LA PROVINCIA DI POTENZA ADERISCE ALL’APPELLO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI PER IL 10 DICEMBRE 2024
“riaffermare la fede nei diritti fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana“ e “promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà”
È GIUSTO INFORMARE CON ENZO BUFANO
Ieri il Consiglio della Provincia Di Potenza ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che ho presentato per aderire all’appello lanciato dal Coordinamento nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani a tutti i Comuni, Province e Regioni per riaffermare, in vista della Giornata Internazionale dei Diritti Umani del 10 Dicembre, il proprio sostegno al ruolo fondamentale dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) come elemento imprescindibile per la ripresa della cooperazione internazionale basata sul rispetto di tutti i Paesi del mondo ai valori e principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e quindi alla pace
Durante i conflitti bellici in corso (Ucraina, Striscia di Gaza, Libano, ecc…) troppe volte stiamo assistendo alla violazione dei diritti umani, della legalità, a crimini di guerra e contro l’umanità che restano impuniti, a decisioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza e della Corte Internazionale di Giustizia che restano ignorate
A questo si aggiungono i ripetuti attacchi armati alla missione di pace dell’ONU in Libano (Unifil), causando morti e feriti anche tra il contingente internazionale di pace
Senza tale importante organismo internazionale (ONU) vigerebbe la legge del più forte con il dominio dell’illegalità, dell’arbitrio, dell’impunità e la violazione sistematica dei fondamentali diritti umani, delle libertà e della democrazia
L’ONU và sostenuto e rafforzato per la sua fondamentale missione di protezione e soccorso delle popolazioni travolte dalle guerre e per il ruolo di operatore di pace per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina e della Striscia di Gaza
Ogni ente istituzionale, grande o piccolo che sia, deve fare sentire la propria voce e sostegno.
Per tale motivo ringrazio il Presidente della Provincia e tutti i colleghi consiglieri per la sensibilità mostrata accogliendo e votando tale ordine del giorno.
🔹COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI
Ordine del Giorno
in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani (10 dicembre 2024)
Difendiamo i Diritti e il Diritto
Il Comune di
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Considerato che, come ha affermato in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’Alto Commissario per i Diritti Umani, “ci troviamo in un periodo storico particolarmente pericoloso, in particolare quando il disprezzo e la mancanza di rispetto per il diritto internazionale umanitario e per il diritto internazionale dei diritti umani sta raggiungendo un crescendo assordante” e che
“il diritto internazionale è l’edificio che le generazioni che ci hanno preceduto hanno costruito per proteggere l’umanità dall’autodistruzione;
Considerato che “senza diritto, c’è solo violenza, ingiustizia e sfruttamento” e che
“l’investimento nei diritti umani è un investimento nella pace, oggi è più che mai essenziale”;
Considerato che l’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata creata nel 1945, dopo una terribile sequenza di guerre, genocidi, olocausto, gulag, pulizia etnica e bombe atomiche, per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”,
“riaffermare la fede nei diritti fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana“ e “promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà”;
Considerato che l’Onu è all’origine della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel cui Preambolo si afferma che
“il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”;
Visto e considerato il Patto per il Futuro adottato dai leaders di quasi tutti i paesi del mondo (settembre 2024), incluso il Presidente del Consiglio italiano, durante il Summit del Futuro che si è svolto a settembre presso la sede dell’Onu a New York, in cui si ribadisce la necessità di promuovere la “ripresa della cooperazione internazionale basata sul rispetto del diritto internazionale, senza il quale non possiamo né gestire i rischi né cogliere le opportunità che abbiamo di fronte”; si riconosce “che il sistema multilaterale e le sue istituzioni, con le Nazioni Unite e la sua Carta al centro, devono essere rafforzate per stare al passo con un mondo che cambia” e si riafferma “il nostro incrollabile impegno ad agire nel rispetto del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, i suoi obiettivi e principi”;
Fortemente preoccupato per le continue manifeste massicce violazioni dei diritti umani, della legalità e del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, responsabili di scioccanti perdite e sofferenze umane e per i continui tentativi di paralizzare, condizionare, indebolire, delegittimare e marginalizzare il sistema dell’Onu;
Fortemente preoccupato per l’escalation di carneficine in corso e le tragiche conseguenze di tanti crimini di guerra e crimini contro l’umanità che restano impuniti e di tante decisioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza e della Corte Internazionale di Giustizia che restano ignorate;
Fortemente allarmato per i ripetuti attacchi armati alla missione di pace dell’Onu in Libano (Unifil) che hanno ucciso e ferito numerosi caschi blu e hanno distrutto strutture ed equipaggiamenti delle Nazioni Unite;
Fortemente allarmato per la decisione del parlamento israeliano di impedire all’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) di continuare il suo lavoro essenziale per quasi 6 milioni di rifugiati nei Territori Palestinesi Occupati, compresa Gerusalemme Est, come da mandato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite; decisione che segue l’uccisione di oltre duecento impiegati dell’Onu e la distruzione di scuole, ospedali e altre strutture delle Nazioni Unite;
Considerato che l’alternativa all’Onu è la legge del più forte, il dominio dell’illegalità, dell’arbitrio, e dell’impunità, il caos internazionale, la devastazione ambientale planetaria, la violazione sistematica dei fondamentali diritti umani, delle libertà e della democrazia;
Consapevole dell’indissociabilità del destino delle Nazioni Unite, della legalità e del diritto internazionale dei diritti umani;
Ricordando che tali valori, principi e diritti sono anche inscritti nella Costituzione Italiana che sta alla base della nostra Repubblica e nel Trattato sull’Unione Europea;
Richiamando l’art. … dello Statuto comunale che recita: «…..»;
Ricordando i numerosi appelli, iniziative e proposte per l’Onu dei Popoli, la riforma e democratizzazione delle Nazioni Unite promosse, sin dal 1992, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani in collaborazione con il Centro Diritti Umani “Antonio Papisca dell’Università di Padova e altre organizzazioni;
Condividendo il programma 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani teso a trasformare ogni città in un “Cantiere di pace e di futuro” e a ricostruire una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta;
Visto l’invito del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ad aderire alla Campagna per il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu promossa in occasione dell’80° anniversario della nascita delle Nazioni Unite (1945-2025) che culminerà con l’Assemblea dell’Onu dei Popoli (6-12 ottobre 2025) e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità
“Imagine All The People” del 12 ottobre 2025;
Visto, altresi, l’invito del Coordinamento ad invitare e ospitare nella nostra città uno dei rappresentanti dei popoli che parteciperanno all’Assemblea dell’Onu dei Popoli e alle iniziative collegate;
RIAFFERMA
il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Costituzione Italiana, nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ribadendo la centralità dell’Onu per la costruzione di un ordine mondiale di pace e di giustizia sociale ed economica come definito dall’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
CHIEDE
al Governo e al Parlamento italiano, alla Commissione e al Parlamento europeo
di:
• agire, in coerenza con quanto sottoscritto nel Patto per il Futuro, per difendere, rafforzare e rilanciare il ruolo di pace dell’Onu, a partire dalla sua capacità effettiva di proteggere e soccorrere le popolazioni travolte dalle guerre;
• operare per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e dal Libano;
DECIDE
1. di aderire alla Campagna per il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu promossa in occasione dell’80° anniversario della nascita delle Nazioni Unite (1945-2025) che culminerà con l’Assemblea dell’Onu dei Popoli (6-12 ottobre 2025) e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Imagine All The People” del 12 ottobre 2025;
2. di accogliere l’invito del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ad invitare e ospitare nella nostra città uno dei rappresentanti dei popoli che parteciperanno all’Assemblea dell’Onu dei Popoli e alle iniziative collegate;
3. di collaborare alla realizzazione del programma di attività 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani;
DECIDE INOLTRE
di aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani che dal 1986 riunisce i Comuni, le Province e le Regioni impegnate in Italia a costruire la pace promuovendo i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale, secondo le modalità previste dallo Statuto dell’organizzazione.
A cura del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i diritti umani, del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova e della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace.
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Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 335.1431868 – 075/5722479
email info@entilocalipace.it – www.cittaperlapace.it
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