BASILICATA IN OVERGREEN
TACCO&SPILLO
Non vogliamo certo fare l’elogio del pauperismo ambientale che la governatrice a cinque stelle Alessandra Todde, peraltro alle prese con la sua probabile quanto auspicata decadenza, ha voluto realizzare con una legge così restrittiva da rendere il 99% della Sardegna non idoneo al rinnovabile, ma nemmeno far diventare, pur di gonfiare a dismisura la pancia dei soliti pescecani, la nostra povera Basilicata a forma di pala rotante, visto che ha paesaggi stupendi e fiabescamente incontaminati che uno bravo di turismo saprebbe quantomeno sfruttare all’infinito per rianimare di presenze e di vocazioni questa parte unica e meravigliosa d’Italia che fece appassionare Carlo Levi e catturare la verve cinematografica di Pasolini e perfino quella dei grandi di Hollywood. Ora alla faccia delle anime belle della sinistra che sbafano caviale e trasudano bile predicando bene e razzolando malissimo, soprattutto quando in gioco ci sono interessi e valori di comunità, s’è amaramente scoperto, grazie ai dati di Terna che la Basilicata è una dei pochissimi territori d’Italia in cui, guarda caso, la produzione netta da rinnovabile supera il fabbisogno energetico regionale. Canta SX Beats:“I’m going overgreen, yeah…”