“AFFARI TUOI”, LA PROCURA CERCA ALTRI COMPLICI: SEQUESTRATO UN ALTRO MEZZO CHILO DI DROGA
Potentino 26enne arrestato e sottoposto all’obbligo di firma, oltre allo stupefacente la GdF gli sequestra la “novità” del mercato: le sigarette elettroniche al Thc
Operazione “Affari tuoi” dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Potenza: le investigazioni del G.i.c.o. hanno permesso di sventare un ingente traffico di sostanze stupefacenti. Lo scorso 1° marzo, la GdF aveva sequestrato oltre 14 chili di sostanza stupefacente proveniente dalla Spagna, traendo in arresto un responsabile. La peculiarità delle attività a suo tempo eseguite era costituita dal fatto che la merce illecita era pervenuta all’interessato a mezzo pacchi, assolutamente anonimi, spediti servendosi di regolari corrieri. Inoltre, era stata riscontrata la presenza di numerosi prodotti alimentari richiamanti noti marchi affermati sul mercato (snack, merendine, succhi e altro) aventi importanti contenuti di Thc. Come noto, in Italia il principio attivo Thc (tetraidrocannabinolo) è considerato illegale. Le indagini sono, quindi, proseguite per ricercare ulteriori compartecipi dell’attività delittuosa e hanno portato all’individuazione, tra gli altri, di un giovane potentino di 26 anni, nei cui confronti, per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, vi erano convergenti elementi di responsabilità, tali da giustificare la perquisizione del domicilio e di tutti i luoghi nella sua disponibilità. L’operazione è scattata nella mattinata del 26 novembre, quando le Fiamme Gialle, delegate dalla Procura del capoluogo lucano, grazie anche all’aiuto delle unità cinofile del Corpo intervenute, hanno trovato abilmente occultati e sottoposto a sequestro circa 500 grammi di hashish, marijuana e cocaina, nonché 68 sigarette elettroniche con alti concentrati di Thc, ancora perfettamente confezionate. Nella flagranza del reato, è stato tratto in arresto tale Ernesto Catalani la cui eventuale responsabilità e sarà verificata nelle opportune sedi giudiziarie operando la presunzione di innocenza. Gli inquirenti nel descrivere l’operazione hanno inteso richiamare l’attenzione, in particolare, sulla particolare tipologia di sigarette elettroniche trovate, «che risultano essere un’assoluta novità nel panorama degli stupefacenti in Basilicata». Sono vendute a un prezzo di mercato intorno ai 50 euro e «sono estremamente pericolose per la salute di chi ne fa uso, soprattutto se giovanissimi». Qualora immesso sul mercato, tutto lo stupefacente rinvenuto avrebbe fruttato verosimilmente un profitto illecito non inferiore ai 15mila euro. L’arresto è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Potenza sottoponendo l’arrestato, nei cui confronti vige la presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio, alla misura cautelare personale dell’obbligo di firma. Gli inquirenti hanno colto l’occasione del buon esito degli sviluppi investigativi per sottolineare che «le attività concluse di- mostrano, ancora una volta, quanto sia alta e importante l’attenzione dedicata dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura alla prevenzione e al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope».