Potenza fa ancora i conti con i rifiuti abbandonati. Che sia o centro o periferia, le montagnette di buste e ingombranti di vario genere si accumulano continua- mente. Un problema che, nonostante gli sforzi delle autorità e dei cittadini responsabili, sembra difficile da contenere. Oltre ai danni estetici, l’abbandono di rifiuti è una sfida che implica anche risvolti economici, con costi sempre più elevati per la collettività. In particolare, diverse zone periferiche della città, sono diventate vere e proprie discariche a cielo aperto. Imballaggi, mobili vecchi, sacchi di spazzatura e materiali ingombranti sono stati lasciati incustoditi, contribuendo a un’immagine di abbandono e incuria che non fa onore alla città capoluogo. Per provare a contrastare questo fenomeno, l’amministrazione comunale ha intensificato gli interventi di pulizia, con il supporto del personale dell’ACTA, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti, impegnato quotidiana- mente nella bonifica delle aree più critiche. Nonostante questi sforzi, però, la situazione resta difficile da arginare, come ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Michele Beneventi: «Pulire, cambiare, contribuire, fare il proprio lavoro con dignità spesso non basta, il rapporto non regge e mai reggerà se saranno in due a pulire e mille a sporcare. Comportamenti inaccettabili che non solo deturpano l’ambiente che amiamo, ma rappresentano anche una grave offesa al decoro della Città e per ogni singolo cittadino. Continuare a conferire i propri rifiuti in luoghi non idonei contribuirà a rendere la nostra Città meno bella e sicuramente più costosa dal punto di vista delle tasse individuali». Le parole di Beneventi riflettono la “frustrazione” delle istituzioni locali di fronte a un comportamento che, se non fermato, avrà ripercussioni non solo sull’ambiente ma anche sulle tasche dei cittadini. Questa settimana, le operazioni di bonifica si sono intensificate. Gli operatori dell’Acta sono stati coinvolti in interventi urgenti, specialmente nelle aree dove i rifiuti hanno creato vere e proprie discariche abusive. Il lavoro del personale di pulizia è incessante, ma spesso non basta a risolvere il problema alla radice: l’inciviltà di chi abbandona rifiuti in spazi non destinati a tale scopo. Contemporaneamente, continua il lavoro del Consorzio di Bonifica per la Regione, impegnato nel miglioramento e nella pulizia della parte cittadina del fiume Basento, un’area molto frequentata dai cittadini e troppo spesso in passato abbandonata al degrado. «Ringrazio personalmente il Consorzio di Bonifica per il suo instancabile lavoro nel rendere più fruibile e decoroso il nostro fiume, un bene che dobbiamo tutelare per le generazioni future», ha aggiunto l’assessore. La gestione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente sono temi che devono coinvolgere tutti: istituzioni, aziende di gestione dei rifiuti, e soprattutto i cittadini. La pulizia della città non può essere un onere che ricade solo su pochi, ma deve essere una responsabilità condivisa da tutti. L’amministrazione comunale, ha spesso invitato la cittadinanza a fare la propria parte e mantenere Potenza pulita e vivibile. Il degrado ambientale non è solo una questione estetica, ma una vera e propria sfida per la qualità della vita urbana. Solo con il coinvolgimento di tutta la comunità sarà possibile superare questa emergenza e restituire a Potenza il decoro che merita