AMMINISTRATORI A MELFI ACCANTO AI LAVORATORI
Potenza, Maglione e Cristofaro nell’area industriale di San Nicola chiedono interventi e risposte certe
A seguito dello stato di agitazione proclamato già nei primi giorni di novembre e «delle notizie ricevute riguardo alle incertezze sul futuro occupazionale dei dipendenti della Teknoservice e Logitek -aveva già asserito il segretario della Uiltrasporti Basilicata, Antonio Cefola- i lavoratori con le rappresentanze sindacali aziendali hanno deciso di incrociare le braccia sin dal primo turno del 21 novembre, avviando uno sciopero ad oltranza fino a quando non avranno risposte certe sul loro futuro».
Alcuni Amministratori intanto fanno sentire la propria vicinanza ai lavoratori, tra questi il Presidente del Consiglio comunale di Ripacandida Lino Potenza, che su delega del Sindaco Michele Chiarito, ha dimostrato da subito interesse e vicinanza. «Ho incontrato, nell’area industriale di San Nicola di Melfi insieme ai Sindaci di Melfi e Rapolla, i lavoratori della Teknoservice e della Logitech per manifestare vicinanza e soprattutto supportare le loro azioni. Le trattative per il rinnovo del contratto che scade il 31 dicembre, fra Stellantis e la Trasnova, con cui le due aziende lavorano in subappalto, sono ad un punto morto ed altri 80 lavoratori rischiano il licenziamento e si aggiungono agli oltre 700 lavoratori della logistica che sono in cassa integrazione a zero ore. L’aria che si respira e si nota su tutti i volti dei dipendenti nell’area industriale di San Nicola è inverosimile, dettata da preoccupazione ed incertezza. Si faccia presto – prosegue Potenza- tramite un progetto di riqualificazione industriale, i lavoratori a tutti i livelli vanno tutelati. La dignità è un diritto di tutti. La nostra presenza accanto ai lavoratori non è solo solidarietà, ma è soprattutto un impegno a stare vicino ai giovani e ai meno giovani. Ognuno di loro ha una famiglia, un mutuo di casa, piuttosto che spese correnti. Siamo davvero tutti quanti molto preoccupati. Oserei dire che la reputo una radioterapia per un malato terminale, vuol dire allungargli la vita sì, ma senza soluzioni concrete a lungo termine».
Per il Sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, «bisogna fare presto con il progetto di riqualificazione e riconversione industriale, la transizione verso l’elettrico non può pesare sulle spalle dei lavoratori. I Sindaci del Vulture Melfese Altobradano sono in prima linea per la tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali. Questa crisi socio-economica che investe il nostro territorio, va ad impoverirne il tessuto sociale, innescando emigrazione e spopolamento».
Dello stesso avviso il Sindaco di Rapolla, Biagio Cristofaro, per il quale «la situazione dell’area industriale di San Nicola di Melfi diventa sempre più difficile con il serio rischio di sfociare in una grave emergenza sociale. Confermiamo a nome delle Amministrazioni locali la piena disponibilità a sostenere tutte le azioni che saranno promosse per arginare la difficile condizione che si sta profilando sul nostro territorio. La Regione dal canto suo ha mosso qualche passo, però serve l’impegno del Governo centrale per sbloccare questa situazione e il Ministro Urso deve farsi ascoltare da Stellantis».