Si è tenuta a Muro Lucano, presso la sede dell’Associazione culturale Unitre, la presentazione del libro “La grammatica del crimine”, del Dottor Antonio Calabrese. Ad accoglierlo a nome dell’Associazione, la Presidente Milena Nigro. Calabrese, nato a Potenza, ha conseguito un diploma universitario in “Scienze Criminologiche Applicate”, una laurea in Giurisprudenza e un Master universitario di II livello in Criminologia e diritto penale. Ha vissuto dapprima a Milano, poi a Firenze ed infine a Roma, città presso la quale ha cominciato ad interessarsi attivamente alla criminologia. Dal 2011 è tornato a vivere a Potenza.
“La Grammatica del Crimine”, è un manuale che mira a rendere accessibile a tutti una disciplina complessa e articolata come la criminologia. Dopo aver introdotto i concetti fondamentali, il libro traccia la storia della criminologia italiana dal ‘700 fino ai giorni nostri, esaminando anche la relazione tra il crimine e le principali malattie mentali.
Il volume esplora diversi tipi di crimini violenti, gli omicidi seriali, la violenza di genere e gli abusi sui minori, senza trascurare i crimini tipici delle giovani generazioni, come il bullismo e il cyberbullismo, le dipendenze da alcol e droghe, che hanno forti correlazioni con la criminalità, spesso di natura grave e molto altro ancora.
Alla serata ha preso parte anche Claudia Marone, fotografa specializzata in gravidanza, neonati, bambini e famiglie, Presidente dell’Associazione “Non sei sola Potenza”, per la sicurezza delle donne in strada e contro la violenza di genere, ideatrice di una campagna fotografica volta a sensibilizzare un tema molto caro alle neo mamme: l’allattamento al seno in luoghi pubblici.
Infine, a moderare la serata il Dottor Rocco Pesarini, Funzionario presso la Regione Basilicata, Presidente e associato fondatore di Sonoricamente.
«Purtroppo la cronaca ci spinge spesso ad avvicinarci alla materia, anche se talvolta sfocia nel gossip, che non ha nulla a che vedere con lo studio del delitto –conclude la Presidente Nigro- Il libro quindi è rivolto a tutti e soprattutto a coloro che vogliono avvicinarsi in modo serio e responsabile all’argomento».