MARRESE E LA SUA OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA: «OTTENERE RISULTATI CONCRETI PER I LUCANI»
Oltre il giardino ospite anche Nicoletti che racconta il percorso all’Apt
La nuova puntata di Oltre il giardino, il talk di approfondimento di Paride Leporace in onda sul canale 68 di Cronache Tv, parte con un tema molto delicato diritti umani, accoglienza e Cpr di Palazzo San Gervasio. L’ospite è l’avvocato Angela Bitonti. Si parte dall’udienza preli- minare che si è tenuta al Tribunale di Potenza per il caso che coinvolge il Centro di Palazzo San Gervasio. L’udienza ha vi- sto il coinvolgimento di 27 imputati, secondo l’accusa i reati commessi andrebbero dalla truffa, alla concussione e agli abusi su persone vulnerabili, trattenute in una struttura che non solo ha mostrato gravi carenze strutturali, ma è al centro di un’indagine che si protrae dal 2019. Le vittime di queste presunte illegalità sarebbero oltre 70 migranti, le cui testimonianze e segnalazioni sono arrivate alle autorità in vari momenti. Al centro delle accuse ci sarebbe il trattamento disumano subito dai migranti, in particolare l’uso di psicofarmaci potenti e non prescritti, somministrati contro la loro volontà, senza alcuna giustificazione medica. Un altro fatto tragico che continua a pesare sul Cpr è la morte di un migrante, avvenuta nel Centro di Palazzo San Gervasio. La sua morte, le cui circostanze sono ancora oscure, rientra in un quadro più ampio di decessi avvenuti nei CPR italiani, spesso attribuibili a un mix di cattiva gestione e a condizioni di vita insostenibili, che sfociano in episodi di disperazione, anche nei casi di suicidio. La vicenda del Centro di Palazzo San Gervasio, non è solo una storia di abusi e sofferenza individuale, ma un’occasione per ripensare l’intero sistema di gestione dei migranti in Italia. È il momento di chiedersi se queste strutture siano davvero necessarie e se non sarebbe meglio investire in politiche di accoglienza più dignitose e giuste. Si cambia totalmente argomento a Oltre il giardino. Si passa alla politica e lo si fa con il consigliere regionale Piero Marrese che ha fatto il punto sulla sua esperienza politica e sul ruolo che ricopre come capo dell’opposizione in Regione Basilicata. Un ruolo che, secondo Marre- se, deve essere vissuto con responsabilità e impegno, portando avanti una visione costruttiva, pur mantenendo una critica ferma e motivata verso l’operato dell’attuale maggioranza. Marrese sottolinea che il suo approccio all’opposizione non è fine a se stesso, ma punta a ottenere risultati concreti per i cittadini lucani. Nel corso degli ultimi anni, il consigliere del PD sostiene di aver ottenuto già alcuni risultati significativi, tra cui l’attenzione su temi cruciali come l’università, i trasporti e la gestione delle risorse idriche. Un tema centrale nel di- battito politico lucano è senza dubbio l’Università. Marrese denuncia la necessità di garantire finanziamenti adeguati e una governance rinnovata per l’ateneo lucano, con l’obiettivo di rafforzare il legame con il territorio e le imprese locali. A tal proposito, il consigliere regionale ha proposto alcune soluzioni, tra cui l’introduzione di politiche di smart working per gli studenti e la creazione di trasporti universitari gratuiti per favorire la mobilità Marrese ritiene che l’occupazione giovanile debba essere al centro delle politiche regionali. A tal proposito l’integrazione tra università e mondo del lavoro è fondamentale per non disperdere le energie e i talenti che la regione è in grado di attrarre. Un altro tema caldo è il dimensionamento scolastico. Marrese non risparmia critiche alla gestione regionale, chiedendo un’attenzione maggiore alle esigenze locali e ai dati reali delle scuole. E il consigliere di opposizione non risparmia critiche nemmeno sulla gestione della crisi idrica. La Basilicata, con il suo territorio montuoso e le aree rurali, ha sempre avuto difficoltà nella gestione delle risorse naturali, ma Marrese sostiene che la soluzione debba essere più organica e meno emergenziale. Anche sul fronte sanitario, il consigliere esprime preoccupazione per la situazione degli ospedali lucani. Serve un piano sanitario regionale serio e tempestivo. Un breve passaggio Marrese lo fa anche sulla situazione che politica di Matera dove il centrosinistra sta cercando di trova- re una sintesi per le prossime elezioni comunali. Marrese si dice ottimista anche per il futuro, citando il successo del suo successore a Montalbano Jonico, Giuseppe Di Sanzo, che ritiene possa ottenere ottimi risultati nelle prossime elezioni. Altro ospite di Leporace è Antonio Nicoletti, ex di- rettore dell’Agenzia per la Promozione Turistica della Basilicata, racconta il suo percorso alla guida dell’ente, in un momento di grande transizione per il turismo lucano. Un bilancio che, sebbene segnata da sfide importanti come la pandemia, ha visto la Basilicata crescere come meta turistica con risultati concreti e progetti lungimiranti. Nicoletti ha assunto la direzione dell’APT nel dicembre 2019, proprio pochi mesi prima che la pandemia di Covid-19 travolgesse il mondo intero. Un periodo estremamente difficile per il turismo, ma che ha anche rappresentato un’opportunità per costruire relazioni più solide con gli operatori locali e sviluppare una strategia di marketing innovativa. Uno degli elementi di maggior successo del mandato di Nicoletti è stato il Piano Strategico del Marketing Turistico 2022- 2026, che ha posto le basi per una promozione mirata e integrata della Basilicata. Il piano ha incluso attività di promozione a livello internazionale, sfruttando anche la posizione di Matera come capitale europea della cultura nel 2019. Nel periodo in cui Nicoletti è stato alla guida del- l’APT, il turismo lucano ha visto un incremento significativo degli arrivi dall’estero. Questo successo non è stato frutto del caso, ma di una strategia basata su tre parole chiave: integrazione, innovazione e valorizzazione del- le aree interne. Dopo aver lasciato l’Apt, Nicoletti ha ricevuto una nuova e prestigiosa nomina: quella di direttore della Fondazione Matera 2019. «È un grande onore per me essere chiamato a dirigere una struttura così importante per la città di Matera e per l’intera regione”, afferma consapevole delle sfide che lo attendono.