È GIUSTO INFORMARE 
DONALD TRUMP A TUTTO CAMPO IN 99’ TRA APPLAUSI E PROTESTE C’È SEMPRE CHI SI “RIVOLTA” NELLE TOMBE
Tra standing ovation dei repubblicani e proteste dei dem, tanti i temi toccati dal tycoon 
Trump, discorso al Congresso con show: “America è tornata”
Con un discorso fiume di un’ora e quaranta minuti – il più lungo mai tenuto da un presidente durante un primo intervento davanti al Congresso (superato Bill Clinton nel 2000) – Donald Trump ha celebrato i risultati ottenuti nei primi 45 giorni della sua presidenza e svelato molti temi cardine della sua amministrazione.
Dai dazi all’Ucraina, il discorso di Trump al Congresso
America is back“, “l’America è tornata”, ha esordito, rivendicando la sua vittoria elettorale come un mandato senza precedenti. “Sei settimane fa, sotto questa cupola, ho proclamato l’alba dell’età d’oro americana. Da allora, non abbiamo fatto altro che agire con rapidità e determinazione per inaugurare l’era più grande e di maggior successo della storia del nostro Paese”.
Ogni frase del tycoon è stata accolta con grande entusiasmo dall’ala repubblicana, “rinforzata” per l’occasione anche dalla presenza di svariati ospiti, su tutti la First Lady Melania Trump e il magnate Elon Musk. Ma anche i democratici si sono fatti sentire sin da subito: il deputato democratico Al Green è stato espulso dall’aula dopo aver più volte cercato di interrompere il discorso del presidente, accusandolo di non avere il mandato per smantellare i programmi sanitari e scuotendo il suo bastone da passeggio.
Altri dem hanno alzato in silenzio cartelli con scritte “Falso”, “Musk ruba” e “È una menzogna!”, e a un certo punto si è anche alzato un coro “6 gennaio!”, in riferimento all’assalto al Campidoglio del 2021.
C’era grande attesa per le parole del tycoon sull’Ucraina dopo l’annuncio dello stop agli aiuti. “Milioni di ucraini e russi sono stati uccisi o feriti inutilmente in questo conflitto orribile e brutale, che non ha fine”, ha dichiarato Trump nel suo discorso – Gli Stati Uniti hanno inviato centinaia di miliardi di dollari per sostenere la difesa dell’Ucraina. Ora basta. È tempo di fermare questo. È tempo di fermare le uccisioni. È tempo di porre fine a questa guerra senza senso”. Il tycoon ha parlato della lettera ricevuta poche ore prima da Zelensky. “Apprezzo che mi abbia inviato questa lettera”, ha detto il presidente, spiegando che il leader ucraino avrebbe riconosciuto gli sforzi degli Stati Uniti e si sarebbe detto pronto a trattare la pace e a chiudere l’accordo sulle terre rare.
“Allo stesso tempo, abbiamo avuto serie discussioni con la Russia e abbiamo ricevuto forti segnali di disponibilità alla pace – ha aggiunto – Non sarebbe meraviglioso?” Trump ha poi ribadito ancora una volta che la guerra è stata il risultato diretto della debolezza della precedente amministrazione di Joe Biden: “Quando Putin ha visto quello che è successo in Afghanistan, ha pensato: ‘Forse questa è la mia occasione’. Non sarebbe mai dovuto accadere. È stata una dimostrazione di incompetenza totale”.
Elon Musk
Riferendosi a Elon Musk e al neonato Dipartimento per l’Efficienza del Governo, Trump ha affermato che “tutti qui”, compresi i Democratici, apprezzano il lavoro della nuova agenzia. Ha poi dichiarato, contraddicendo quanto spiegato precedentemente dalla Casa Bianca, che Musk è “a capo del Doge”. Il presidente ha poi chiarito ancora una volta che chi si opporrà alle politiche del Doge, rischierà il licenziamento.
Sul fronte economico, Trump ha proposto di rendere permanenti i tagli fiscali approvati durante il suo primo mandato e di varare una legge per eliminare le tasse su mance e straordinari, tra le altre misure. Ha inoltre attribuito al suo predecessore Biden (“il peggiore presidente della storia”) la colpa per l’aumento dei prezzi delle uova.
La guerra ai cartelli della droga messicani
Il presidente americano ha giurato di “fare la guerra” ai cartelli della droga messicani, che ha accusato di stupri e omicidi e di “rappresentare una grave minaccia” per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. “I cartelli stanno facendo la guerra all’America ed è ora che l’America faccia la guerra ai cartelli, cosa che stiamo facendo”, ha detto Trump riferendosi alla recente designazione di diversi cartelli latinoamericani come organizzazioni terroristiche straniere.
Sul tema dei dazi, Trump ha affermato che le sue politiche commerciali “renderanno di nuovo ricca l’America”, pur ammettendo che “potrebbe esserci un piccolo disturbo”e un “periodo di adattamento”
Ha poi annunciato che i dazi di ritorsione, che imporranno tariffe equivalenti a quelle applicate dagli altri Paesi, entreranno in vigore il 2 aprile.
La Groenlandia e il Canale di Panama
Il tycoon ha ribadito la sua intenzione di prendere il controllo della Groenlandia “in un modo o nell’altro”. “Questa sera ho anche un messaggio per l’incredibile popolo della Groenlandia. Sosteniamo con forza il vostro diritto di determinare il vostro futuro e, se lo desiderate, vi diamo il benvenuto negli Stati Uniti d’America – ha aggiunto – Ne abbiamo davvero bisogno per la sicurezza internazionale e credo che lo otterremo. In un modo o nell’altro, lo otterremo”. “Vi terremo al sicuro, vi arricchiremo e, insieme, porteremo la Groenlandia ad altezze che non avreste mai immaginato possibili”, la sua promessa.
Trump ha inoltre celebrato la “ripresa” del Canale di Panama dopo l’accordo di una società di Hong Kong per la vendita dei porti a un consorzio guidato dagli Stati Uniti. “Per migliorare ulteriormente la nostra sicurezza nazionale, la mia amministrazione si riprenderà il Canale di Panama, e abbiamo già iniziato a farlo – ha detto al Congresso – Ce lo stiamo riprendendo”.
🔹Donald Trump: “L’America torna di nuovo grande”
Discorso fiume del presidente USA al Congresso che ha parlato di riduzione dei costi dell’Amministrazione, dei dazi e della guerra in Ucraina
Il presidente USA Donald Trump ha parlato, nella notte su oggi, mercoledì, per la prima volta dalla sua elezione al Congresso americano in un discorso fiume, il più lungo della storia, durato 100 minuti, nel quale ha toccato i principali dossier sul tavolo nei suoi primi 43 giorni alla Casa Bianca.
Contestato da diversi deputati democratici, alcuni poi espulsi dall’aula, Trump ha illustrato i primi successi della sua amministrazione e illustrato i passi futuri per fare di nuovo “grande l’America”
“Niente può fermare il sogno americano”, ha esclamato Trump elogiando i ritrovati “orgoglio e fiducia negli Stati Uniti”
Il Paese è “sul punto di conoscere un ritorno in forze come il mondo non ha mai conosciuto e forse non conoscerà mai più”, ha affermato il presidente. “Abbiamo realizzato più in 43 giorni di quanto la maggior parte dei Governi abbia fatto in quattro o otto anni e siamo solo all’inizio”, ha aggiunto.
Politica interna
Sul fronte interno, Trump ha ricordato la necessità di fermare il traffico di stupefacenti (riferendosi al Fentanyl); lottare contro l’immigrazione illegale e tagliare gli sprechi nell’Amministrazione federale. Su questo punto ha elogiato l’operato di Elon Musk (contestato invece da alcuni manifestanti all’esterno di Capitol Hill e da alcuni deputati democratici), a capo del Dipartimento dell’Efficienza.  Proprio sulla questione Fentanyl Trump ha detto che “Canada e Messico devono fare di più, devono fermare il traffico di Fentanyl e clandestini”. In ritorsione a quella che il tycoon ritiene un’inefficienza di questi due Paesi nel settore dell’immigrazione e nella lotta al traffico di stupefacenti, l’Amministrazione USA ha imposto dazi del 25% (attivi da ieri) sulle merci canadesi e messicane.
Guerra in Ucraina
Donald Trump ha pure confermato l’interesse del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a sedersi al tavolo delle trattative per trovare un accordo di pace per porre fine alla guerra in Ucraina e a sottoscrivere l’accordo sui minerali e sulle terre rare tra Washington e Kiev. Secondo il tycoon “segnali positivi per una seria discussione” sono giunti anche dalla Russia. Sul tema Ucraina il presidente USA ha poi attaccato sia l’amministrazione del suo predecessore Joe Biden che l’Europa, accusata “di aver speso più soldi per acquistare gas e petrolio russi che per sostenere l’Ucraina”.
Guerra dei dazi
Nel suo discorso Donald Trump ha affermato che i dazi USA potrebbero portare “qualche scompiglio” precisando che gli stessi “non servono solo a proteggere i posti di lavoro americani. Servono a proteggere l’anima del nostro Paese”, ha spiegato. “Ci saranno dei piccoli disordini, ma ci sta bene. Non saranno molti”, ha aggiunto. “Qualunque tariffa ci applicheranno, noi applicheremo loro una tariffa. Qualunque tassa ci applicheranno, noi applicheremo loro una tassa. Se loro applicheranno tariffe non monetarie per tenerci fuori dal loro mercato, allora noi applicheremo barriere non monetarie per tenerli fuori dal nostro mercato”. Ha ancora precisato il presidente.
Gli USA e la Svizzera
E intanto, le mutate condizioni geo-politiche e le minacce di imporre dazi all’Europa e anche alla Svizzera si fanno sentire anche nella Confederazione. A questo proposito il Consiglio federale ha lanciato, ieri, un progetto per riattivare 3 aerodromi militari convertiti, nel recente passato, all’uso civile.
🔹Il discorso di Trump al Congresso, Bruxelles svela il suo piano sull’auto e le altre storie di oggi
Il discorso di Trump al Congresso; Effetto dazi sui mercati; Pechino punta a crescere del 5% anche nel 2025; Auto, Bruxelles svela il suo piano d’azione; Campari al test dopo i conti
Trump al Congresso: ci sarà qualche scompiglio coi dazi, ci riprenderemo Groenlandia e Canale di Panama
Donald Trump nella notte ha tenuto il suo primo il discorso da 47esimo presidente americano davanti al Congresso riunito: “L’America è tornata”, a detto, i dazi potrebbero portare “qualche scompiglio “ma servono a proteggere non solo i posti di lavoro americani, ma anche “l’anima del nostro Paese”. Poi ha aggiunto: “Ci riprenderemo la Groenlandia, in un modo o nell’altro” e anche “il Canale di Panama”. Zelensky, invece, “è pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare l’accordo sui minerali”. Non è mancato il ringraziamento a Elon Musk. I punti chiave più lungo discorso di un presidente al Congresso (99 minuti)
🔹Washington DC
Trump, il più lungo discorso sullo stato dell’Unione. “Noi meglio di George Washington”
“L’America è tornata, è finita la tirannia woke”
Ringrazia Elon Musk e racconta il “Il nuovo sogno americano”: dazi, immigrazione, gender, Ucraina, Groenlandia, Panama, nuova e il “fallimento di Biden”
L’opposizione contesta: espulso deputato dem
00:57 05 Marzo
Il discorso: dove, come, quando e cosa
Donald Trump pronuncerà nel prime time televisivo, alle ore 21 (le ore 3 di mercoledì in Italia), il primo discorso sullo stato dell’Unione della sua nuova presidenza.
Davanti al Congresso riunito in sessione congiunta, il presidente illustrerà i risultati raggiunti nelle prime turbolente settimane della sua nuova Amministrazione, in un intervento che, secondo le anticipazioni della Casa Bianca, avrà come tema il “rinnovamento del sogno americano”. Gli ospiti di Trump, ha anticipato la Casa Bianca, comprenderanno la vedova di un poliziotto newyorchese ucciso in servizio, la famiglia dell’uomo rimasto ucciso nel fallito attentato in Pennsylvania e Marc Fogel, l’insegnante americano detenuto in Russia e liberato nel recente scambio di prigionieri con Mosca.
00:56 05 Marzo
Il discorso: i contenuti
“TOMORROW NIGHT WILL BE BIG. I WILL TELL IT LIKE IT IS!”
ha scritto Donald Trump su Truth Social lunedì, anticipando il suo primo discorso davanti al Congresso nel suo secondo mandato.
Oggi, alle ore 21 ora di Washington (le 3 di notte di mercoledì in Italia), il presidente parlerà a deputati e senatori in un intervento intitolato “The Renewal of the American Dream” (“Il Rinnovamento del Sogno Americano”), in cui illustrerà i risultati ottenuti finora e delineerà le priorità della sua amministrazione. Secondo anticipazioni della Casa Bianca riportate da Fox News, il discorso si articolerà in quattro sezioni principali: i successi ottenuti dall’amministrazione sul fronte interno e internazionale, le misure economiche adottate, il rilancio della sicurezza dei confini con nuove richieste di fondi al Congresso e i piani per promuovere la stabilità globale. Trump metterà in evidenza i 1.700 miliardi di dollari investiti per rilanciare la manifattura americana, con particolare attenzione alla produzione energetica e agli investimenti privati nell’intelligenza artificiale. Sul piano della sicurezza, solleciterà il Congresso a stanziare nuovi fondi per finanziare le deportazioni e completare la costruzione del muro al confine sud.
Tra i temi più attesi c’è la politica commerciale. Dopo aver adottato misure restrittive con Canada, Messico e Cina, Trump potrebbe chiarire se intende introdurre nuove tariffe nei confronti dell’Unione Europea. Lo “State of the Union” viene tradizionalmente pronunciato ogni anno dal presidente a partire dal secondo anno di mandato, fornendo un resoconto ufficiale sulla situazione del Paese. Negli ultimi quarant’anni, i presidenti hanno scelto di non designare il loro primo discorso al Congresso come un vero e proprio “State of the Union”, preferendo un riferimento più generico a un “address to Congress”. Il primo intervento di questo tipo risale all’8 gennaio 1790, quando George Washington parlò davanti al Congresso a New York, allora capitale degli Stati Uniti. Con il tempo è diventato un appuntamento annuale chiave della politica americana, in cui il presidente espone i risultati raggiunti e le priorità legislative per l’anno successivo.
01:00 05 Marzo
Il discorso: i piani per l’Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel suo discorso sullo stato dell’Unione di fronte al Congresso, dovrebbe presentare i suoi piani per porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina.
Lo riporta Fox News citando funzionari della Casa Bianca. Il discorso, aggiunge l’emittente, intitolato “Rinnovare il sogno americano”, sarà composto da quattro sezioni principali: la realizzazione del secondo mandato di Trump in patria e all’estero, cosa ha fatto l’amministrazione Trump per l’economia, una richiesta al Congresso di approvare finanziamenti aggiuntivi per la sicurezza delle frontiere e infine i piani del presidente Usa per stabilire la pace in Ucraina. Un passaggio del discorso, sempre secondo le fonti di Fox, sarà dedicato al lavoro della sua amministrazione per liberare gli ostaggi in mano ad Hamas.
01:06 05 Marzo
La replica dei democratici alla senatrice Elissa Slotkin
La replica dem al discorso di Trump al congresso è affidata a Elissa Slotkin, ex analista della Cia che a 48 anni è diventata la democratica più giovane a vincere un seggio al Senato, peraltro in Michigan, stato perso da Kamala Harris nelle presidenziali. 
Prima della sua carriera politica, ha ricoperto vari incarichi governativi, comprese posizioni legate alla sicurezza nazionale. La Cia reclutò Slotkin, che parla fluentemente arabo e Swahili, poco dopo la laurea in affari internazionali alla Columbia University di New York.
La senatrice dovrebbe esporre la visione dei democratici per confutare il discorso di Trump. “Dalla nostra sicurezza economica alla nostra sicurezza nazionale, dobbiamo tracciare una strada che migliori realmente la vita delle persone nel paese che tutti amiamo, e non vedo l’ora di esporla”, ha detto Slotkin. L’intenzione è “comunicare che i democratici stanno lottando per abbassare il costo della vita e proteggere la previdenza sociale e Medicaid, mentre i repubblicani tagliano le tasse per i loro donatori miliardari e per Elon Musk”, le ha fatto eco il leader della minoranza dem alla Camera, Hakeem Jeffries.
02:24 05 Marzo
Miller, Trump dirà che i dazi erano necessari
Donald Trump, nel suo discorso al Congresso, sosterrà che le tariffe a Messico, Canada e Cina sono necessarie per ridurre  il deficit commerciale con questi Paesi. Lo ha anticipato Jason Miller, consigliere del presidente degli Stati Uniti, in  un’intervista alla Cnn. “A gennaio – ha aggiunto – abbiamo visto un deficit record nel commercio e dovevamo intervenire”.  Questo messaggio indica che la Casa Bianca è determinata a continuare su questa strada. Trump potrebbe confermare la  linea dura anche con altri Paesi, compresa l’Unione Europea.

02:29 05 Marzo
Manifestanti in attesa dell’arrivo di Trump
Più di un centinaio di manifestanti si sono radunati fuori dal Campidoglio, in attesa che arrivi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il suo discorso al Congresso. Nel mirino degli slogan e dei cartelli esposti soprattutto Elon Musk e il suo  dipartimento per l’efficienza governativa accusati di aver fatto “precipitare il Paese nel fascismo”. Molti manifestanti  indossano mascherine. La polizia sta monitorando a distanza.
02:36 05 Marzo
Discorso Trump tecnicamente non è discorso sullo stato dell’Unione
Il discorso che a breve Donald Trump pronuncerà davanti al Congresso non è un discorso sullo ‘Stato dell’Unione’, sebbene il contesto, la sessione congiunta delle due Camere, sia lo stesso. Tradizionalmente, a partire dal Dopoguerra, i presidenti appena insediati non hanno definito il loro primo intervento davanti al Congresso un discorso sullo Stato dell’Unione, ma piuttosto un “messaggio annuale”.
02:37 05 Marzo
Trump lascia Casa Bianca per Capitol Hill
La motorcade presidenziale ha lasciato la Casa Bianca in direzione di Capitol Hill, dove Donald Trump pronuncerà a breve il suo discorso davanti al Congresso riunito in sessione congiunta. 
02:47 05 Marzo
Il ‘designated survivor’ è il segetario veterani Doug Collins
E’ il segretario agli Affari dei Veterani, Doug Collins, il ‘designated survivor’ in occasione del discorso che Donald Trump si appresta a pronunciare davanti al Congresso, al quale parteciperanno tutti i vertici del governo Usa, compresi i giudici della Corte Suprema. A Collins, in caso di “evento catastrofico”, il compito di preservare la linea di continuità del governo Usa. Collins è stato trasferito in un luogo segreto, dove rimarrò per tutta la durata dell’evento.
02:49 05 Marzo
Musk nel box ospiti di Trump al Congresso
Il miliardario sudafricano Elon Musk siederà nel box degli ospiti di Donald Trump al Congresso, durante il discorso che il  presidente degli Stati Uniti terrà al Campidoglio. 
02:51 05 Marzo
Trump arrivato a Capitol Hill
Donald Trump arrivato a Capitol Hill dove terrà discorso sull’Unione.
Trump, l’America è tornata
“L’America è tornata”. Sono le prime parole con cui il presidente degli Stati Uniti ha cominciato il suo discorso al Congresso. Lo slogan è stato accolto dagli applausi dei Repubblicani e dal grido “Usa Usa”.
Trump, Biden peggior Presidente della storia
“Joe Biden è stato il peggior presidente della storia degli Stati Uniti d’America”. Lo ha Donald Trump durante il suo discorso al Congresso.
Dem interrompono continuamente il Presidente Trump
La strategia dei Democratici appare essere quella di interrompere e contestare di continuo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel suo intervento. Lo speaker della Camera Mike Johnson ha richiamato all’ordine. Tensione in un momento istituzionale. Johnson ha minacciato di espellere un rappresentante Democratico. 
Trump, messo fine alla censura di governo
“Ho messo fine alla censura del governo” e “riportato la libertà di parola in America”. Lo ha detto Donald Trump in un passaggio del suo discorso davanti al Congresso.
Trump contestato, espulso democratico del Texas
Al Green, rappresentante Democratico eletto in Texas, è stato allontanato dall’aula dopo aver contestato e interrotto il discorso del presidente Donald Trump. La decisione è stata presa dallo Speaker della Camera, Mike Johnson, tra gli applausi dei Repubblicani. 
Protesta dei democratici durante il discorso di Trump
I Democratici espongono la scritta “Musk ruba”
“Musk steals”, Elon Musk ruba. E’ quanto appare scritto sulle palette che i rappresentanti Democratici stanno mostrando in  aula durante il discorso del presidente Donald Trump. Musk, presente in aula, guida il dipartimento dell’Efficienza  governativa, che sta tagliando i fondi federali e licenziando migliaia di dipendenti pubblici. Sul retro delle palette c’è scritto “false”, falso, da esporre quando il presidente citerà informazioni giudicate false dall’opposizione. La scelta dei cartelli  rappresenta un’altra novità di questo evento tradizionale per la politica americana e segna la tensione politica e la  divisione nel Congresso. 
Trump elogia Musk, stai facendo un ottimo lavoro
 Donald Trump loda il dipartimento dell’Efficienza governativa e cita Elon Musk, che è in piedi nella galleria del pubblico. Il    miliardario, in giacca e cravatta, ha ringraziato. “Grazie Elon – ha aggiunto Trump – stai facendo un grande lavoro,  apprezziamo il tuo lavoro, anche l’altra parte”, riferita ai Democratici, che hanno risposto rumoreggiando. Trump è passato  a elencare una serie di contributi americani a cause internazionali considerate surreali. 
Trump, metteremo più soldi nelle tasche delle famiglie
“Metteremo più soldi nelle tasche delle famiglie americane”. Lo ha promesso Donald Trump nel suo intervento al Congresso.
Trump rilancia storia degli assistiti di 150 anni
Donald Trump ha ricordato, tra le anomalie della spesa federale, la pensione garantita a persone che avevano più di 150  anni. La dichiarazione ha provocato le proteste dei Democratici. La storia era stata già smentita nelle settimane  precedenti, quando l’agenzia federale aveva spiegato che l’età di 150 anni era sta inserita per indicare in automatico nel sistema elettronico di classificazione le persone di cui mancavano i dati certi o erano incompleti. 
Trump conferma, dal 2 aprile dazi reciproci a partner commerciali
Dal 2 aprile scatteranno i dazi reciproci nei confronti dei partner commerciali degli Stati Uniti. Lo ha confermato Donald
Trump nel suo discorso davanti al Congresso.
Trump, voglio raggiungere pareggio bilancio federale
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è impegnato a raggiungere il pareggio del bilancio federale “per la prima volta in 24 anni”. “Nel prossimo futuro, voglio fare ciò che non è stato fatto in 24 anni: pareggiare il bilancio federale”, ha detto durante il suo discorso al Congresso. 
Trump, dopo dazi possibile periodo di aggiustamento
“Dopo i dazi reciproci che gli Usa imporranno a partire dal 2 aprile ai loro partner commerciali “potrebbe esserci un periodo di aggiustamento”. Lo ha detto Donald Trump, in riferimento agli agricoltori Usa, lasciando intendere che inizialmente potrebbero esserci per loro delle ripercussioni negative.
Trump chiede applauso per la moglie Melania
“Donald Trump ha chiesto un applauso per la first lady Melania Trump, presentata al Congresso come “persona amorevole e magnifica”
I Repubblicani le hanno tributato un applauso e la first lady è sembrata quasi sorpresa, ma sicuramente lusingata. 
Trump, 21 milioni di illegali entrati in quattro anni con Biden
“Negli ultimi quattro anni sono entrate negli Stati Uniti 21 milioni di persone, molte di loro assassini, trafficanti di esseri  umani, membri delle gang e altri criminali da strade di città pericolose di tutto il mondo a causa della malata e molto  pericolosa politica dei confini aperti da parte di Joe Biden”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel suo   intervento al Congresso. 
Trump, siamo stati derubati per decenni dagli altri paesi
“Siamo stati derubati per decenni da quasi tutti i Paesi della Terra, e non lasceremo più che succeda”
Lo ha detto il presidente Donald Trump, parlando di dazi.
Trump: “Legge e ordine contro la sinistra”
Trump: “Riporteremo legge e ordine nelle nostre città messe sotto sopra dai lunatici radicali di sinistra”. 
Trump attacca “woke” e “gender”
Trump si slancia contro quelle che definisce “ideologie tossiche nelle scuole”, rivendica di avere vietato l’insegnamento del “gender” e il taglio dei fondi alle politiche di sostegno a una sessualità informata sostenendo di avere ormai sconfitto l’ideologia “woke”. 
Trump: “Pena di morte obbligatoria per chi uccide un poliziotto”
Trump: “Ho firmato un ordine esecutivo in cui chiedo che diventi obbligatoria la pena di morte per chiunque uccida un poliziotto e stasera entrerà in vigore la protezione per gli agenti americani”.
Trump: “Ci riprenderemo il Canale di Panama”
Trump: “La mia amministrazione reclamerà il Canale di Panama e abbiamo già iniziato a farlo”.
Trump: “Il Lesotho? Nessuno ne ha mai sentito parlare”
Il Lesotho? “Nessuno ne ha mai sentito parlare”, ha detto martedì Donald Trump nel suo discorso davanti al Congresso degli Stati Uniti dove ha giustificato i massicci tagli al bilancio degli aiuti esteri degli Stati Uniti. “Ascoltate solo alcuni degli sprechi spaventosi che abbiamo già identificato”, ha detto, citando come esempio gli “otto milioni di dollari per promuovere la comunità LGBT+ nella nazione africana del Lesotho, di cui nessuno ha mai sentito parlare”.
Trump: “Annetteremo la Groenlandia in un modo o nell’altro”
Donald Trump ha ribadito la volontà di annettere “in un modo o nell’altro” la Groenlandia, definita una “terra strategicamente molto importante dal punto di vista militare per la nostra sicurezza”. “Rispetteremo la vostra volontà di autodeterminazione” ma allo stesso tempo “vi daremo il benvenuto a braccia aperte negli Stati Uniti se lo sceglierete”, ha aggiunto.
Trump parla di guerra in Ucraina citando una lettera di Zelensky
Trump torna a parlare della guerra in Ucraina e dei suoi costi, dicendo di aver ricevuto e apprezzato una lettera da parte di Zelensky in cui il presidente ucraino si dice disposto a lavorare per la pace e a firmare l’accordo sullo sfruttamento delle terre rare.
“Abbiamo avuto discussioni serie con la Russia e abbiamo ricevuto forti segnali che sono pronti per la pace”, ha aggiunto. 
Poi ha attaccato i democratici: “Volete che la guerra” in Ucraina “continui per altri cinque anni? Si’, direbbe Pocahontas”. Pocahontas è il soprannome ingiurioso che il tycoon ha dato alla senatrice Elizabeth Warren. La democratica ha risposto sorridendo e applaudendo.
Trump chiude il suo discorso al Congresso
Trump chiude il suo discorso al Congresso, durato quasi due ore.
“Dall’America ereditata sull’orlo del disastro alla Russia vuole la pace”. Donald Trump parla un’ora e mezza al Congresso e raccontato la “nuova età dell’oro”
L’America è tornata” e “siamo solo all’inizio” sono i due slogan che hanno scatenato l’ovazione dei Repubblicani. Nel suo discorso di oltre un’ora e mezza al Congresso, quarantatré giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump ha toccato molti punti in un’aula della Camera divisa tra conservatori entusiasti e Democratici disorientati e incapaci di mettere a punto una strategia di protesta. Tolta la protesta iniziale, culminata con l’espulsione di Al Green, rappresentante Democratico del Texas, che i colleghi di partito hanno visto portare via senza reagire o protestare. Per il resto, i progressisti hanno mostrato palette con scritto “Musk ruba” e “proteggete i veterani”, ma poi nient’altro. Trump è stato il mattatore della serata e lo ha fatto a suo modo.
Ha attaccato Joe Biden, accusandolo di aver spinto il Paese sul lastrico, ed esaltato il proprio lavoro. Trump ha confermato l’uscita degli Stati Uniti dal Trattato di Parigi sul clima, ringraziato pubblicamente Elon Musk, presente in galleria, per il suo lavoro alla guida del dipartimento dell’Efficienza governativa, che si occupa di tagli. Il passaggio più atteso è stato quello sull’Ucraina. Il presidente ha detto di aver ricevuto una lettera dal leader ucraino Volodymyr Zelensky che gli ha detto di voler partecipare al più presto al tavolo dei negoziati e di farlo sotto la “leadership forte” di Trump. Il presidente americano ha poi rivelato di aver parlato con i russi e di avere avuto “forti segnali che vogliono la pace”.
I ringraziamenti di Trump a Elon Musk, presente in galleria
Il discorso integrale di Trump al Congresso USA
Il video dell’intervento al Parlamento
https://www.rainews.it/video/2025/03/cosa-ha-detto-trump-al-congresso-usa-il-discorso-fiume-del-presidente-il-video-dellintervento-al-parlamento–41e78cd9-853a-4392-95d9-ed57850c66e6.html
Cosa ha detto Trump al Congresso USA: il discorso fiume del presidente
Cosa ha detto Trump al Congresso USA: il discorso fiume del presidente
“Tra le mie massime priorità c’è salvare la nostra economia e dare un sollievo immediato e drammatico alle famiglie lavoratrici. Abbiamo ereditato dall’ultima amministrazione una catastrofe economica e l’incubo inflazione”
Ha detto di aver ereditato un’America sull’orlo del disastro, invasa da ventuno milioni di immigrati illegali, piegata dai prezzi impazziti, ferita da criminali, trafficanti di esseri umani. E ha promesso di portare l’America verso una “nuova eta’ dell’oro come mai si era vista prima”. “L’America e’ tornata” e “siamo solo all’inizio”, i due slogan che hanno scatenato l’ovazione dei Repubblicani. Nel suo discorso di oltre un’ora e mezza al Congresso, quarantatre’ giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump ha toccato molti punti in un’aula della Camera divisa tra conservatori entusiasti e Democratici disorientati e incapaci di mettere a punto una strategia di protesta, come invece avevano annunciato alla vigilia. Tolta la protesta iniziale, culminata con l’espulsione di Al Green, rappresentante Democratico del Texas, che i colleghi di partito hanno visto portare via senza reagire o protestare.  
 Ha attaccato Joe Biden, accusandolo di aver spinto il Paese sul lastrico, ed esaltato il proprio lavoro. Trump ha confermato l’uscita degli Stati Uniti dal Trattato di Parigi sul clima, ringraziato pubblicamente Elon Musk, presente in galleria, per il suo lavoro alla guida del dipartimento dell’Efficienza governativa, che si occupa di tagli. Il passaggio piu’ atteso e’ stato quello sull’Ucraina. Il presidente ha detto di aver ricevuto una lettera dal leader ucraino Volodymyr Zelensky che gli ha detto di voler partecipare al piu’ presto al tavolo dei negoziati e di farlo sotto la “leadership forte” di Trump. Il presidente americano ha poi rivelato di aver parlato con i russi e di avere avuto “forti segnali che vogliono la pace”. Quando il discorso e’ finito, salutato dagli applausi di meta’ aula, i Democratici sono corsi all’uscita per non incrociare il presidente. “Mamma mia”, ha commentato la ex Speaker e big del partito, Nancy Pelosi. Nello stesso momento sui social la base Democratica ha accusato i suoi rappresentanti al Congresso di essere stati deludenti, invisibili, di non aver fatto sentire la propria voce. Un rappresentante Repubblicano della Florida aveva detto che il discorso di Trump avrebbe segnato il “funerale del Partito democratico”. Forse non sara’ stato un funerale, ma i liberal hanno dimostrato di essere ancora incapaci di far sentire la propria voce, ancora sotto shock per la sconfitta di novembre
Al termine del discorso sullo stato dell’Unione, i democratici lasciano velocemente l’Aula per non incontrare Trump. Nancy Pelosi: “Mamma mia”
Quando il discorso è finito, salutato dagli applausi di metà aula, i Democratici sono corsi all’uscita per non incrociare il presidente. “Mamma mia”, ha commentato la ex Speaker e big del partito, Nancy Pelosi. Nello stesso momento sui social la base Democratica ha accusato i suoi rappresentanti al Congresso di essere stati deludenti, invisibili, di non aver fatto sentire la propria voce. Un rappresentante Repubblicano della Florida aveva detto che il discorso di Trump avrebbe segnato il “funerale del Partito democratico”. Forse non sarà stato un funerale, ma i liberal hanno dimostrato di essere ancora incapaci di far sentire la propria voce, ancora sotto shock per la sconfitta di novembre.
Il discorso presidenziale più lungo tenuto a Capitol Hill, così Trump ha battuto il record di Bill Clinton che parlò per 89 minuti
Donald Trump ha tenuto stanotte ildiscorso più lungo di sempre a una sessione congiunta del Congresso da parte di un Presidente degli Stati Uniti: un’ora e 40 minuti. L’intervento ha battuto il precedente record stabilito dal presidente democratico Bill Clintonnel suo discorso sullo stato dell’unione nel 2000: 89 minuti.
Trump corteggia il popolo della Groenlandia: “Siamo pronti ad accogliervi”
Sosteniamo il diritto di scelta del popolo della Groenlandia e siamo pronti ad accoglierla”: ha detto Donald Trump nel suo discorso al Congresso sullo stato dell’Unione sostenendo che l’isola, ora danese, “sarà più sicura e prospera” con gli Usa. Il tycoon ha ribadito la volontà di annettere il territorio “in un modo o nell’altro”, definita una “terra strategicamente importante dal punto di vista militare per la nostra sicurezza”. “Rispetteremo la vostra volontà di autodeterminazione” ma allo stesso tempo “vi daremo il benvenuto a braccia aperte negli Stati Uniti se lo sceglierete”, ha aggiunto.
Donald Trump svela di aver ricevuto una lettera dal presidente ucraino Zelensky. Sarebbe vicina la firma per lo sfruttamento delle terre rare
Durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente americano Donald Trump è tornato a parlare di Ucraina, ringraziando il presidente Volodymyr Zelensky per aver rivisto la sua posizione dopo l’acceso scontro tra i due leader andanto in scena allo Studio Ovale lo scorso venerdì. “Milioni di ucraini e russi sono stati uccisi o feriti inutilmente in questo conflitto orribile e brutale, che non ha fine”, ha dichiarato Trump nel suo discorso al Congresso – Gli Stati Uniti hanno inviato centinaia di miliardi di dollari per sostenere la difesa dell’Ucraina. “Ora basta. È tempo di fermare questo. È tempo di fermare le uccisioni. È tempo di porre fine a questa guerra senza senso”. Il tycoon ha parlato della lettera ricevuta poche ore prima da Zelensky. “Apprezzo che mi abbia inviato questa lettera”, ha detto il presidente, spiegando che il leader ucraino avrebbe riconosciuto gli sforzi degli Stati Uniti e si sarebbe detto pronto a trattare la pace e a chiudere l’accordo sulle terre rare.
“Allo stesso tempo, abbiamo avuto serie discussioni con la Russia e abbiamo ricevuto forti segnali di disponibilità alla pace – ha aggiunto – Non sarebbe meraviglioso?” Trump ha poi ribadito ancora una volta che la guerra è stata il risultato diretto della debolezza della precedente amministrazione di Joe Biden: “Quando Putin ha visto quello che è successo in Afghanistan, ha pensato: ‘Forse questa è la mia occasione’. Non sarebbe mai dovuto accadere. È stata una dimostrazione di incompetenza totale”.
Al Green, il deputato democratico espulso dal Congresso
Il deputato Al Green espulso dal Congresso Usa
Ha interrotto più volte il discorso del Presidente Donald Trump, così il deputato democratico del Texas Al Green è stato espulso dall’Aula del Congresso. 
“L’età dell’oro” di Trump: “Fatto più noi in 43 giorni che altre amministrazioni in 4 o 8 anni. In riferimento al primo mese di governo: “Noi meglio di George Washington”
“Abbiamo realizzato più in 43 giorni di quanto la maggior parte delle amministrazioni realizzi in 4 o 8 anni, e abbiamo appena iniziato. Torno in quest’Aula per riferire che lo slancio dell’America è tornato. Il nostro spirito è tornato. Il nostro orgoglio è tornato. La nostra fiducia è tornata. E il sogno americano sta crescendo, più grande e migliore che mai. Il sogno americano non è stoppabile e il nostro Paese é sull’orlo di una rimonta come il mondo non ha mai visto e forse non vedrà mai più” ha dichiarato Donald Trump che cita il primo Presidente Usa: “Dopo di noi – in riferimento al primo mese di governo – c’è George Washington”. Dati “da verificare” dice Trump.
L’uscita degli Usa dall’Accordo di Parigi, dalla “corrotta” (Così l’ha definita Trump) Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle leggi sui veicoli elettrici
Il presidente ha messo in evidenza le sue azioni per ritirare gli Stati Uniti da numerosi accordi internazionali, come l’Accordo di Parigi sul clima, e da organizzazioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ha criticato aspramente il CHIPS and Science Act del suo predecessore Joe Biden, approvato con maggioranze bipartisan nel 2022, e ha affermato di aver eliminato un “mandato sui veicoli elettrici” emanato dall’amministrazione
Biden, che avrebbe vietato agli americani l’acquisto di auto a benzina. Questo divieto tuttavia non sembra mai essere esistito.
Non solo Groenlandia ma anche Panama.
“Ho rinominato Golfo del Messico in Golfo d’America”
Trump nel ribadire di voler i prendere il controllo della Groenlandia – “Stiamo lavorando con tutti i soggetti coinvolti per cercare di ottenerla” – non ha tralasciato la “questione Panama”, affermando che gli Stati Uniti hanno iniziato a reclamare il Canale di Panama dopo aver promesso in campagna di riportare il canale sotto il controllo degli Stati Uniti.
Ed è di poche ore fa la notizia dell’acquisto da parte di BlackRock di due dei maggiori porti del Canale di Panama.
Saranno venduti da CK Hutchinson, società con base a Hong Kong.
La reazione di Kiev al discorso del Presidente Usa: “Le parole di Trump hanno senso solo con lo stop agli attacchi russi”
“Le parole secondo cui i russi danno segnali di pace e di negoziati avranno senso solo quando la Russia smetterà di colpire ogni giorno l’Ucraina con missili e droni”: lo scrive su Telegram il capo del centro per la lotta alla disinformazione del consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko, rispondendo al presidente Usa Donald Trump, che nel suo discorso sullo stato dell’Unione ha detto di aver ricevuto dalla Russia forti segnali per la pace in Ucraina.
“Per ora Putin sta scartando l’idea di un cessate il fuoco del presidente degli Stati Uniti”, ha aggiunto Kovalenko.
Trump in tema di difesa annuncia il “Golden Dome”: uno “scudo per proteggere la patria americana”
Il presidente Usa, Donald Trump, ha chiesto al Congresso “di finanziare uno scudo di difesa missilistica all’avanguardia, il Golden Dome”. Si tratta di un nuovo strumento, unoscudo missilistico nazionale in grado di “proteggere la nostra patria, tutto realizzato negli Usa”.
Il Doge e i ringraziamenti a Musk
Trump ha salutato il miliardario Elon Musk, capo del nuovo Dipartimento per l’Efficienza del Governo (DOGE), e ha detto che “tutti” apprezzano gli sforzi della nuova agenzia, compresi i democratici. Mentre la sua amministrazione procede con la ristrutturazione della forza lavoro federale, Trump ha avvertito che se i lavoratori si oppongono alle politiche della sua amministrazione saranno licenziati.
Trump è tornato a parlare dell’immigrazione e annunciato un ordine esecutivo sulla pena di morte obbligatoria per chiunque uccida un agente di polizia
Donald Trump è tornato a parlare dell’immigrazione: “Elimineremo queste minacce, proteggeremo la nostra patria e completeremo la più grande operazione di deportazione nella storia americana”, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca il quale, sul tema più in generale della giustizia, ha spiegato di aver già firmato “un ordine esecutivo che impone la pena di morte obbligatoria per chiunque uccida un agente di polizia”.
Cina: “Per noi mercato aperto nonostante i dazi. Obiettivo crescita intorno al 5%”
In un confronto a distanza, nelle stesse ore in cui a Washington il presidente Usa Donald Trump nel suo discorso sullo Stato dell’Unione ribadiva le ragioni della sua guerra commerciale, il primo ministro cinese Li Qiang a Pechino – aprendo la sessione dei lavori del Congresso nazionale del popolo – prometteva una maggiore apertura commerciale ed economica al mondo e il sostegno a un ordine globale multilaterale. 
Sul fronte della politica economica e commerciale, i due paralleli, attesi discorsi, hanno fatto emergere visioni antitetiche tra Washington e Pechino: mentre Trump annunciava tagli su tagli per ridimensionare il governo federale e abbassare le tasse, Li presentava un concetto di spesa più aggressiva per stimolare la crescita, con un aumento per il 2025 dell’obiettivo del rapporto del deficit/Pil al 4 per cento, di un punto in più rispetto al 3 per cento dello scorso anno. Invece, l’obiettivo d’inflazione resta del 2%. 
Li Qiang ha confermato quanto si prevedeva riguardo al target di crescita del prodotto interno lordo, che rimane invariato rispetto a quello del 2024, cioè un ambizioso “intorno al 5 per cento”. Questo obiettivo, secondo Li, è raggiungibile, nonostante “un ambiente esterno sempre più complesso e severo possa avere un impatto maggiore sulla Cina in settori come il commercio e la scienza e tecnologia, mentre l’unilateralismo e il protezionismo sono in aumento”.
Secondo la relazione di lavoro governativo presentata al massimo organo legislativo perché sia esaminata, saranno emessi nel 2025 buoni del tesoro a maturità molto lunga per un valore totale di 1.300 miliardi di yuan (circa 182 miliardi di dollari), con un incremento di 300 miliardi di yuan rispetto all’anno precedente. I fondi saranno utilizzati per finanziare programmi di permuta commerciale, finalizzati a stimolare il consumo interno e gli investimenti in infrastrutture, ricerca e sviluppo.
Afghanistan, Donald Trump ha annunciato al Congresso l’arresto e l’estradizione negli Stati Uniti di un esponente dello Stato Islamico
Donald Trump ha annunciato al Congresso l’arresto e l’estradizione negli Stati Uniti di un esponente dello Stato Islamico sospettato di aver pianificato l’attacco all’aeroporto di Kabul che nel 2021 costò la vita a 183 persone, tra cui 13 soldati americani. Il presidente americano ha aggiunto di voler “ringraziare” il Pakistan, importante alleato nella lotta al terrorismo, per il suo “aiuto” in questo arresto.
“Tre anni e mezzo fa, i terroristi dello Stato Islamico hanno ucciso 13 soldati e molte altre persone nell’attacco di Abbey Gate, durante un disastroso ritiro”, ha dichiarato, criticando ancora una volta la gestione del ritiro militare dall’Afghanistan da parte del suo predecessore Joe Biden. “Stasera sono onorato di annunciare che abbiamo appena arrestato il terrorista responsabile di questa atrocità. Sta venendo qui proprio ora per affrontare la spada della giustizia americana”, ha annunciato Trump.
“Voglio ringraziare in particolare il governo pakistano per averci aiutato ad arrestare questo mostro. Questo è un grande giorno per queste 13 famiglie” di soldati americani.
Discorso di Trump, Slotkin:
“Reagan si sta rivoltando nella tomba”
La senatrice Elissa Slotkin, democratica del Michigan, ha attaccato il presidente Donald Trump dopo il suo discorso sullo Stato dell’Unione, suggerendo che il presidente repubblicano Ronald Reagan, il cui mantra “pace attraverso la forza”, si sta “rivoltando nella tomba” dopo la lite in diretta nello Studio ovale di venerdì scorso tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla luce dell’approccio che l’attuale leader americano ha assunto verso il conflitto ucraino e la Russia. “Dopo lo spettacolo che ha appena avuto luogo nello Studio ovale la scorsa settimana, Reagan si starà rigirando nella tomba”, ha detto Slotkin. “Da bambina della Guerra Fredda, sono grata che negli anni ’80 ci fosse Reagan e non Trump in carica”, ha aggiunto. “Trump ci avrebbe fatto perdere la Guerra Fredda”. 
Slotkin, che si è rivolta alla nazione da Wyandotte, in Michigan, ha inquadrato il suo discorso come un tentativo di promuovere un governo “responsabile” rispetto a una leadership “sconsiderata”, sostenendo che l’agenda di Trump potrebbe significare la rovina economica del Paese. “Se non sta attento”, ha detto, “potrebbe trascinarci direttamente in recessione”. Slotkin ha ipotizzato che le politiche di Trump, così come i tagli radicali che ha autorizzato il miliardario Elon Musk a supervisionare, sarebbero distruttive per la maggior parte degli americani. 
Il presidente ha parlato molto di economia, ma è sempre importante leggere le clausole in piccolo”, ha detto. “Quindi i suoi piani aiutano davvero gli americani ad andare avanti? Nemmeno lontanamente. Il presidente Trump sta cercando di fare un regalo senza precedenti ai suoi amici miliardari”. E ha insistito: “È a caccia di migliaia di miliardi di dollari da passare ai più ricchi d’America e, per farlo, ti farà pagare in ogni aspetto della tua vita. I prezzi dei generi alimentari e delle case stanno salendo, non scendendo, e non ha ancora elaborato un piano credibile per affrontare nessuno dei due. I suoi dazi su alleati come il Canada aumenteranno i prezzi dell’energia, del legname e delle automobili e daranno inizio a una guerra commerciale che danneggerà l’industria manifatturiera e gli agricoltori”. Sulla questione di Musk e dell’azione del suo Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE), Slotkin ha aggiunto: “C’è qualcuno in America che è a suo agio con lui e la sua banda di ventenni che usano i loro server per curiosare nelle vostre dichiarazioni dei redditi, nelle vostre informazioni sanitarie e nei vostri conti bancari?”.
Gasdotto in Alaska, il mega progetto per esportare gas naturale in Asia
Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che intende ultimare a breve il progetto di un gasdotto in Alaska, che porterà il gas “al Giappone, alla Corea del Sud e ad altre nazioni”. “La mia amministrazione sta lavorando a un enorme progetto di gasdotto in Alaska, tra i più grandi al mondo, in cui Giappone, Corea e altre nazioni potrebbero essere nostri partner. Tutto è pronto” per lanciare il progetto, ha assicurato durante il suo primo discorso al Congresso del suo nuovo mandato. 
Un progetto che era già stato menzionato dal presidente americano alla presenza del primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, all’inizio di febbraio quando Trump aveva assicurato che l’arcipelago si era allora impegnato ad acquistare “quantità record” di gas naturale americano. Anche la compagnia petrolifera e del gas statale di Taiwan, la CPC Corporation, ha dichiarato di essere “molto interessata al gas naturale dell’Alaska” e il ministero del Commercio della Corea del Sud ha dichiarato di essere in trattative sul progetto.
Taiwan a Trump: “Vogliamo acquistare più armi statunitensi”. Ma si tratta di cifre lontane da quanto richiesto dal presidente Usa
Taiwan intende rafforzare i legami in materia di sicurezza con gli Stati uniti, acquistando più armi da Washington. L’ha dichiarato il viceministro degli Esteri dell’isola Francois Wu in un’intervista a Bloomberg. “Credo che esista un modo per instaurare un rapporto di sicurezza più stretto, anche se non ufficiale, con gli Stati Uniti”, ha affermato Wu. “Stiamo pregando affinché ciò avvenga e questo invierà anche un messaggio alla Cina: non toccherete così facilmente Taiwan”.
Il presidente taiwanese William Lai ha annunciato il mese scorso che Taiwan aumenterà la spesa per la difesa a oltre il 3 percento del Pil. Un aumento importante, ma ben lontano da quanto ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump, che ha fissato al 10 per cento del Pil quanto Taipei dovrebbe pagare per la difesa.
Democratic Women’s Caucus in rosa contro il discorso di Trump:
“Danneggia donne e famiglie”
Vestite di rosa, al Congresso, per protestare contro le politiche adottate dal presidente americano Donald Trump nei confronti delle famiglie e delle donne. Questa la forma di protesta adottata da alcune deputate democratiche che, con o senza cartelli, hanno mostrato il loro disappunto durante il lungo discorso di Trump. La scelta di vestirsi di rosa è un modo per “protestare contro le politiche di Trump che hanno un impatto negativo sulle donne e sulle famiglie”, ha spiegato al Time la deputata del New Mexico Teresa Leger Fernandez, a capo del Democratic Women’s Caucus. “Il rosa è il colore del potere e della protesta – ha detto – È tempo di rafforzare l’opposizione e di attaccare Trump forte e chiaro”
Le donne non possono permettersi Trump”, ha proseguito Fernandez secondo quanto riporta la Cbs. “Ci costa troppo in termini di denaro, salute, vite e sicurezza – ha dichiarato la deputata -. Dalla culla alla vecchiaia, quest’uomo e l’agenda repubblicana sono devastanti per le donne americane. Vogliamo che il mondo sappia che siamo in protesta, siamo al potere. Siamo in rosa e siamo all’opposizione”.
Durante il primo discorso di Trump a una sessione congiunta del Congresso nel 2017, le deputate democratiche indossavano il bianco per sottolineare i diritti delle donne. L’anno scorso, quando l’allora presidente Joe Biden tenne un discorso sullo stato dell’Unione, anche i membri del caucus indossavano il bianco per richiamare l’attenzione sui diritti riproduttivi. “Il nostro messaggio è chiaro: le donne devono poter accedere all’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno per controllare la propria vita e il proprio futuro. Ciò significa che le donne, non i politici, dovrebbero essere responsabili di sé, quando e come creare o far crescere le proprie famiglie. Ciò include l’accesso al controllo delle nascite, l’accesso all’aborto e l’accesso alla fecondazione in vitro”, ha affermato il gruppo in una nota.
Polonia: “Bene il discorso di Trump, dialogo con Zelensky vada avanti”
“Sembra che la situazione sia migliore rispetto a venerdì sera dopo l’incontro alla Casa Bianca” dopo la lettera del capo di stato ucraino Volodymyr Zelensky e il discorso del presidente Usa Donald Trump. “Mi aspetto che il processo, rimasto in sospeso per diversi giorni, vada avanti”. Lo ha detto il ministro degli interni polacco Tomasz Siemoniak, sottolineando come il discorso tenuto da Trump sia “un buon segno in relazione alle questioni più importanti dal nostro punto di vista, ovvero le prospettive di sostegno all’Ucraina, la pace e la fine della guerra”. “Penso – ha aggiunto – che coloro che erano preoccupati per eventuali indicazioni sulla presenza degli Stati Uniti in Europa, nella Nato, non abbiano motivo di preoccuparsi”.
Danimarca: “Trump vuole la Groenlandia? Non accadrà”
“Non accadrà”, così il ministro della difesa danese Troels Lund Poulsenalla televisione pubblica danese ha risposto alle dichiarazioni del Presidente Donald Trump sull’annessione del territorio autonomo danese agli Stati Uniti. “La direzione che la Groenlandia vuole prendere, sarà scelta dai groenlandesi”, ha affermato Poulsen sottolineando però che Trump ha menzionato il suo “rispetto per la popolazione groenlandese e (i suoi) desideri”.
Interrompe Trump durante il discorso, il dem Al Green espulso dal Congresso Usa
Interrompe Trump durante il discorso, il dem Al Green espulso dal Congresso Usa
Le case automobilistiche americane avvertono Trump: “I dazi fanno aumentare i prezzi”
Le case automobilistiche americane avvertono che i dazi di Trump faranno aumentare i prezzi dei veicoli fino al 25%. Lo sostiene John Bozzella, che dirige l’Alliance for Automotive Innovation, un’associazione che rappresenta tutte le principali case automobilistiche negli Stati Uniti a eccezione di Tesla. Secondo Bozzella diversi modelli di gruppi come General Motors, Ford, Toyota, Volkswagen, Hyundai e Stellantis “aumenterà fino al 25%, mentre l’impatto negativo sul prezzo e sulla disponibilità dei veicoli si farà sentire quasi immediatamente” poiché alcune parti di automobili possono attraversare un confine sei o più volte prima dell’assemblaggio finale e “non è possibile trasferire la produzione automobilistica e la filiera di fornitura da un giorno all’altro” 
Intanto fonti a conoscenza delle discussioni tra l’amministrazione Trump e i funzionari canadesi e messicani, fanno sapere che i negoziatori mirano a ottenere esenzioni per le aziende che rispettano le regole di origine dell’accordo Usa-Messico-Canada del 2020 e che in gran parte, ma non esclusivamente, riguardano le case automobilistiche. L’esenzione, secondo le fonti, sarebbe di 30 giorni dai dazi, anche se le case automobilistiche dovrebbero dimostrare di avere intenzione di investire di più nella produzione automobilistica statunitense per rimanere esenti.
Premier Groenlandia a Trump: “Non siamo in vendita”
Il primo ministro della Groenlandia Múte B. Egede ha risposto a Donald Trump affermando che “la Groenlandia appartiene ai groenlandesi”. “Non siamo americani, non siamo danesi, perché siamo groenlandesi. Questo è ciò che gli americani e i loro leader devono capire”
ha detto in un post su Facebook.  “Non siamo in vendita e non possiamo semplicemente essere presi”, ha aggiunto, come riporta il Guardian.  Egede ha insistito sul fatto che “il futuro del Paese sarà determinato da noi nel nostro Paese, ovviamente”
La prossima settimana, l’11 marzo, si terranno le elezioni generali in Groenlandia 🇬🇱 
#sapevatelo2025 
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