Nel Picerno Tomei tiene in panchina Energe, Maselli è confermato tra gli undici, tocca a Cardoni vestire la maglia da titolare. In campo Franco mentre Petito resta in panchina dove si vede per la prima volta Djbril. Nella Cavese Saio è in campo insieme a Loreto, mentre Maiuri tiene in panchina Rossi e Vigliotti. Il primo affondo è di marca lucana. Al 2′ Esposito serve Cardoni ma la conclusione dell’avanti lucano viene respinta dalla difesa campana. Dopo cinque minuti è Esposito a creare scompiglio nella retroguardia di Maiuri, a seguito di un pallone perso da Fella. Esposito viene fermato Rizzo. Al 13′ viene espulso il tecnico del Picerno Tomei, che protesta in maniera vibrante contro il signor D’Eusanio a causa di un colpo subito da un giocatore lucano. L’allenatore lucano lascia il campo con lentezza protestando vivacemente. Dopo due minuti Pezzella tenta la conclusione pericolosa, Summa respinge la sfera che termina nei pressi di Vitale che non trova la via del gol. Si lotta a centrocampo, le due formazioni però non riescono a sfondare le rispettive difese. Al 24′ Rizzo crossa dalla destra ma Guerra è attento e chiude in angolo. Sul corner la retroguardia lucana respinge con difficoltà la sfera che giunge tra i piedi di Fella, il tiro cross del centrocampista bianco celeste termina fuori. Al 27′ miracolo di Summa su conclusione di Sorrentino. Dopo sessanta secondi, primo giallo del match, tocca a Fella che ferma fallosamente Cardoni. I padroni di casa esercitano una supremazia territoriale evidente e mettono in difficoltà la compagine di Tomei che sbaglia qualche pallone di troppo, la gara resta vivace, agonisticamente molto valida. Al 34′ Rizzo non è preciso, il suo cross termina debolmente tra le braccia di Summa, dopo un minuto Fella ha l’opportunità in contropiede ma la sua conclusione viene ribattuta da Manetta che termina a terra a causa di un colpo patito dallo stesso Fella. La Cavese fa la partita, Marchisano tira dal limite dell’area, ma il pallone termina sulla traversa. Al 39′ padroni di casa vicini alla rete. Una sventola di Sorrentino coglie in pieno la traversa, Marchisano sulla respinta manda incredibilmente al lato. Il Picerno esce dal guscio. Cardoni prova la conclusione che termina abbondantemente alta.
Dopo tre minuti Sorrentino è abile nel controllo ma Nicoletti è lesto e riesce a ribattere la sfera in corner. La Cavese chiude la prima parte del match in attacco ma il Picerno contiene gli assalti del team campano. Il primo tempo si chiude in parità e dopo due minuti di recupero. Ad inizio ripresa Tomei gioca subito tre sostituzioni passando al 4-4-2. Escono Esposito,Volpicelli e Maiorino, dentro Papini, De Ciancio e Petito. La Cavese passa in vantaggio al 52′ con Sannipoli, abile a battere Suuma dopo una ficcante azione in contropiede condotta da Fella. La gara resta nel complesso godibile. Il Picerno torna in avanti. Al 53′ Boffelli rischia il clamoroso autogol respingendo goffamente con i pugni. Al 59′ viene ammonito Maselli che diffidato salterà la sfida di venerdì sera al Curcio contro il Taranto. Al 65′ Vitale viene servito su punizione da Pezzella ma la conclusione termina fuori. Maiuri a questo punto toglie dal campo Fella e Marchisano e inserisce Verde e Citarella. Al 72′ il neo entrato Energe scarica la sfera su Pagliai che viene contrastato efficacemente dal portiere Boffelli. La gara perde nerbo e le due squadre nonostante le sostituzioni non riescono ad esprimere il gioco delle occasioni migliori. Nel recupero l’arbitro grazia Maselli che blocca la sfera con le mani, evitandogli il rosso. Molti giocatori della Cavese restano a terra per crampi, a farne le spese Loreto, Piana e Pezzella. Al 95′ dopo cinque minuti di recupero il Picerno trova il pari con Franco che gela il Lamberti e i tifosi della Cavese che già pregustavano il successo. Su azione d’angolo il centrocampista lucano mette dentro tra l’esultanza dei lucani e la disperazione dei tifosi campani che guardano alla classifica con grande preoccupazione. Per il Picerno un punto importante al termine di una gara sofferta.
Francesco Menonna