ANCORA RIFIUTI ABBANDONATI A RIONERO
«Bonificata ennesima discarica e integrato il sistema di videosorveglianza e foto-trappola anche notturno»
Nonostante gli appena trascorsi giorni di festa, le amministrazioni comunali hanno comunque proseguito le proprie attività sui territori di competenza. Come a Rionero in Vulture, dove proprio dalla Casa comunale, rendono noto che «da qualche giorno è stata bonificata l’ennesima discarica abusiva prodotta dall’inciviltà di alcuni cittadini. A tal proposito -sottolineano gli Amministratori- è bene ricordare che, per prevenire e reprimere l’abbandono indiscriminato di rifiuti, l’Amministrazione ha potenziato il servizio di vigilanza ambientale integrandolo con videocamere e foto-trappole mobili in grado di videoregistrare e fotografare in modo del tutto automatico, anche durante la notte, i responsabili degli abbandoni di rifiuti, senza necessità della presenza fisica di un operatore preposto. Il sistema di videosorveglianza – si avviano a concludere da Rionero- ha già intercettato diversi trasgressori, ma ci auguriamo che il buonsenso prevalga e che tutti e tutte voi, assumiate comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente e dell’igiene pubblica».
Le immagini purtroppo propongono una scena di degrado, che più volte abbiamo ritrovato anche in altri comuni, soprattutto per quanto concerne l’abbandono degli pneumatici. Così anche a Rionero, un cumulo di copertoni di diversa grandezza, e poi televisori a tubo catodico, batterie di auto, fornetti da cucina, tutti materiali altamente inquinanti. I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici, talvolta citati anche semplicemente con l’acronimo RAEE, sono rifiuti di tipo particolare, i cui principali problemi sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi. La crescente diffusione di tali apparecchiature determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell’ambiente con conseguenze di inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua con ripercussioni sulla salute umana. Questi prodotti, pertanto, vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti (come piombo e mercurio) evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature oltre alla sostenibilità ambientale.
Oltre a questi materiali, l’Amministrazione, e gli operatori della bonifica, hanno rinvenuto tavoli e sedie e materiali in plastica, vari tipi di pannelli, bidonicini, e poi vetro, barattoli in latta, insomma, oltre a rifiuti che vanno differenziati in modo “speciale”, anche rifiuti di uso comune, che andrebbero conferiti in modo più consapevole.
Vale dunque ancora una volta la pena di ricordare che il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, posto in essere da un cittadino privato, è sanzionato, non più solo con una sanzione amministrativa pecuniaria, bensì penalmente.