Prosegue il ciclo di incontri sul territorio promosso dall’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico. Il confronto, ieri, si è svolto a Matera con l’Ambito Socio-Territoriale, focalizzandosi sulle esigenze locali e sulle strategie per il rafforzamento dei servizi sociali, delle figure professionali e delle politiche per la disabilità. Latronico ha evidenziato l’importanza di una collaborazione sinergica tra Regione e Comuni per rispondere in modo efficace ai bisogni della popolazione. «Dobbiamo costruire una programmazione basata sulle reali necessità dei territori, valorizzando al meglio le risorse disponibili e coordinando la rete assistenziale – ha dichiarato l’assessore regionale -. Per questo, abbiamo chiesto alle amministrazioni locali di elaborare un quadro dettagliato delle esigenze specifiche, così da poter definire interventi mirati a beneficio dei cittadini». A supporto delle politiche sociali, saranno stanziati 23 milioni di euro per i Piani Territoriali, cui si aggiungono fondi nazionali: «Queste risorse – ha aggiunto Latronico – dovranno essere impiegate in modo strategico per garantire un sostegno concreto ai Comuni». Sempre ieri nella Città dei Sassi, nella Sala “Mande- la” del Palazzo Municipale si è svolta la Conferenza dei sindaci dei Comuni della provincia di Matera sul tema della sanità. Un momento di confronto strategico per definire le linee di intervento e le azioni concrete finalizza- te al potenziamento del sistema sanitario regionale. L’incontro ha rappresentato un’occasione essenziale per ascoltare le istanze dei territori e orientare le risorse per rispondere con efficacia ai reali bisogni delle comunità. Nel corso della conferenza, insieme al direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera, Maurizio Friolo, sono state illustrate le principali azioni già messe in campo e quelle in fase di attuazione. Tra gli interventi più significativi, l’attivazione di nuovi laboratori specializzati in patologia clinica, otorinolaringoiatria e cardiologia preventiva a Policoro, che grazie alla telemedicina e alla televisita contribuiranno a ridurre le liste d’attesa e a migliorare la tempestività delle diagnosi. Un altro punto centrale è stato il potenziamento delle strutture sanitarie attraverso la nomina di nuovi direttori di struttura complessa e la pubblicazione di bandi di concorso per l’assunzione di nuovo personale medico e infermieristico. In questo contesto, è stata sottolineata la stabilità della governance della Asm assicurata con la nomina del direttore genera- le e l’approvazione dei piani assunzionali; passaggi fondamentali per garantire continuità e solidità nella gestione della sanità locale. A conferma di questo impegno, è stata, inoltre, sancita un’intesa tra le Aziende sanitarie per avviare, nel 2025, le selezioni di 850 nuove unità di personale sanitario, un’operazione corposa che permetterà di rafforzare ulteriormente il sistema. Sul fronte infrastrutturale, sono stati avviati i cantieri per le opere finanziate dal Pnrr, che prevedono la realizzazione di sei Case di Comunità, due Ospedali di Comunità e un Ospedale Sicuro. Parallelamente, è stata riaperta un’area di servizio essenziale come il bar ospedaliero ed è tornato operativo lo sportello informativo per le malattie rare, mentre la riorganizzazione del Cup, distaccato dall’ospedale, sta contribuendo a migliorare l’accoglienza e a decongestionare il servizio. A questi interventi si aggiunge il proseguimento dei lavori per il bunker radioterapico presso l’Ospedale Madonna delle Grazie, un’opera strategica finanziata con quattro milioni di euro dalla Regione, che sta procedendo a ritmo serrato e ha già raggiunto un avanzato stato di realizzazione. Un ulteriore passo avanti è stato compiuto con l’acquisizione e l’effettuazione di 9.000 prestazioni sanitarie nei mesi di novembre e dicembre 2024, grazie a risorse aggiuntive destinate sia all’Asm che al privato accreditato, con l’obiettivo di abbattere i tempi di attesa e garantire un servizio più efficiente. «È stato un incontro proficuo durante il quale ho ascoltato e registrato le esigenze del territorio rappresentate dai sindaci della provincia – ha commentato il Direttore generale dell’Asm, Maurizio Friolo -. Facendo sintesi delle loro istanze, calibreremo al meglio gli interventi già in programma e quelli da mettere in campo, in modo da poter offrire la risposta migliore alla domanda di salute che arriva dai cittadini. Potenziare la sanità territoriale è l’azione sulla quale stiamo lavorando da tempo per aumentare la rosa dei servizi in tutto il territorio dell’Asm».