È GIUSTO INFORMARE

ATTENTATORE AFGANO 24 ANNI ARRIVATO IN GERMANIA 🇩🇪 PASSANDO DALLA ITALIA 🇮🇹
#ègiustoinformare
Investiti a una manifestazione del sindacato Ver.di da un uomo che è stato fermato
È un richiedente asilo afghano di 24 anni.
Scholz: “Un’azione orribile”. Nessun collegamento con la Conferenza sulla Sicurezza che inizia domani a Monaco
Arrestato un giovane afghano al quale era stata respinta la domanda di asilo. Era noto alle autorità e aveva condiviso post filoislamisti sui social media.
Travolti i partecipanti a uno sciopero del sindacato Ver.di.
L’attentato avviene in un momento di tensione politica in Germania, con le elezioni imminenti e un dibattito acceso sull’immigrazione e i rifugiati
A un giorno dall’inizio della Conferenza sulla sicurezza, a dieci giorni dalle elezioni più complicate del dopoguerra, a Monaco di Baviera un afghano di 24 anni, un richiedente asilo, si è messo alla guida di un’auto e si è lanciato sulla folla: almeno 30 le persone ferite, due in modo grave
Uno shock fortissimo su una campagna elettorale già dominata dal tema dell’immigrazione e di rifugiati, quello più congeniale all’estrema destra di Afd.
Post filo-islamisti
Arrestato e identificato come Farhad Noori, l’uomo aveva condiviso post filoislamisti sui social media. Nato a Kabul nel 2001, secondo quanto riporta Spiegel, sarebbe arrivato in Germania alla fine del 2016. Qui aveva presentato richiesta di asilo, ma gli era stata respinta. La sua espulsione era stata però sospesa. Solo di recente, la Germania ha ricominciato i rimpatri in Afghanistan.
Una storia simile a quella dell’attentatore di Solingen, un siriano di 26 anni, che era sfuggito all’espulsione dopo una richiesta di asilo fallita. Il 23 agosto, ha a ucciso tre persone e ne ha ferite otto ferite a colpi di coltello.
Mancavano pochi giorni alle elezioni nei Länder di Sassonia e Turingia, dove l’estrema destra di Afd ha trionfato proprio con una campagna giocata sull’immigrazione.
L’uomo che ha colpito a Monaco era già noto alle forze dell’ordine per reati di furto e reati in materia di stupefacenti
Tutto è avvenuto in poco tempo, intorno alle 10:30 del mattino, durante uno sciopero del sindacato Ver.di nel centro della città.
L’auto ha superato un veicolo della polizia che seguiva il corteo, ha accelerato ed è piombata sul gruppo.
Ma la città era blindata
E tutto questo in una città blindata, con divieto di sorvolo anche per i droni e 5mila di agenti schierati, in vista dell’arrivo già dal pomeriggio di oltre 60 capi di Stato e di Governo e più di 100 ministri per la conferenza sulla sicurezza che si apre il 14 febbraio.
L’attacco è avvenuto a circa 1,5 chilometri dalla sede del vertice, l’hotel Bayerischer Hof.
Inevitabili le polemiche sulle falle nei sistemi di sicurezza tedeschi: quello di Monaco è l’ultimo di una serie di episodi del genere
Il 20 dicembre 2024 un’auto si è lanciata sul mercatino di Natale. Sei morti e circa 200 feriti. Sull’auto c’era un medico saudita di 50 anni con simpatie per l’ultradestra tedesca dell’Afd. Aveva ottenuto lo status di rifugiato, per le minacce subite dopo aver ripudiato l’Islam.
Le reazioni
Il 12 febbraio, la Germania ha esteso per altri sei mesi i controlli temporanei alle frontiere, introdotti a settembre. Ma il cancelliere uscente e leader della Spd, Olaf Scholz, sembra sempre più in difficoltà. Durante un comizio elettorale, ha affermato che l’aggressore di Monaco «non può contare su alcuna clemenza: deve essere punito e deve lasciare il Paese».
«Lo Stato deve dimostrare massima severità»
ha dichiarato la ministra degli Interni Nancy Faeser, che ha provato a ricordare le strette già varate nei mesi scorsi.
«Siamo l’unico paese in Europa a deportare persone in Afghanistan nonostante il regime dei Talebani e continueremo a farlo»
ha detto Faeser. Una decisione presa proprio in seguito all’attentato di Solingen della scorsa estate.
«Tutti nel nostro Paese devono tornare a sentirsi sicuri. In Germania deve cambiare qualcosa»
ha sentenziato il leader della Cdu, Friedrich Merz, che nelle scorse settimane ha presentato in Parlamento misure su asilo e immigrazione, sulle quali sono confluiti i voti di Afd, bucando in modo clamoroso il cordone sanitario contro l’estrema destra.
La leader del partito, Alice Weidel, ha subito chiesto «una svolta». «Con noi al Governo queste cose non succederanno. Imporremo i controlli ai confini subito. Espellere, espellere, espellere!», ha dichiarato.
Sempre il 13 febbraio, la polizia tedesca ha sventato un piano per un attacco incendiario contro un centro di accoglienza per richiedenti asilo Senftenberg, a 70 km da Dresda. Sono stati sequestrati tirapugni, coltelli, pistole lanciarazzi, armi e materiale incendiario.
Monaco, auto si scaglia contro la folla: almeno 30 i feriti. Soeder: “Sospetto attentato”
È un giovane afghano di 24 anni in Germania dalla fine del 2016 e si chiama Farhad N. l’uomo che alla guida di una Mini Cooper stamattina alle 10.30 si è lanciato contro la folla nel centro di Monaco
Il bilancio è di almeno 30 feriti, alcuni molto gravi, tra questi anche bambini e, secondo Askanews, di una donna morta.
L’attentatore è nato a Kabul nel 2001
È arrivato in Germania alla fine del 2016
L’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati ha respinto la sua domanda di asilo. In seguito l’afghano, scrive sul suo sito il settimanale Der Spiegel, ha ricevuto il cosiddetto permesso di tolleranza, che in Germania sospende l’espulsione.
In passato avrebbe pubblicato sui social post dai contenuti islamistici.
“Si è trattato presumibilmente di un attentato”
ha detto il ministro presidente della Baviera e leader della Csu, Markus Soeder, giunto sul luogo del fatto a Monaco.
“Qualcosa deve cambiare in Germania. Non si può andare avanti di attentato in attentato”
ha aggiunto.
Il fatto è avvenuto all’angolo tra la Dachauerstrasse e la Seidlstrasse, non lontano dalla stazione centrale, mentre era in corso una protesta organizzata dal sindacato Ver.di . Tra i feriti ci sarebbero anche dei bambini , come ha riferito il sindaco di Monaco , il socialdemocratico Dieter Reiter che si è detto “profondamente sconvolto”
Non è ancora del tutto chiaro se l’investimento sia stato un attentato o il frutto di un errore. Comunque l’uomo era già noto alla polizia per incidenti legati a droga e furti e comunque è stato subito fermato e messo in sicurezza stando a quanto riportato in un post su X dalla polizia della capitale bavarese.
Non rappresenta più alcun pericolo, ha riferito la polizia, che sta ascoltando i testimoni e ha invitato chiunque avesse foto o video dell’accaduto a caricare il materiale sul portale apposito della Polizia in modo da poter ricostruire con precisione l’accaduto.
I cronisti presenti sul posto a Monaco di Baviera raccontano di persone che erano “in lacrime e tremavano” dopo l’incidente.
La giornalista Sandra Demmelhuber ha riferito di un’auto piombata sulla manifestazione, con una persona “distesa a terra in strada” e un “giovane portato via” dalla polizia.
L’impegno della Farnesina per gli italiani a Monaco
Dalla Farnesina il ministro degli Esteri Antonio Tajani fa sapere sui social:
“Seguo con attenzione l’evoluzione della situazione a Monaco di Baviera dove un’auto si è scagliata sulla folla. Ho parlato con il nostro Console. Sono in corso le verifiche su eventuale coinvolgimento di connazionali”
Per qualsiasi emergenza il ministero degli Esteri italiano invita a contattare la Sede del consolato di Monaco al numero +491728332099 o l’Unità di Crisi al +39 0636225.
Il cordoglio del cancelliere tedesco Olaf Scholz
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato l’attacco di oggi a Monaco. “E’ stata un’azione orribile”, ha detto. “Il responsabile, un richiedente asilo afgano, sarà punito ed espulso dalla Germania”, ha assicurato Scholz
Alla vigilia della Conferenza sulla Sicurezza
Domani è in programma proprio nella città la Conferenza sulla Sicurezza, con il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attesi oggi a Monaco di Baviera. “È in corso una vasta operazione di polizia vicino alla stazione centrale”, ha detto un portavoce senza fornire ulteriori dettagli. Gli agenti stanno lavorando per verificare quanto accaduto.
La dichiarazione del presidente del sindacato Ver.di (Vereinigte Dienste, Servizi Uniti) Franz Werneke
“Siamo profondamente scioccati e costernati per il grave incidente avvenuto durante una manifestazione pacifica dei colleghi di ver.di. Il nostro pensiero va alle vittime innocenti, ai feriti e alle loro famiglie. Non è ancora chiaro se ci siano state vittime. Vorremmo ringraziare tutti i soccorritori per i loro sforzi. È un momento difficile per tutti i nostri colleghi. Noi sindacati siamo solidali gli uni con gli altri, soprattutto in un momento così buio.”
La solidarietà della CISL ai colleghi di Ver.Di.
“La Cisl esprime sconcerto per quanto accaduto oggi alla manifestazione del sindacato Ver.Di a Monaco di Baviera”. Lo scrive sui social la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola. “Il nostro pensiero e vicinanza vanno ai manifestanti feriti e alle loro famiglie, che hanno visto trasformarsi in tragedia una giornata di partecipazione e promozione dei propri diritti in forma pacifica e democratica”, ha aggiunto Fumarola.
Auto sulla folla a Monaco, 28 feriti. La pista dell’attentato
Fermato un 24enne afghano richiedente asilo che era ‘già noto alla polizia per furto e droga’. Ha investito passanti e manifestanti a un corteo organizzato dal sindacato Verdi. Il sindaco: ‘Fra i feriti anche dei bambini’
Un’auto ha travolto la folla mentre era in corso una manifestazione dei Verdi, il sindacato dei servizi.
Al momento la polizia parla di almeno 28 feriti. Ci sono due persone in pericolo di vita, uno dei quali è un bambino piccolo, ha spiegato la polizia locale. Stando a diverse testimonianze, una mamma e il suo bambino sono finite sotto l’auto,
“Non abbiamo notizia di alcun morto al momento”, ha detto la polizia della città bavarese all’ANSA dopo alcune notizie di stampa che parlano di un decesso.
Alla guida dell’auto un giovane che è stato fermato dalla polizia: un 24enne afghano. Lo ha confermato la polizia in una dichiarazione nel capoluogo bavarese. Il giovane fermato è un richiedente asilo. È stato fermato subito dopo il fatto e adesso si troverebbe in ospedale. Per fermarne l’azione la polizia ha sparato alcuni colpi di arma da fuoco.
Il 24enne era già noto alle forze dell’ordine, afferma Joachim Hermann, ministro dell’interno della Baviera precisando che l’uomo, un richiedente asilo dall’Afghanistan, era già stato fermato dalla polizia per furto e possesso di sostanze stupefacenti.
Oggi a Monaco di Baviera “si è trattato presumibilmente di un attentato”. Lo ha detto il presidente della Baviera e leader della Csu, Markus Soeder, in una dichiarazione a Monaco di Baviera. “Qualcosa deve cambiare in Germania. Non si può andare avanti di attentato in attentato”, ha aggiunto Soeder sul luogo dove un’auto ha investito la folla nel corso di una manifestazione sindacale.
Diverse autoambulanze sono arrivate sul posto, all’incrocio fra Dachauer e Seidlstrasse.
Stando alle prime informazioni, l’auto è una Mini Cooper bianca, immortalata anche dalle tv e dai fotoreporter
#sapevatelo2025