LUCANI POVERI D’ENERGIA
TACCO&SPILLO
Che ci fosse l’emergenza idrica ed ogni sorta d’apocalisse possibile connessa a flagellarci era stato quantomeno il viatico augurale con cui si voleva spegnere davvero un brutto anno per la Basilicata come quello del 2024 per votarsi meglio e definitivamente a quello nuovo, eppure chi s’immaginava che dopo il paradosso d’una Regione ricca d’acqua, ma funestata anche dalla sua irresponsabile mancanza ci piombasse addosso l’altra sventura surreale e cioè quella della povertà energetica, nonostante petrolio e gas siano così consistenti da soddisfare perfino una parte del fabbisogno d’Italia. Ora alla faccia dei proclami sul cosiddetto bonus gas e dei soliti intendimenti francescani del peggior assessore regionale in circolazione Francesco Cupparo, l’Oipe in collaborazione con l’Istat ha rilevato come la Basilicata con il suo 17,8 abbia la percentuale più alta di povertà energetica, seconda solo alla scassata e più desolata Calabria. I numeri, in tempi di rialzi vertiginosi del prezzo del gas e di prevedibili stangate, mostrano tutto il dramma delle famiglie in difficoltà che non riescono ormai più ad accedere ai servizi energetici. Canta Renato Zero:“La speranza non ci basta più. Poveri, poveri…”