CONCLUSO LO “SCHOOL FOR VILLAGE HOSTS POLLINO”
A Carbone la lezione conclusiva del percorso che il Comune ha condiviso insieme al Comune di Calvera
Presso la Sala consiliare di Carbone si è svolta la lezione conclusiva del percorso che il Comune ha condiviso insieme al Comune di Calvera. «Tra le azioni concrete progettate e affidate alla cooperativa Netural Coop, rientrano: la formazione di guide turistiche capaci di accogliere e accompagnare i visitatori e di operatori che “riusano” le proprie abitazioni al fine di accrescere la ricettività locale -spiegano dalla Casa comunale di Carbone- Queste, sono solo due delle iniziative programmate nell’ambito del progetto PIC- Piani Integrati della Cultura, finanziato dalla Regione Basilicata, che, ci si augura, possa avere ricadute tangibili, determinando reali benefici per le comunità del Serrapotamo».
School for Village Hosts Pollino è un percorso di formazione e di crescita professionale per “attivatori di comunità”, operatori culturali e turistici ideato da Netural Coop Impresa Sociale nell’ambito del progetto “Living Culture Lab”, finanziamento Pic. «Si tratta di un percorso gratuito sui temi turismo, accoglienza, innovazione, cooperazione, attivazione e facilitazione di comunità, creazione di rete. Il percorso ha perseguito l’obiettivo di formare e sviluppare le competenze dei giovani e cittadini locali; Far sperimentare in maniera pratica quanto appreso durante le lezioni; Generare opportunità lavorative – asseriscono gli organizzatori- Il progetto si rivolge a giovani e cittadini del territorio, interessati a sviluppare una nuova idea di offerta turistica nei Comuni di Calvera, Carbone, nella Valle del Serrapotamo e nel Parco del Pollino, un progetto di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, legato alla tradizione ma che passa per la valorizzazione, in genere, del territorio e delle persone: quelle residenti e quelle che visitano i paesi».
School for Village Hosts Pollino ha infine trattato le seguenti tematiche: Partecipazione, co-progettazione e creazione di rete; Cultura dell’ospitalità; Gestione dei beni comuni; Innovazione culturale (valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico, turismo, sviluppo sostenibile, ecc.); Co-progettazione di una nuova offerta turistica in linea con le macro-tendenze del mercato e i bisogni dei viaggiatori e della comunità; Turismo sostenibile (accoglienza, esperienze turistiche, valorizzazione dei territori e delle comunità, etc.); Valorizzazione del territorio e delle sue risorse, in particolare della Valle del Serrapotamo e del Parco Nazionale del Pollino (come l’itinerario del monachesimo, la cultura e l’economia del tartufo, la produzione del grano, l’agricoltura, il paesaggio e infine la lingua inglese.