È stato siglato presso la Sede dell’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese l’accordo tra lo stesso Ente Parco, il Gruppo Lucano della Protezione Civile e il Comune di Marsico Nuovo. A sottoscrivere l’accordo il Sindaco di Marsico Nuovo Massimo Macchia, il Presidente del Gruppo Lucano di Protezione Civile Pierluigi Martoccia e il Commissario Straordinario del Parco Antonio Tisci. L’accordo consentirà di riprendere immediatamente le attività del progetto “Occhi del Parco” che prevede una stazione operativa e telecamere finalizzate al monitoraggio ambientale e alla prevenzione degli incendi. «Grazie alla disponibilità mostrata dal Sindaco di Marsico Nuovo possiamo riavviare il servizio che la Protezione Civile Gruppo Lucano era chiamato a svolgere per il Parco», ha dichiarato il Commissario Straordinario Tisci che ha aggiunto il suo ringraziamento «per la celerità con la quale la Pierluigi Martoccia, a capo dell’associazione di Protezione Ci- vile, si è adoperato insieme al primo cittadino della città di Marsico per trasferire quanto era nella sede di Viggiano nella nuovissima sede di Pergola messa a disposizione dall’amministrazione comunale». «Immediatamente dopo il mio insediamento ho contattato il Presidente del Gruppo Lucano della Protezione Civile per poter imbastire con l’organizzazione una collaborazione che ritengo necessaria per il territorio – ha proseguito Tisci – ed in questo senso ho trovato molto interessante il progetto che prevedeva che fosse l’associazione a gestire le telecamere e il centro di monitoraggio del Parco. La strumentazione di proprietà del Parco era stata posizionata nella sede della Protezione Civile di Viggiano ma nel mese di gennaio sono stato allarmato dalle notizie che mi provenivano dallo stesso Gruppo Lucano della Protezione Civile secondo cui detti locali non erano più nella disponibilità del Gruppo essendo stati occupati da privati. Tutto ciò mi costringeva ad agire immediatamente per spostare beni di proprietà pubblica che certamente non potevano essere detenuti che da chi non era gestore del servizio per i quali erano stati acquistati constata l’impossibilità di collocare gli stessi all’interno della sede del Parco, grazie al Sindaco Macchia è stato possibile trovare una corretta collocazione che consente al Gruppo Lucano della Protezione Civile di riprendere la corretta gestione del servizio». «Da oggi – ha concluso il Commissario straordinario del Parco nazionale Appenino lucano Val d’Agri Lagonegrese, Antonio Tisci – le strutture del Parco in dotazione al Gruppo Lucano della Protezione Civile sono in salvo e tornano ad essere a disposizione della comunità in modo da poter garantire a brevissimo la ripresa del servizio che ha consentito già nella scorsa estate una lodevole attività di prevenzione degli incendi, inoltre, non appena sarà operativo il protocollo d’intesa sarà possibile incrementare la collaborazione tra il Parco e la Protezione Civile a tutto vantaggio del territorio».