Tra le 10 finaliste selezionate per il titolo di “Capitale italiana della cultura 2027” c’è anche Aliano. La Basilicata ha superato il primo step: il prossimo sarà tra poco più di 1 mese. A marzo, invece, l’ultimo. Le finaliste, nello specifico, verranno convocate per le audizioni pubbliche il 25 e 26 febbraio prossimo. Il Ministero della Cultura ha reso noto che la Giuria per la selezione della città Capitale italiana della Cultura 2027, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto i 10 progetti finalisti dopo aver esaminato le 17 candidature pervenute, «privilegiando quelle i cui dossier più rispondono al bando». opo Matera, che nel 2019 è stata Capitale europea della Cultura, un altro comune lucano potrebbe avere l’opportunità di valorizzare il proprio patrimonio e promuovere un modello di turismo sempre più sostenibile. Come da candidatura, «Aliano guarda oltre, non più simbolo di arretratezza contadina del Sud e luogo del confino cristallizzato nella letteratura, ma matrice identitaria che deve diventare consapevolezza per guardare al domani. Un borgo moderno, attivo, aperto al mondo e al futuro e connesso in rete». Parteciperanno, dunque, alla fase finale della selezione i seguenti Comuni con i relativi dossier: Alberobello (provincia di Bari, Puglia) “Pietramadre”; Aliano (provincia di Matera, Basilicata) “Terra dell’altrove”; Brindisi (Puglia) “Navigare il futuro”; Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) “La bella tra terra e mare”; La Spezia (Liguria) “Una cultura come il mare”; Pompei (provincia di Napoli, Campania) “Pompei Continuum”; Pordenone (Friuli Venezia Giulia) “Pordenone 2027. Città che sorprende”; Reggio Calabria (Calabria) “Cuore del Mediterraneo”; Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) “Incontro tempo”; Savona (Liguria) “Nuove rotte per la cultura”. La convocazione per l’audizione pubblica sarà l’occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. Per ciascun dossier le audizioni avranno una durata di massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande effettuate dalla Giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.