BASENTO DA BERE: UN CASO ALLA VOLTA FINO ALLA FINE IN COLLABORAZIONE DI LUIGI ALBANO E QUATTRO CONTI NON ALLA FEMMINILE
Domanda che ci dobbiamo porre tutti è (se dovesse perdurare questo periodo di assenza di piogge) come si potrà soddisfare il fabbisogno giornaliero dell’intero bacino idrico se non per sole 3 o 4 ore al giorno considerando la perdita di circa il 50% della rete idrica che si ha in tutto il comprensorio?
È GIUSTO INFORMARE
Una riflessione ad ALTA VOCE con il mio amico LUIGI: abbiamo voluto fare una semplice considerazione sullo stato della crisi idrica che ci sta interessando in questo momento nel nostro comprensorio, sarà colpa della deformazione professionale?
RICAPITOLANDO LE PUNTATE PRECEDENTI
L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili
La Basilicata è assetata
BASENTO da BERE
Proverbio veneto: “El can de tanti paroni el more de fame”
Il cane che ha tanti padroni muore di fame
L’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento : Crisi idrica
È la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già riportato dall’ultimo campionamento di Acquedotto lucano
Dopo le rassicurazioni del direttore del Centro nazionale Sicurezza delle acque dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Luca Lucentini, che aveva escluso rischi sanitari dal punto di vista chimico e microbiologico, il via libera dell’Asp certifica l’uso potabile del flusso idrico del Basento trattato dall’impianto di Masseria Romaniello.
🔹Le caratteristiche dell’impianto di potabilizzazione non rispondono alle normative più recenti, in particolare per quanto riguarda la rticerca dei Pfas
Esse si basano sul rispetto della decreto legislativo del 2001 e non sono coerenti con la nuova direttiva europea 2020/2184, recepita in Italia il 21 marzo 2023 ed entrata in vigore col DL 18/2023, ma che dà tempo fino a gennaio 2026 alle regioni di adeguare gli impianti al nuovo contesto legislativo.
Questa la scheda tecnica dell’impianto allo stato attuale:
L’impianto è ubicato a quota 930 metri sul livello medio del mare in Località Masseria Romaniello a Potenza, potabilizza l’acqua del torrente Camastra e ha una potenzialità produttiva di 1.050 litri al secondo. Costruito negli anni dal 1983 al 1986, è entrato in esercizio nel maggio 1986 quando, l’acqua prodotta, è stata immessa in rete dal serbatoio di accumulo dell’acqua potabile di Masseria Romaniello. L’acqua grezza, invasata nella diga del Camastra in località Ponte Fontanella nel comune di Trivigno (PZ), è sollevata da idoneo impianto di sollevamento mediante tubazione della lunghezza di circa 23 Km e del diametro di 850 mm. L’acqua grezza sollevata giunge presso il potabilizzatore del Camastra in un vasca di accumulo della capacità di 40.000 metri cubi dove si separano le particelle grossolane sedimentabili per gravità ed ha inizio il processo di potabilizzazione. Da detta vasca di accumulo l’acqua viene inviata, mediante un torrino di ripartizione, ai tre chiariflocculatori, ciascuno della capienza di 2500 mc, L’acqua chiarificata è inviata quindi alla filtrazione mediante apposito canale di raccolta che alimenta 12 filtri a sabbia quarzifera, rapidi a gravità, aventi spessore del letto filtrante di circa 90 cm. Tutta la superficie dei chiariflocculatori e dei filtri di circa 100 metri per 50 metri è stata coperta con struttura ad arco a tre cerniere in legno lamellare per assicurare il continuo e regolare funzionamento dell’impianto di potabilizzazione con qualsiasi condizione climatica e di ventilazione. L’acqua filtrata viene poi accumulata in apposita vasca e inviata alla filtrazione su carboni attivi granulari (GAC). Dopo la filtrazione su carboni attivi, l’acqua a mezzo di apposita tubazione, previa disinfezione finale viene inviata al serbatoio di accumulo acqua potabile della capienza di 40.000 mc e suddiviso in due vasche distinte, ciascuna della capienza di 20.000 mc. L’impianto è fornito di un sistema di automazione e controllo delle varie sezioni impiantistiche e di una stazione di filtrazione su carbone granulare realizzata sin dall’anno 2001 che permette il controllo dei sottoprodotti della disinfezione ai fini del D.Lgs 31/01 e il miglioramento delle caratteristiche organolettiche dell’acqua. L’acqua potabile prodotta dal potabilizzatore del Camastra alimenta l’Acquedotto Basento – Camastra che distribuisce acqua potabile a circa 30 comuni della provincia di Potenza nonché al capoluogo di Regione L’intero impianto si estende su una superficie di circa 9 ettari completamente recintata e comprende diversi edifici civili ed industriali.
🔹A partire da oggi l’acqua del Basento sarà immessa nella rete idrica e ci vorranno tra le sei e le sette ore per coprire il percorso completo e arrivare ai serbatoi
In una prima fase, in attesa delle precipitazioni che quest’anno sono ai minimi storici e considerando che dal fiume prelevare più di una certa quantità (il fabbisogno della popolazione residente è di oltre 800 litri) significherebbe impattare negativamente sull’eco-sistema, sarà necessario continuare in un regime di parziale fornitura.
Acquedotto lucano comunicherà tutti i dettagli relativi al superamento delle attuali restrizioni e il quadro delle interruzioni.
dichiara il commissario regionale per l’emergenza idrica, Vito Bardi
“Secondo i risultati delle analisi, l’acqua che da domani arriverà nelle nostre case sarà assolutamente potabile e sicura per il consumo umano.
Possiamo utilizzarla con la massima tranquillità per bere, cucinare e per tutte le necessità quotidiane. Rassicuro i cittadini che i controlli saranno sempre rigorosi per garantire salute, benessere e sicurezza. Con i lavori finalizzati a captare l’acqua dal Basento, l’unica soluzione perseguibile per sostituire il prelievo dal Camastra, ormai esaurito, abbiamo scongiurato il rischio che 140mila persone restassero senza una goccia d’acqua. Superata la fase acuta della crisi idrica, il nostro obiettivo è tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. E ci riusciremo”
UN CASO ALLA VOLTA FINO ALLA FINE IN COLLABORAZIONE DI LUIGI ALBANO E QUATTRO CONTI NON ALLA FEMMINILE
Fabbisogno giornaliero per tutti gli abitanti del bacino Basento-Camastra
140.000(abitanti)×140(litri procapite)÷1.000=19.600 M3 gionalieri necessari per il soddisfo generale
Adesso si prelevano dalla (tonza) della Camastra mediamente 40.000 M3 al giorno e l’acqua viene distribuita per circa 12 ore al giorno
Questo significa che vi è una perdita del 50% dell’acqua messa in rete oltre al fatto che la distribuzione è limitata a sole 12 ore al giorno e non 24h
Quindi la perdita effettiva giornaliera è del 70% se l’acqua venisse erogata per l’intera giornata h24/24
Allo stato attuale con il prelievo dell’acqua dal Fiume Basento in base ai lavori di captazione fatti eseguire dal “Commissario Bardi” che saranno in grado di prelevare dal fiume una quantità di acqua di circa 400 litri al secondo, che significa un prelievo di circa 34.560 M3 al giorno
(400*60*60*24 = 34.560.000 litri = 34.560.000:1.000 = 34.560 M3 al giorno)
Domanda che ci dobbiamo porre tutti è (se dovesse perdurare questo periodo di assenza di piogge) come si potrà soddisfare il fabbisogno giornaliero dell’intero bacino idrico se non per sole 3 o 4 ore al giorno considerando la perdita di circa il 50% della rete idrica che si ha in tutto il comprensorio?
#ègiustoinformare con
Acquedotto Lucano
Vito Bardi
ASP Basilicata
ARPA Basilicata
Città di Potenza
Istituto Superiore di Sanità
Mimì Lec
Report
Sigfrido Ranucci
🔴 Emergenza idrica
🔹BASENTO da BERE‼️
Orari di erogazione idrica previsti per i comuni alimentati dallo
#schemaidricoBasento_Camastra
🔹RIPRISTINO EROGAZIONE
GARANTITE 6 ORE MINIMO
a Potenza e nei Comuni
🔺DELLO SCHEMA IDRICO BASENTO CAMASTRA
Martedì 26 novembre
Elenco dei centri abitati e orario di erogazione
👉🏾Potenza centro abitato
7:00/15:00
👉🏾Potenza zone rurali
7:00/15:00
👉🏾Pignola
7:00/15:00
👉🏾Tricarico
7:00/14:00
👉🏾Irsina
7:00/14:00
👉🏾Maschito
7:30/13:30
👉🏾Forenza
7:30/13:30
👉🏾Acerenza
7:30/13:30
👉🏾Banzi
7:30/13:30
👉🏾Genzano
7:30/13:30
👉🏾Oppido Lucano
7:30/13:30
👉🏾Maschito
7:30/13:30
👉🏾San Chirico Nuovo
7:30/16:30
👉🏾Cancellara
7:30/13:30
👉🏾Tolve
7:30/16:30
👉🏾Albano di Lucania
7:00/15:00
👉🏾Campomaggiore
7:00/15:00
👉🏾Brindisi Montagna
7:00/15:00
👉🏾Trivigno
7:00/15:00
👉🏾Castelmezzano
7:00/15:00
👉🏾Pietrapertosa
7:00/15:00
👉🏾Vaglio Basilicata
7:00/15:00
👉🏾Pietragalla
7:00/15:00
👉🏾S. Nicola di Pietragalla
7:00/15:00
👉🏾Tito
7:00/15:00
👉🏾Picerno
7:00/15:00
👉🏾Anzi
7:00/18:00
👉🏾Laurenzana
7:00/18:00
👉🏾Avigliano
7:00/15:00
👉🏾Avigliano zone rurali
7:00/15:00
👉🏾Ruoti zone rurali
7:00/15:00
Con il parere favorevole emesso da ASP circa la potabilità dell’acqua, Acquedotto Lucano ha provveduto a rialimentare la rete di distribuzione dello schema Basento – Camastra. Tenuto conto del tempo necessario alle operazioni di riempimento condotte e serbatoi l’erogazione idrica non riprenderà con i medesimi orari per tutti i comuni.
Gli abitati situati a maggiore distanza dai serbatoi principali subiranno uno slittamento nella erogazione, riportata nella tabella
INFORMAZIONI H/24
NUMERO VERDE GRATUITO
800 992293
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www.acquedottolucano.it