Una buona notizia che fa tirare un sospiro di sollievo, arriva da Marsicovetere, dove il Sindaco Marco Zipparri annuncia: «È rientrato in Basilicata ed è ricoverato presso l’Ospedale San Carlo di Potenza in terapia sub intensiva il nostro concittadino Luigi Murno, rimasto coinvolto e gravemente ferito nell’incidente di Calenzano lo scorso 9 dicembre. Il prossimo passo che ci auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile, sarà il suo ritorno a casa, nella sua Villa d’Agri. Forza Luigi la nostra comunità ti attende e si unisce in un forte abbraccio» conclude Zipparri. Abbiamo ancora negli occhi le immagini della terribile esplosione del deposito Eni di Calenzano in provincia di Firenze, dove purtroppo si registrarono 26 feriti e persero la vita 5 lavoratori, tra i quali due lucani, Gerardo Pepe di Sasso di Castalda che aveva solo 45 anni e Franco Cirelli, 50enne di Cirigliano. Dopo circa due mesi di cure intensive, i medici hanno sciolto la prognosi riservata, segnando un importante passo verso il recupero. Progressi significativi anche per l’altro operaio ferito nell’esplosione, ricoverato inizialmente a Livorno, che continua il suo percorso di guarigione. Murno, 37 anni, di Villa d’Agri di Marsicovetere, nel potentino, rimase invece gravemente ustionato e fu ricoverato presso il Centro grandi ustionati di Pisa. Da allora sono trascorsi due mesi di cure e speranza, fino alla sinergia messa in campo tra il Centro pisano, l’Azienda Sanitaria Lo- cale di Potenza e l’Ospedale San Carlo, con il «trasferimento dell’operaio in eliambulanza, da parte del 118 della Asp Basilicata. L’uomo, sopravvissuto per miracolo alla tragedia, era ricoverato presso il Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale di Pisa con ustioni gravi sul 70% del corpo ed è stato trasferito al re- parto di rianimazione dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, diretto da Libero Mileti, per le ulteriori cure da parte degli specialisti della medesima Azienda. Le operazioni di trasferimento si sono svolte con imbarco del paziente da Pisa fino all’aeroporto di Roma Ciampino dove l’ha raggiunto l’elisoccorso del Dipartimento di Emergenza Urgenza del 118 della Azienda Sanitaria Locale di Potenza diretto da Serafino Rizzo. Un trasferimento che ha consentito all’uomo di tornare in Basilicata accanto alla sua famiglia». Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, ha ringraziato il personale del 118 e dell’elisoccorso «per questa attività integrata e di sistema che, oltre ad avere un evidente profilo di carattere sanitario, ne ha un altro altrettanto significativo di carattere umanitario. Abbiamo riportato a casa un lavoratore lucano consentendo quindi anche alla famiglia di avere meno disagi. L’intervento congiunto conferma che il sistema sanitario lucano offre cure adeguate e di alto livello». A sottolineare l’ottima sinergia tra Azienda Sanitaria Locale di Potenza e Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, è intervenuto anche il Direttore Generale dell’Ospedale San Carlo Giuseppe Spera che ha evidenziato la considerazione goduta a livello nazionale dalle strutture aziendali nella gestione dei casi complessi. «Condivido con la famiglia del lavoratore la soddisfazione per il rientro nella nostra Regione e per la conseguente riduzione dei disagi di assistenza. Nel contempo mi congratulo con tutto il personale delle due Aziende per l’intervento congiunto perfettamente attuato». «Sono stati due lunghi mesi di apprensione – ha dichiarato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani– per le condizioni generali di salute dei due lavoratori ricoverati, fortemente compromesse per il fatto di essere stati investiti in pieno dall’onda d’urto dell’esplosione nonché dal conseguente incendio scatenatosi». Nel mentre, tantissimi sono gli auguri di pronta guarigione, i messaggi di vicinanza a Luigi e alla famiglia e i commenti via social che incoraggiano l’uomo a “tener duro”, ora che è «ad un passo da quella casa che ti aspetta e che non ha perso mai la speranza», citando solo uno delle centinaia di messaggi inviatigli.