Pareggio esterno per il Picerno nella quinta giornata di ritorno della Lega Pro. Allo Scida di Crotone finisce zero a zero al termine di una partita ricca di occasioni e tatticismo. Nella gara dello Scida contro il Crotone dell’ex trainer rossoblù Emilio Longo, mister Tomei tiene in panchina Esposito e De Ciancio e rilancia dal primo minuto di gioco Petito. I calabresi invece partono con un le conferme di Silva e Gallo mentre Longo tiene in panchina Vinicius e Vilardi. Tutto questo proprio mentre la società melandrina ha annunciato l’arrivo di Giuseppe Salvo dal Messina. Classe 2003 ha militato nel team siciliano disputando 39 partite mettendo a segno un gol Gli assetti delle due squadre sono simili e questo aspetto testimonia la voglia di vincere che ha animato le due compagini sul rettangolo di gioco calabrese. Nella prima parte del match le due squadre si studiano e il gioco ne risente. Al 4’ un tentativo dai sedici metri di Gallo viene respinto dalla difesa del Picerno. Successivamente Cargnelutti e Petito si scontrano a centrocampo. Il centrale pitagorico resta a terra ma si rialza subito dopo. Dopo due minuti Pagliai, dato in partenza s’invola sull’out e serve Energe che viene rimpallato in calcio d’angolo. Dopo pochi secondi si fa male Barberis che costringe Longo al primo cambio. Al suo posto entra Schirò. Le due squadre sono contratte, il gioco ne risente così come lo spettacolo. Al 14’ da segnalare una girata di Tumminiello sul primo palo. La sfera termina fuori. Il Picerno si fa vivo dalle parti di D’Alterio dopo due minuti con Pagliai che fa il diavolo a quattro sulla fascia, il suo cross viene controllato da D’Alterio, i lucani sono vivaci, Petito calcia in porta ma la difesa calabrese mette in angolo. Dopo alcuni minuti di studio è Gallo al 24’ a tentare la sortita in avanti, la conclusione del centrocampista calabrese termina al lato. E’ il  Picerno a fare la partita e a mettere i brividi addosso a D’Alterio. Prima al 29’ con un cross sul secondo palo con Franco che spara incredibilmente alto. Al 31’ è D’Alterio a salire sugli scudi deviando una pericolosa conclusione di Volpicelli. Dopo sette minuti ancora Volpicelli tenta la conclusione verso la porta ma il pallone termina fuori. Il Crotone soffre il pressing del Picerno, Longo prova a dettare altre situazioni in campo per riprendere il pallino del gioco in mano. Nei due minuti di recupero sono ancora i lucani a menare le danze e a rendersi davvero pericolosi dalle parti di D’Alterio, prima con Manetta che viene anticipato in corner da Di Pasquale e proprio allo scadere quando Nicoletti conclude sotto misura ma D’Alterio compie un grande intervento proprio sulla linea di porta. Il primo tempo si chiude con i picernesi che forse avrebbero meritato il vantaggio vista la mole di gioco espressa e le numerose occasioni create. Il Crotone invece ha deluso le aspettative dei propri tifosi. Da segnalare qualche momento di tensione tra i due team subito sedato dai dirigenti delle due formazioni. Si torna in campo e i due tecnici non operano cambi. Al 51’ Guerra atterra Silva sulla tre quarti, l’arbitro concede la punizione per il Crotone. Dopo due minuti pitagorici pericolosi con Di Pasquale che tira sull’esterno della rete dopo un cross di Oviszach. Nella prima parte della ripresa il canovaccio è identico a quello del primo tempo con il gioco spezzettato e tanto tatticismo tra le due formazioni. Al 56’ l’arbitro perdona Da Silva che commette un brutto fallo su Guerra. Dopo tre minuti l’area di rigore del Crotone è rovente. Una mischia viene infatti risolta da Oviszach, Pagliai tenta la conclusione ma è scoordinato e il pallone non centra il bersaglio. Il Crotone ha un sussulto. Al 61’ Gomez infatti supera Manetta dopo un bel duello, serve Schirò ma la difesa di Tomei sventa la minaccia, Da Silva recupera la sfera ma il suo cross è da film dell’orrore e termina in curva. Dopo sessanta secondi è Gomez a provare la conclusione ma Summa è attento e blocca la sfera a terra. Al 64’ Silva si divora una facile occasione tirando debolmente tra le braccia di Summa. Tumminiello e Di Pasquale sono protagonisti di uno scontro testa contro testa ma si riprendono immediatamente. I padroni di casa aumentano la pressione, al 67’ la traversa salva Summa a seguito di un tiro di Oviszach che viene deviato da un difensore lucano. Al 69’ il portiere del Picerno si supera su una conclusione dai venticinque metri di Di Pasquale. L’estremo difensore del Picerno è bravo a mettere la sfera in corner con un grande colpo di reni. I pitagorici hanno l’occasione per segnare il gol del vantaggio al 70’ ma Oviszach tira fuori con Tumminiello meglio piazzato in area. A questo punto Tomei gioca il primo slot dei cambi, sostituendo Energe e Volpicelli con Cardoni e Esposito. I lucani cominciano a soffrire il forcing dei padroni di casa. Al 74’ viene ammonito Di Pasquale per fallo su Petito. Tomei manda in campo De Ciancio al posto di Petito. Longo dopo pochi istanti sostituisce Silva con Vilardi.  Nel finale Summa è decisivo su Gomez e blinda il risultato.

Francesco Menonna

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