CAIATA IN VISITA NEGLI EMIRATI ARABI UNITI: «COSTRUIRE UN PONTE TRA CULTURE DIVERSE»
Al centro degli incontri istituzionali l’importanza di investire nell’innovazione
Salvatore Caiata, onorevole e presidente dell’Intergruppo di amicizia con i Paesi del Golfo, ha recentemente partecipato a un’importante missione diplomatica ad Abu Dhabi, ospite del Presidente del Parlamento degli Emirati Arabi Uniti, S.E. Sagr Gobash. L’incontro, descritto da Caiata come un ponte tra culture diverse, ha visto la delegazione italiana impegnata in una serie di colloqui significativi: «Un’agenda fitta di incontri che mi hanno permesso di scambiare vedute con il Presidente della Commissione Difesa, Interni ed Esteri del Consiglio Nazionale Federale deglie EAU, S.E Ali Rashid Al Nuaimi con cui ho avuto l’onore di dibattere in merito alle relazioni internazionali tra i nostri due paesi. Un paese di ampio respiro dallo sguardo costante sul futuro, nella consapevolezza di come ciò non sia possibile senza l’arte e all’innovazione culturale – come ho avuto modo di constatare parlando con il Ministro della Cultura e della Gioventù, una donna politica imprenditrice Noura Al Kaabi, durante la nostra visita alla fiera Abu Dhabi Art». «Gli Emirati Arabi Uniti – continua Caiata – hanno ben chiaro che non può esserci progresso senza investimenti in innovazione e senza la realizzazione di politiche atte al loro perseguimento, come è stato puntualmente sottolineato durante il nostro incontro con lo Sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della tolleranza e della Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti. Innovazione e sviluppo che parte dalle sue Università. È stato un onore visitare la NYU Abu Dhabi, un’università fondata con il benestare di Sua altezza reale, Khalifa Al Nahyan e che è riuscita a diventare una delle pìù prestigiose e selettive al mondo nel corso di soli dieci anni». «Abbiamo poi avuto l’onore di inaugurare il padiglione Italiano alla Fiera BIG 5, la più grande fiera delle costruzioni, consapevoli che se la globalizzazione passa dalla interconnessione delle sue reti, ciò non è possibile senza la costruzione delle sue infrastutture. Un viaggio ricco di impegni e di incontri volti alla costruzione di solide alleanze. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno della nostra Ambasciata sotto la guida dell’illustre Ambasciatore Lorenzo Fanara – la quale ha difatti anche meritato il premio come migliore Ambasciata in EAU. È stato molto apprezzato anche il lavoro del vice ambasciatore Claudio Ramunno, il giovane diplomatico di Tramutola orgoglio lucano» conclude l’onorevole Caiata.