessuno venga penalizzato da procedure poco chiare o interpretazioni ambigue delle normative». «La confusione generata da questa misura sta creando difficoltà di gestione per operatori energetici, Regione Basilicata e cittadini. Lo dimostrano le note di credito inviate a tante famiglie, dove si precisa che la controparte che chiede il rimborso è la Regione». «Il governo regionale ha messo in piedi un’iniziativa che, per sua stessa natura – rimborsare operatori energetici che vendono energia, in altre parole controllori e controllati – meritava una maggiore riflessione negli strumenti attuativi e nel merito della misura. Invece, il governo Bardi, con l’allora assessore all’Ambiente Cosimo Latronico, si è affrettato, a poche settimane dalla campagna elettorale, a mostrare bollette con saldo zero, senza verificare se l’operazione creasse disparità tra i beneficiari, speculazioni da parte degli operatori o una copertura finanziaria adeguata». «Oggi, passate le elezioni – ha concluso Chiorazzo – ci troviamo a fare i conti con richieste di conguaglio, diritti alla prescrizione da richiedere a cura dei cittadini e gli effetti di questa misura sul bilancio regionale. Torneremo sul- la questione non appena avremo approfondito ogni passaggio di un provvedimento che vale centinaia di milioni di euro dei lucani».