BASILICATA SPOPOLATA
TACCO&SPILLO
A furia d’avere tutte drammaticamente assieme la surreale crisi idrica, il pil a doppio zero, le liste d’attesa infinite e, manco ce ne fosse bisogno, l’export in scala piccina e domestica, non rimarrà davvero più nessuno a gustare i bei paesi della Basilicata perché non si fanno abbastanza figli per risollevare su la baracca regionale e di stranieri non ne vengono a frotte da queste parti e perché i giovani scappano in cerca di vita buona e soprattutto di migliori opportunità lavorative. Ora lasciamo stare la genialata tutta lucana d’affrontare il problema sullo spopolamento con il ricorso massiccio alle consulenze del tutto inutili e con la beffa di darle pure ai fuori residenti, ma quello che ci ha detto solo l’altro giorno l’Istat attraverso una nota sulla dinamica specifica della popolazione del 2023 dovrebbe quantomeno far tremare i polsi a questi patrioti incapaci di far minimamente del bene e favolettari su ogni cosa, visto peraltro il quadro che attesta variazioni demografiche negative praticamente su tutto il Mezzogiorno e, guarda caso, con i picchi peggiori proprio qui nella desolata Basilicata pari a -8,1 per mille. Canta Revival:“E spopolata una stella che se brilla si spegne…”