A PICERNO “EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA”
Un parterre di esperti per accompagnare i giovani studenti alla riflessione e sensibilizzazione al tema
Il Comune di Picerno, in collaborazione con la Regione Basilicata e l’Istituto Comprensivo G. Fortunato, organizza un incontro dedicato all’importanza dell’educazione alimentare. L’appuntamento è per il 10 gennaio alle ore 10:30, presso l’Auditorium Scuola G. Fortunato, I.C. Picerno.
«Un momento di riflessione con esperti del settore – spiegano dalla Casa comunale – autorità locali e regionali per promuovere una corretta alimentazione e sensibilizzare grandi e piccoli su questo tema cruciale per la salute e l’ambiente».
Ad aprire l’incontro con i saluti istituzionali sarà il Sindaco Margherita Scavone, seguita dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Picerno Vincenzo Vasti. Ad introdurre i temi del giorno, l’Assessore regionale Ambiente e transizione energetica e Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari, Laura Mongiello, seguita poi dagli interventi di Gerardo Salvatore, ACR Settore Veterinario e Sicurezza Alimentare Regione Basilicata e Tiziana Piccininno Tecnologa Alimentare Ambroalimenta. A concludere infine l’Assessore Regione Basilicata Salute, politiche per la persona e PNRR Cosimo Latronico, tutti moderati dall’Assessore comunale Pubblica Istruzione e Cultura, Maria Felicia Farenga.
Si tratta di un tema importante, in quanto, come sottolinea il Ministero dell’Istruzione e del Merito, «gli esperti individuano i comportamenti alimentari scorretti come fattori primari di rischio, insieme all’inattività fisica, per le malattie croniche più frequenti nel nostro Paese. L’impegno sul piano dell’educazione alimentare diventa quindi prioritario, anche nelle scuole. Affinché gli interventi risultino significativi, tuttavia, è necessario promuovere la Cultura alimentare mediante un approccio sistemico. La scuola, grazie al dialogo e all’osservazione quotidiana con i ragazzi, si propone come istituto che può ben sostenere un’efficace educazione alimentare. Attraverso interventi interdisciplinari e percorsi mirati, può difatti guidare i giovani a riappropriarsi dell’atto alimentare, e a esplorarne, in senso emotivo e culturale, la complessità. Attraverso l’educazione alimentare, la scuola contribuisce a far crescere una nuova sensibilità ai temi della sostenibilità, del benessere personale e collettivo, e all’adozione di corretti stili di vita. È, infine, fondamentale che imparino a contenere gli sprechi e l’uso di risorse non rinnovabili o difficilmente smaltibili, e che comprendano i contesti economici, etici e sociali entro i quali si muove nel suo complesso il “Sistema cibo”».