AttualitàBasilicata

DREAM JOBS A PIETRAGALLA, CALVELLO, E OPPIDO

18 mesi d’attività e 350 ragazzi: formazione, interventi socio-educativi, ponte tra ragazzi, aziende ed esperti

Dream Jobs “Lo sport non è solo un gioco” è il progetto per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica portato avanti a Calvello, Oppido Lucano e Pietragalla, i tre Comuni protagonisti del progetto che, nato nel mese di luglio dello scorso anno, ha utilizzato lo sport come

strumento formativo e come motore di socializzazione, inclusione e occasione di crescita umana e condivisa. Prioritaria è stata la formazione del singolo partecipante attraverso interventi socio-educativi strutturati e mediante la creazione di un ponte tra ragazzi, aziende ed esperti. 18 mesi di attività che hanno visto il coinvolgimento di circa 350 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. «Passione, impegno e inclusione sono stati gli ingredienti primari del progetto, costruito sulla base di una partnership tra la Cooperativa Sociale la Meridiana, Soggetto proponente/Capofila e diversi soggetti qualificati del territorio – spiegano gli organizzatori- ciascuno dei quali portatore di determinate competenze e specifico know-how: Sport Innovation Hub APS, Keyhole, VMA Solutions srl, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura della Basilicata, Csd Centro Studi Didattico Danzi, Ecipa Provinciale Matera, Ecletticoop Società Cooperativa, I.C. Alfieri di Laurenzana, Istituto Comprensivo Pietragalla, Convitto Nazionale Salvator Rosa con Liceo Rosa – Gianturco, Comune di Pietragalla (Capofila Ambito N.1 Alto Basento), Comune di Oppido Lucano, Comune di Calvello».

Tante le attività realizzate con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico e quello dei Neett-Not in education employment and training, e promuovere un’inclusione attiva nella comunità educante del territorio. Presso l’Istituto Comprensivo di Pietragalla per gli alunni della scuola secondaria di primo grado si è tenuto l’orientamento scolastico “A scuola di sport”, «che ha avuto come protagonisti gli alunni della 4As del Liceo Scientifico Sportivo Rosa-Gianturco di Potenza. Docenti, accompagnatori e formatori hanno illustrato le finalità del progetto e il programma della giornata. Gli studenti del Liceo Rosa-Gianturco hanno presentato la propria scuola e la relativa offerta formativa, sulla base del modello “peer to peer”, cioè attraverso una metodologia in base alla quale in un gruppo alcuni soggetti vengono formati per svolgere il ruolo di educatore nei confronti degli altri membri dai quali, però, sono percepiti come loro simili per età, condizione lavorativa, provenienza culturale, esperienze, etc..

Questa pratica – proseguono gli organizzatori- va oltre il momento educativo e diviene una vera e propria occasione per il singolo studente, il gruppo dei pari o la classe, per discutere liberamente e sapere ascoltare. Così i peer educators hanno quindi illustrato la ricca e variegata formativa del proprio istituto, mettendo in evidenza, attraverso dimostrazioni pratiche, la presenza di un laboratorio di eccellenza di valutazione funzionale dell’alta performance sportiva. Al termine della giornata è stato poi presentato un progetto sulla “Organizzazione e promozione di eventi sportivi” a cui hanno preso parte numerosi studenti del Liceo e che ha contribuito ad arricchire gli alunni con competenze spendibili alla fine del loro percorso di studi. Un sentito ringraziamento va alle amministrazioni ospitanti di Pietragalla, Calvello e Oppido Lucano per il prezioso supporto logistico, per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati».

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