Polesine 1951 con la rottura degli argini del Po; Firenze 1966, con l’esondazione dell’Ombrone e dell’Arno; il Biellese, ricordato, del 1968; Valtellina 1987 con il gigantesco sbarramento che interruppe il corso dell’Adda creando un vasto lago artificiale che minacciava i centri sottostanti. I meno giovani - come me - ricorderanno la delicata e impegnativa operazione di “tracimazione” che venne realizzata per quelle acque; Sarno e Quindici 1998; Livorno 2017; Belluno 2018 con la tempesta Vaia; Emilia Romagna 2023.
Non dobbiamo rimuovere la memoria
Leggi tutto